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Idrochinone: ecco tutte le caratteristiche del principio attivo antimacchia per eccellenza [Migliori prodotti]

Con l’idrochinone è possibile risolvere l’annoso problema delle macchie cutanee. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Hola Spinkers! Un’eccessiva esposizione ai raggi solari o alle lampade abbronzanti può causare la comparsa di macchie scure sulla pelle, conseguenza di iperpigmentazione cutanea. La loro manifestazione, inoltre, può dipendere anche da problemi ormonali, tra cui l’assunzione della pillola anticoncezionale.

L’unica soluzione valida a questo problema si chiama idrochinone, una sostanza in grado di schiarire la pelle. È sicuro o ci sono controindicazioni? Proviamo a capire meglio cos’è l’idrochinone e se il suo utilizzo comporta rischi per la nostra salute.

Di cosa parliamo in questo articolo

Idrochinone di che si tratta


L’idrochinone è una sostanza organica presente in alcune famiglie di piante, tra cui le Ericacee. Si presenta in forma di cristalli appuntiti, senza particolare profumazione e colore.

Chimicamente è un fenolo, molto usato come agente schiarente della pelle. Sebbene la Food and Drug Administration ha riconosciuto l’idrochinone come sostanza sicura ed efficace, la Comunità Europea ha limitato il suo impiego esclusivamente alle tinture capelli e ai prodotti per il trattamento delle unghie. 

Sulla pelle una crema all’idrochinone può essere prescritta esclusivamente da un dermatologo, sotto forma di preparazione galenica, ovvero preparata dal farmacista.

In altri settori, l’idrochinone viene utilizzato nella sua forma pura: ad esempio in fotografia è impiegato in fase di sviluppo fotografico come rilevatore, nel restauro è utile nella conservazione di alcuni prodotti altamente deperibili.

Idrochinone a cosa serve

Per la sua azione schiarente l’idrochinone è contenuto in diverse creme e prodotti per le unghie e capelli. In quanto agente depigmentante consente di trattare diverse tipologie di macchie cutanee, come ad esempio:

  • lentiggini
  • melasma
  • cloasma
  • lentigo solari
  • iperpigmentazione post infiammatoria
  • macchie da dermatite di Berloque, causata dall’applicazione di profumi o cosmetici e la conseguente esposizione al sole

L’uso più diffuso di creme all’idrochinone è legato proprio all’eccessiva pigmentazione post infiammatoria, che provoca l’aumento di produzione di melanina.

Le cause più comuni possono essere patologie quali acne vulgaris, dermatite eczematosa o da contatto, psoriasi, ustioni e lichen planus.

Con quale meccanismo di azione agisce l’idrochinone? Questa sostanza è un fenolo che blocca l’azione dell’enzima tirosinasi, coinvolto nella produzione della melanina, e causa la distruzione dei melanociti.

L’interruzione della produzione di melanina consente di ottenere l’effetto schiarente desiderato: l’azione è reversibile e, una volta sospesa l’applicazione di crema idrochinone, la melanina viene prodotta nuovamente, per questo motivo dopo il trattamento non è consigliata l’esposizione diretta ai raggi solari o lampade.

Idrochinone crema schiarente

L’idrochinone funziona meglio su pelle chiara e in media occorre circa un mese per vedere i primi risultati. Per un’efficacia potenziata, le preparazioni a base di idrochinone possono contenere altri componenti come corticosteroide, tretinoina, retinoide

I risultati variano a seconda della gravità del problema ed è importante utilizzare l’idrochinone come prescritto dal medico, fino a ottenere il risultato desiderato. Se dopo qualche mese dall’utilizzo non ci sono miglioramenti, il trattamento andrà interrotto.

Ricordiamo che le preparazioni contenenti questo principio attivo non si acquistano liberamente ma c’è bisogno di prescrizione medica da parte del dermatologo per acquistare la crema idrochinone in farmacia.

Per uso cosmetico, l’alternativa all’idrochinone è l’arbutina, che presenta meno citossicità sui melanociti.

Crema Idrochinone
Crema Idrochinone – Fonte:IStock