Hola Spinkers! Il melasma è un fastidiosissimo inestetismo cutaneo, una condizione innocua che spesso regredisce spontaneamente, ma è fonte di stress psicologico per chi ne soffre.
Soprattutto con l’arrivo della stagione primaverile, con la voglia di scoprirsi ed esporsi al sole, questa problematica cutanea si fa più viva e si manifesta con antiestetiche macchie brune sul viso.
Fortunatamente questa problematica della pelle non è contagiosa e non è pericolosa per la salute, ma per porvi rimedio è necessario conoscerne le caratteristiche e i fattori scatenanti.
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Di cosa parliamo in questo articolo
Melasma di che si tratta
Il melasma, conosciuto anche con il termine cloasma, è un problema della pelle che colpisce il viso soprattutto delle persone di sesso femminile e in minor percentuale maschile.
Si tratta di una forma di iperpigmentazione cutanea, caratterizzata dalla comparsa di macchie di colore marrone scuro o chiaro, dai contorni irregolari e forme disomogenee.
Queste macchie si concentrano solitamente nelle zone delle guance, della fronte, del naso, del labbro superiore e del mento. All’inizio queste macchie possono essere piccole, per poi crescere di dimensioni nel tempo.
A differenza dei nei, le macchie sono piatte, non sollevate. Non causano prurito né dolore, sono solo un problema estetico.
Le macchie tipiche del melasma sono dovute ad un’eccessiva produzione di melanina. La melanina è un pigmento prodotto dal nostro organismo per proteggere la cute dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti che rischiano di danneggiare il DNA.
La proteina quindi è una nostra alleata normalmente ma, se viene prodotta in quantità eccessive, può diventare una nostra nemica.
Melasma cause
Nonostante sia una problematica piuttosto diffusa, le cause precise del melasma sono ancora sconosciute. Tuttavia, sono stati individuati alcuni fattori che contribuiscono ad accentuarne la comparsa:
- Squilibri ormonali: l’eccessiva stimolazione ormonale aumenta l’attività dei melanociti causando una sovrapproduzione di melanina. Per questo motivo questa problematica si presenta più spesso nelle donne in stato di gravidanza o che utilizzano la pillola anticoncezionale.
- Ereditarietà: alcuni studi hanno individuato una propensione alla comparsa del melasma nelle persone con familiari che hanno già avuto questo disturbo.
- Utilizzo di cosmetici: prodotti di scarsa qualità o contenenti profumo possono facilitare la comparsa di macchie scure sul viso.
- Esposizione al sole: i raggi UV stimolano la produzione di melanina, per questo motivo il melasma tende ad accentuarsi durante la primavera e l’estate per poi attenuarsi in autunno e inverno.
Come si manifesta il melasma
Nella maggior parte dei casi, per diagnosticare il melasma è sufficiente una visita medica: infatti, un semplice esame visivo eseguito da un esperto può accertarne la condizione.
In alcuni casi con sintomi simili a quelli di un melanoma o tumore della pelle, per escluderlo possono essere eseguiti ulteriori approfondimenti diagnostici. La lampada di Wood, ad esempio, può verificare la presenza di infezioni batteriche o fungine sulla pelle.
Qualora la lampada di Wood non fosse sufficiente, il melasma può essere sottoposto ad una biopsia. Questo test è più invasivo e prevede la rimozione di una piccola parte di pelle che verrà sottoposta ad analisi di laboratorio.
