Categorie
Benessere

Botox: trattamento, benefici, controindicazioni e rischi

Il botox è un trattamento che si avvale della tossina botulinica per ridurre rughe e inestetismi dovuti all’età: ecco come funziona, quando sfruttarlo e tutte le possibili controindicazioni.

Di cosa parliamo in questo articolo

Come funziona il trattamento botox

Il trattamento con la tossina botulinica, botox, viene effettato in ambulatorio – da personale specializzato – tramite iniezioni a basse dosi di farmaco. Queste, come asserito, penetrano all’interno dei muscoli facciali e inducono un rilassamento degli stessi.

Poiché le infiltrazioni sono praticate attraverso sottili aghi, i quali causano solo un limitato fastidio, non è richiesta l’anestesia. La posologia delle iniezioni è determinata in base all’estensione dell’area sulla quale occorre intervenire e dal risultato che si vuole raggiungere. Un trattamento al botox, solitamente, dura tra i 10 e i 20 minuti circa.

Per un controllo più accurato, può essere effettuato un esame ecografico o elettromiografico. L’effetto terapeutico non è immediato. Difatti, il muscolo perde di forza, consentendo risultati visibili dopo circa 10 giorni, tuttavia, il maggior picco si raggiunge in circa 3 settimane.

In considerazione della ridotta durata degli effetti positivi (circa 3 mesi), è utile ripetere il trattamento intorno ai 4 o 6 mesi.

Per agevolare una corretta penetrazione nei tessuti, nei giorni precedenti il trattamento, sono essenziali alcune precauzioni: non assumere farmaci o integratori che influiscano sulla coagulazione (per esempio la vitamina E), antiaggreganti e alcool.

E dopo le iniezioni, cosa fare? È importante evitare, nelle successive 48 ore, le attività fisiche intense (questo per impedire l’estensione alle aree vicine della tossina) e non massaggiare o strofinare l’area trattata.

Botox labbra

Una zona predestinata all’utilizzo del botox è quella delle labbra. Queste, difatti, da carnose e con gli angoli rivolti verso l’alto, con il trascorrere del tempo, divengono più aride e sottili. L’elastina e il collagene presenti nei tessuti, purtroppo, negli anni tendono a diminuire.

Il cosiddetto “codice a barre” – le rughe verticali localizzate sul contorno – causato da molti fattori quali l’invecchiamento, l’esposizione solare, il fumo, la mimica facciale, entra in scena.

Quando si inietta il botox nel muscolo orbicularis oris, nella linea delle labbra, i profili possono essere corretti. Il muscolo, in effetti, si rilassa e il risultato ottenuto è naturale, molto più di quello che si avrebbe tramite l’impiego di un altro trattamento estetico.

Il botox labbra, denominato anche “lip flip”, nuova procedura che vede l’iniezione di piccole dosi di tossina botulinica sia agli angoli della bocca che vicino al solco sottonasale, richiede poco meno di 10 minuti e dona maggiore pienezza alle labbra. I risultati sono visibili dopo qualche settimana e durano tre mesi circa.
Botox trattamento – Fonte: IStock

Botox occhi

Contrariamente al diffuso parere che il botox occhi possa impedire la capacità di corrugare, sorridere o ammiccare, è stato constatato come la tossina botulinica contrasti le rughe espressive senza limitare tali movimenti. Come riportato, il botox può alleviare e diminuire le rughe perioculari e glabellari.

Viene iniettato, in dosi limitate, nella zona attorno agli occhi, nei muscoli mimici, i fautori delle rughe d’espressione dette dinamiche perché evidenti solo quando i muscoli sono contratti. Attraverso l’uso del botox, ai muscoli viene limitata la forza di contrazione, permettendo alla pelle di distendersi.

Con una sola seduta, della durata di circa 30 minuti, è possibile raggiungere ottimi risultati (dopo circa 10 giorni dal trattamento) fino a 6 mesi. La capacità espressiva, inoltre, rimane intatta. Al termine delle iniezioni è preferibile non esporre la zona trattata al calore ed evitare sforzi eccessivi per i successivi 3 giorni.

Botox fronte

Corrugare la fronte è una tra le espressioni mimiche più diffusa e, di conseguenza, quella che genera le rughe più visibili. La tossina botulinica può alleviare i solchi orizzontali e glabellari insiti proprio in quella determinata area.

