Categorie
Benessere

Botox: trattamento, benefici, controindicazioni e rischi

Il botox è un trattamento che si avvale della tossina botulinica per ridurre rughe e inestetismi dovuti all’età: ecco come funziona, quando sfruttarlo e tutte le possibili controindicazioni.

Un aneddoto ricorda la famosa affermazione dell’attrice Anna Magnani quando, rivolta al fotografo che la stava immortalando, disse: “Mi raccomando non mi tolga le rughe, ci ho messo 50 anni per averle!”. Quegli inestetismi che segnano il volto, riflettono i capitoli della vita e caratterizzano ciò che siamo.

Le rughe sono state generate dalle lacrime, dai sorrisi e da tutte quelle sensazioni che, nel corso del tempo, si sono materializzate in espressioni facciali. Le famose “zampe di galline” ai lati degli occhi raccontano di noi. Vero, ma ammettiamolo, non sono per nulla estetiche.

Se siete orgogliosi delle vostre rughe, perché rimandano al vostro vissuto, ma vorreste “alleggerirle”, l’intervento di chirurgia estetica non è l’unica soluzione. Il botox, in effetti, è un’alternativa valida all’operazione. Volete saperne di più? Leggete quanto segue!

Di cosa parliamo in questo articolo

Cos’è il botox

La tossina botulinica, più comunemente conosciuta come botox, è una proteina neurotossica (prodotta da un batterio e purificata in laboratorio) capace di bloccare il rilascio di una sostanza chimica – generata dall’organismo – che trasmette, ai muscoli, gli impulsi nervosi.

Perché è importante? Se i muscoli non ricevono gli stimoli inviati dal sistema nervoso, smettono di contrarsi e si distendono.

Se la tossina botulinica, o botox, viene assunta tramite dosi eccessive, come nelle intossicazioni alimentari, può indurre a paralisi muscolare.

Tuttavia, grazie all’efficacia del veleno, se presa in modalità ridotta, può diventare strumento contro la spasticità, lo strabismo, l’emicrania cronica, le contrazioni muscolari involontarie e l’incontinenza urinaria causata dall’iperattività della vescica.

Insomma: un veleno che diventa farmaco. D’altra parte, “pharmakon” in greco significa, appunto, veleno. Il botox, inoltre, può essere utilizzato nella medicina estetica – attraverso iniezioni o infiltrazioni – per attenuare e ridurre i segni d’espressione.

Queste rughe, infatti, sono determinate dalla continua contrazione dei muscoli facciali che, quotidianamente, vengono sollecitati e attivati, a volte senza consapevolezza.

Il botox, attraverso l’azionebloccante” e distensiva, agisce proprio sui muscoli responsabili della formazione degli inestetismi. Il viso appare rilassato e le rughe attenuate.

Botox a cosa serve

Come accennato nel paragrafo precedente, il botox è utilizzato come farmaco contro determinate problematicità fisiche e neurologiche. Ma in campo estetico, il botox cosa serve nello specifico? Lo abbiamo anticipato: combatte gli inestetismi provocati dai segni d’espressione.

La tossina botulinica, in particolare, può migliorare:

  • Le rughe cantali laterali o perioculari (le famigerate zampe di gallina e il contorno occhi), verificabili quando si sorride.
  • Le rughe frontali, evidenziate tramite l’elevazione delle sopracciglia.
  • Le rughe glabellari, quelle verticali tra le sopracciglia (si possono osservare in presenza di corrugamento).

Il botox può essere applicato come trattamento per contrastare altri inestetismi:

  • Le rughe denominate “codice a barre” perché assomigliano a quella particolare forma. Per intenderci: sono quelle del fumatore. Si sviluppano sotto il naso, sul contorno labbra superiore.  
  • I segni melomentali detti “a marionetta”: solchi lineari che, decorrendo dai lati della bocca, si estendono verso la mandibola.
  • Le rughe nasogeniene (o del sorriso): partono dai lati del naso e scendono verso il basso, all’esterno della bocca.
  • I solchi che si formano sul collo a livello del plastima: muscolo localizzato nella regione laterale del collo.

Infine, il botox è impiegato per il sollevamento della coda delle sopracciglia, per creare una proiezione verso l’alto della punta del naso e per aumentare il volume delle labbra.

Quando ricorrere al botox

La funzione primaria del botox, più volte ribadita, è quella di ridurre ai minimi termini le i solchi e le rughe d’espressione. Dunque, ci si avvale delle iniezioni di botox laddove siano presenti questi inestetismi.

La tossina botulinica, al contrario, non è impiegata – perché inefficace – né sulle rughe causate dall’effetto della gravità, per esempio il rilassamento delle palpebre, e né sui segni provocati dalla eccessiva esposizione solare (lampade abbronzanti comprese).

D’altro canto, si ricorre al botox anche per altre terapie estetiche: per curare le cicatrici e nel trattamento delle smagliature. Per quanto concerne la medicina, inoltre, si sceglie il botox per l’iperidrosi: una patologia endocrina che provoca un’eccesiva sudorazione.

Botox come si fa
Botox come si fa – Fonte: IStock