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Dieta del gruppo sanguigno funziona? Ecco in cosa consiste e quando seguirla

Hai sentito parlare di dieta gruppo sanguigno ma non sai da dove iniziare? Ecco tutto quello che c’è da sapere per tornare in forma mantenendo uno stato di salute ottimale.

Hola Spinkers! Esiste una dieta che propone a chi la segue di consumare determinati alimenti in base al proprio gruppo sanguigno, rispettando la natura dell’organismo escludendo cibi che potrebbero causare malattie cardiovascolari e altre patologie. 

Il sistema immunitario, quindi, sembra reagire meglio ad alcuni cibi e risultare intollerante ad altri. Come funziona la dieta del gruppo sanguigno e quanto è attendibile? Proviamo a capirne di più.

Di cosa parliamo in questo articolo

Dieta del gruppo sanguigno come nasce e di che si tratta

Conosciuta col nome di emodieta, la dieta del gruppo sanguigno è un regime alimentare che sostiene che ogni persona dovrebbe privilegiare alimenti in base al proprio gruppo sanguigno.

Teorizzata dal naturopata statunitense Peter D’Adamo sulla base di studi effettuati dal padre, James D’Adamo, a promuoverla e far conoscere in Italia è stato il medico piacentino Piero Mozzi.

Secondo questa dieta, esiste una stretta correlazione tra gli alimenti e il sistema immunitario, che per funzionare al meglio deve tener conto del gruppo sanguigno e delle sue peculiarità.

Secondo James D’Adamo, pazienti con gruppi sanguigni diversi reagivano in modo diverso pur seguendo la stessa alimentazione e, pertanto, iniziò a elaborare piani alimentari tenendo conto del gruppo sanguigno di appartenenza.

Le sue teorie confluirono nel libro One Man’s Food e il figlio Peter decise di approfondire gli studi del padre, interessandosi in particolare sulla correlazione tra malattie e gruppi sanguigni.

Eat Right 4 Your Type, pubblicato nel 1996, riassume il risultato dei suoi studi, segnando la nascita dell’emodieta. Oltre ai piani alimentari creati sulle caratteristiche dei gruppi sanguigni, il libro contiene anche numerose ricette e un programma di attività fisica.

In Italia l’emodieta è arrivata grazie al lavoro del Dottor Piero Mozzi, il quale ha riassunto in un libro le sue teorie, soffermandosi sui cibi benefici e potenzialmente dannosi per ogni gruppo sanguigno.

La composizione di questo regime alimentare così particolare è subito spiegata: si basa sul sistema di classificazione del sangue AB0, secondo il quale il sangue è diviso in 4 categorie, A – B – AB – 0, a seconda della presenza o meno degli antigeni A e B, dove per antigeni si intendono delle sostanze con cui il sistema immunitario riesce a identificare patogeni esterni.

I vari gruppi sanguigni sono comparsi nel corso dell’evoluzione dell’uomo: il gruppo 0 è quello degli uomini primitivi, che si nutrivano di molta carne e pochi vegetali.

Successivamente è comparso il gruppo A, con la comparsa delle prime coltivazioni e il passaggio dell’uomo da nomade a sedentario.

Il gruppo B è quello presente nelle popolazioni dedite alla pastorizia, nutrendosi di carne e prodotti derivati dal latte.

Il gruppo AB è quello più recente e raro, comparso con le invasioni barbariche, quando ceppi appartenenti al gruppo A si mescolarono con quelli del gruppo B, ereditando le tolleranze da entrambi ma anche le debolezze.

Dieta del gruppo sanguigno 0

Se appartieni al gruppo 0 hai un sistema immunitario molto forte e un buon sistema digerente, che ti consente di metabolizzare meglio gli alimenti di origine animale. L’alimentazione da preferire è ricca di proteine animali, verdure e legumi, abbinata a una regolare attività fisica.

Gli alimenti non tollerati sono i legumi e i latticini. Presta attenzione anche al glutine perché potrebbe indebolire l’attività dell’insulina e causare un aumento di peso.

Dieta del gruppo sanguigno B

Il gruppo sanguigno B ha una dieta variegata e il sistema digerente tollera bene i cambi di alimentazione.

Le sostanze non tollerate sono glutine e frumento che, se assunte, sono causa di ipoglicemia, con conseguente accumulo di peso. Se appartieni a questo gruppo sanguigno potresti soffrire spesso di infezioni alle vie urinarie e ai reni.

Dieta del gruppo sanguigno A

Il sistema immunitario di chi appartiene al gruppo A è molto delicato e soggetto ad attacchi patogeni. La dieta da preferire è composta da frutta, verdura, pesce e uova.

La carne rossa non è tollerata e, per questo motivo, si accumula sotto forma di grasso. I latticini rallentano il metabolismo, causando gonfiore addominale.

Dieta del gruppo sanguigno AB

Il gruppo sanguigno AB è nato dalla mescolanza di questi due gruppi e presenta caratteristiche comuni a entrambi. Resistente alle infezioni, è il gruppo più recente ma anche il più raro.

Dei due gruppi sanguigni eredita anche le intolleranze: difficoltà di digerire la carne rossa, frumento, sesamo e grano saraceno, che inibiscono la produzione di insulina.

Dieta gruppo sanguigno benefici

La dieta del gruppo sanguigno è una dieta ipocalorica e il dimagrimento è indotto dalla limitata assunzione di cibi, perfetta quindi in caso di sovrappeso, problemi digestivi, bruciore di stomaco, emicrania.

I concetti teorizzati vanno presi con le pinze ma fornisce alcune ispirazioni importanti, su tutte l’assunzione regolare di frutta e verdura, limitata assunzione di carne rossa, niente insaccati, zuccheri raffinati e bevande gassate.

Gruppo sanguigno dieta
Gruppo sanguigno dieta – Fonte: IStock