Hello Spinkers! E’ innegabile che un pò di abbronzatura faccia apparire tutti più radiosi e regali quell’aspetto luminoso che si perde nei mesi invernali, ma scopriamo come abbronzarsi responsabilmente senza mettere in pericolo la salute.
Di cosa parliamo in questo articolo
Abbronzatura: una naturale difesa della pelle
La pelle si abbronza come conseguenza dell’esposizione diretta ai raggi UV: la stessa cosa succede se ci si sottopone a lampade poiché simulano la tintarella.
La moda della pelle dorata è prettamente occidentale, in Korea, ad esempio, si ricorre a tutti i metodi possibili per non abbronzarsi.
Le radiazioni solari colpiscono la melanina che rilascia il tipico colore bruno. La melanina è fondamentale per la pelle, viene prodotta dai melanociti e serve a proteggere dai possibili danni provocati dai raggi del sole.
Ebbene sì, l’abbronzatura è da intendersi come una specie di filtro che scherma e protegge la pelle esposta al sole: più melanina si produce più ci si abbronza, ma se i raggi UV sono troppi, le cellule non riescono a produrre abbastanza melanina e ci si scotta.
Importantissimo ricordare che non ci si può e non ci si deve esporre al sole senza apposita protezione, perché il lavoro svolto dai melanociti non mette al riparo da malattie della pelle, o bruciature spesso di notevole entità.
Abbronzatura perfetta: consigli e suggerimenti per ottenerla senza rischi
I raggi del sole, complice il cambiamento climatico stanno diventando sempre più aggressivi e dannosi per la pelle quindi evitate di esporvi nelle ore più calde, ovvero tra le 12 e le 16, e utilizzate una protezione adeguata.
Per le prime sedute di tintarella è indispensabile la Crema spf 50 come ad esempio Ultrasun SPF 50+ Extreme crema solare: ebbene sì, ci si abbronza anche così sfatiamo il mito che l’SPF alto impedisca di abbronzarsi.
Stimolare la melanina senza scottarsi vi permetterà di ottenere un’abbronzatura dorata e uniforme. Non dimenticate di stendere la crema mezz’ora prima e di riapplicarla dopo i bagni.
Il picco di melanina lo si ottiene con circa 45 minuti totali di esposizione al sole, optate per esposizioni graduali, ma costanti.
Per un risultato ottimale è necessario fare un bello scrub, rimuovere le cellule morte e preparare la pelle.
Ammettetelo anche a voi sarà capitato di monitorare il tempo di esposizione al sole per ogni parte del corpo così da ottenere un colore uniforme: per facilitare questa operazione vi basterà camminare sul bagnasciuga.
Potete aiutare il corpo anche internamente assumendo integratori di betacarotene e mangiando frutta come albicocche, pesche, meloni o verdura ad esempio carote e peperoni.
Anche in questo caso non esagerate o vi ritroverete con la tintarella color “Jersey Shore”.
Come prolungare l’abbronzatura
Dopo tanta fatica bisogna cercare di mantenere il colorito più a lungo possibile, quindi non dimenticate mai il doposole, una pelle ben idratata rimane abbronzata a lungo.
Anche in questo caso fate scrub delicati che renderanno la pelle luminosa eliminando le cellule morte e ossidate, evitate bagni o docce troppo caldi e profumi con tanto alcool. In generale tutto ciò che secca la pelle elimina l’abbronzatura.
Utilizzate creme corpo abbronzanti, ovvero quei prodotti che regalano una carnagione dorata gradualmente, questo enfatizza la vostra tintarella.
Anche una lampada abbronzante vi aiuterà a mantenere il colore, ma non esagerate e proteggetevi anche nella doccia solare.
Abbronzatura: come prevenire il melanoma
Il melanoma è un tumore della pelle infido. Non avverte, per questo è fondamentale fare un’attenta prevenzione. Oltre a prestare estrema attenzione alla crema solare durante l’esposizione diretta, non bisogna dimenticarsi di applicare l’SPF soprattutto nelle zone esposte del corpo, anche in inverno.
Innanzitutto controllate forma e dimensione dei nei, se cambiano colore, forma o dimensione rivolgetevi immediatamente ad un dermatologo che attraverso il dermatoscopio controllerà lo stato del neo.
Anche la mappatura dei nei può salvare la vita, andrebbe fatta annualmente per tenere sotto controllo eventuali mutazioni.
Attivatori abbronzatura: ecco i migliori prodotti che stimolano la produzione di melanina
Dopo aver visto come mantenere l’abbronzatura, ecco alcuni prodotti che aiutano a stimolare la melanina, ma gli attivatori abbronzatura cosa sono? Ne esistono diversi tipi e lavorano sulla produzione di melanina aiutando a produrla in modo più veloce e a rendere l’abbronzatura intensa.
Gatineau acceleratore abbronzatura: questa lozione va applicata sul corpo quotidianamente circa due settimane prima di esporsi al sole e riapplicata alla sera dopo che ci si espone. La formula aiuta a accelerare e mantenere il colore, ma allo stesso tempo rinfresca la pelle.
St. Tropez Body Polish Ottimizzatore Abbronzatura: questo scrub aiuta a eliminare le cellule morte e lavora sulla stimolazione dei melatociti rendendo il colorito vivido. La pelle è morbida e pronta ad abbronzarsi con estrema facilità.
Elemis Acceleratore di abbronzatura SPF4: Gardenia di Tahiti, macadamia e olio di jojoba lavorano in combo con un complesso studiato per acellerare l’abbronzatura. Il trattamento è studiato per pelli sensibili che tendono a scottarsi.
Gel Acceleratore di Abbronzatura: il concentrato in BRONZUP attiva la produzione di melanina. Intensifica, velocizza e prolunga l’abbronzatura. Il gel è fresco non unge e contiene micro perle riflettenti che illuminano l’incarnato. Non contiene autoabbronzate.
Solaire Half Times: la sinergia di due prodotti pre e post esposizione. La parte abbronzante con spf 8 (applicatre una protezione più alta sotto), acellera l’abbronzatura e intensifica il colorito. Il balsamo fissante, invece, aiuta a mantenre il colore a lungo e prepara la pelle per le esposizioni successivee.
Abbronzarsi è bello, ma non sottovalutate mai i rischi: evitate di esporvi nelle ore più calde e se avete un fototipo molto chiaro usate anche cappelli a tesa larga.
Meglio prendere colore poco per volta piuttosto che scottarsi e dover smettere di esporsi al sole.
Spinkers, non dimenticate la prevenzione, e voi siete amanti della tintarella?