Attraverso il trattamento eziologico – quello realizzato mediante iniezioni botox fronte – i muscoli vengono bloccati e i segni d’espressione ridotti. Le rughe interessate, a seconda delle dosi iniettate, perdono spessore e la fronte appare più rilassata.

Come per il botox alle labbra, anche quello alla fronte garantisce risultati fino a 6 mesi. Dopo le sedute, tuttavia, è d’obbligo non esporsi a fonti di calore e non compiere un’eccessiva attività fisica.

Dopo botox cosa non fare

Ringiovanire, come carpito, è possibile, ma è d’obbligo porre attenzione ad alcuni accorgimenti. Come ogni trattamento, difatti, è importante seguire precauzioni, onde evitare una limitazione degli effetti positivi. Dunque, dopo botox cosa non fare?

Come accennato sopra, nelle ore immediatamente successive, è vietato esporsi a fonti di calore (bagno turco, sauna, esposizioni solari, lampade, o attività come stirare con il ferro a vapore).

Non solo. Si sconsiglia di svolgere, in modo esagerato, esercizi fisici per 24 -48 ore (questo per evitare la formazione di ematomi che produrrebbero la dislocazione del botox in altri distretti muscolari, con conseguente paralisi).

Inoltre, viene suggerito di non strofinare o toccare la zona soggetta alle iniezioni, di non effettuare il make-up nell’arco delle otto ore successive, non impiegare sostanze aggressive per la pulizia del viso, posticipandone la detersione per circa 6 ore.

E ancora: per eludere eventuali ecchimosi, viene consigliato di non bere alcolici per almeno 24-48 ore. Tali sostanze, in effetti, sono vasodilatatrici e potrebbero causare problematicità.

Benefici e controindicazioni botox

Gli effetti benefici del botox sono apprezzabili a distanza di alcuni giorni dal trattamento. Il risultato raggiunto, se le iniezioni sono state eseguite accuratamente, incontra l’appagamento del soggetto perché i solchi facciali appaiono distesi.

Tuttavia, è doveroso rammentare che gli effetti ottenuti non sono duraturi. In media, gli esiti che la tossina botulinica genera, tendono a regredire nell’arco di 3 o 6 mesi.

Inoltre, per chi non lo sapesse, l’iniezione dl botox è efficace nell’appianare le rughe meno profonde e, per ovvie ragioni, è sconsigliato agli over 65. Non solo.

L’azione miorilassante, che induce la tossina botulinica, è valida nel contrastare esclusivamente i solchi causati dall’iper contrazione dei muscoli mimici – le rughe d’espressione, per intenderci – mentre non garantisce risultati soddisfacenti per gli altri inestetismi (ad esempio quelli provocati dall’eccessiva esposizione solare).

Poiché il botox, a tutti gli effetti, è un farmaco, se non utilizzato in modo corretto da personale preparato può presentare alcune problematiche. Vediamo nel dettaglio in quali situazioni è controindicato il botox:

  • Nei soggetti affetti da miastenia grave (debolezza cornica dei muscoli)
  • Laddove ci siano evidenti infiammazioni o infezioni (ad esempio quelle cutanee)
  • Nelle persone affetta dalla sindrome Eaton Lambert (disfunzione del sistema nervoso autonomo e debolezza muscolare)
  • Durante il periodo della gravidanza e allattamento
  • In caso di allergia alla tossina botulinica o a qualsiasi eccipiente contenuto nel farmaco
  • Nei soggetti che stanno seguendo una terapia antibiotica o farmaci atti a incrementare l’azione rilassante dei muscoli prodotta dal botox
  • Per gli alcolisti perché maggiormente sensibili all’azione esercitata dal botox

L’uso del botox può causare, inoltre, effetti collaterali:

  • Bruciore o dolore nella zona in cui è stata eseguita l’iniezione
  • Arrossamento e gonfiore nell’area interessata
  • Calo della vista
  • Formicolii
  • Mal di testa
  • Nausea e vomito
  • Insonnia
  • Atrofia muscolare
  • Secchezza oculare
Botox zampe di gallina
Botox zampe di gallina – Fonte: IStock