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World Vegan Day: esempi di dieta equilibrata vegana e gustose ricette

Il World Vegan Day è la giornata che celebra tradizionalmente la dieta vegana: ecco di che si tratta, quali alimenti sono consentiti e come sperimentare attraverso gustose e salutari ricette!

Hola Spinkers! Negli ultimi anni, i followers della filosofia green sono aumentati in modo esponenziale e con essi una consapevolezza maggiore verso uno stile di vita più salutare.

La dieta vegana, soprattutto, ha accolto consensi tali da spingere gli stati di tutto il mondo a celebrare, il primo novembre, il World Vegan Day.

La cucina 100 per cento vegetale, considerata da molti come una “mania” del momento, ha preso piede ovunque. Lo rivela “TheFork” l’app utilizzata per la prenotazione dei locali online che, in un anno (dal 2019 al 2020), ha registrato una crescita di visualizzazioni di richieste per chi cerca cucine vegane.

Insomma: mangiare sano, non neghiamolo, resta uno degli elementi importanti della vita di uomini e donne.

Un modus vivendi a cui, sempre più spesso, ci si avvale per beneficiare di effetti positivi psicofisici. Ma quando nasce e di cosa tratta, nello specifico, il World Vegan Day? Scopriamolo!

World Vegan Day: di che si tratta

Il World Vegan Day è la giornata internazionale che celebra una scelta: quella Vegana. Ma, attenzione, non confondiamo la dieta vegana con quella vegetariana.

La prima, in effetti, non si limita a consumare solo gli alimenti di origine vegetale (come la vegetariana, appunto), ma evita qualsiasi cibo derivato dagli animali.

Ergo: la dieta vegana esclude, sì, carne e pesce, ma anche i prodotti derivati dagli stessi: latte, uova e miele, ad esempio. La motivazione è semplice: dissentire significa salvare moltissime vite di animali, impedendo perfino che l’uomo sfrutti il loro lavoro.

Dunque, uno stile alimentare caratterizzato da una scelta di vita importante e non una tendenza alla mordi e fuggi. La valenza che deriva dal World Vegan Day e dalla dieta vegana è riscontrabile in una sentenza emessa dal tribunale inglese nel 2019.

Si sottolinea come lo stile vegano sia considerato credo filosofico e religioso che lotta contro lo sfruttamento e la sofferenza degli animali.

La preferenza verso il vegano, inoltre, trova riscontro non solo nei followers ma anche nelle aziende produttrici che, attraverso tecnologie innovative, sono in grado di rispondere alle richieste in aumento.

Se il 2019 era considerato l’anno della dieta vegana vista come fenomeno “Mainstream”, il 2020 e il 2021, al contrario, sono gli anni in cui la sensibilità verso il vegan si è consolidata.

Come nasce il World Vegan Day

Il termine vegano deriva dalla parola vegan: nome che assunse la prima associazione vegana (deriva dall’etica anti specista e segue la filosofia del non intaccare nulla che abbia un’origine animale) nata in Inghilterra nel 1944.

A quell’epoca, all’interno del movimento vegetariano, furono molti i dibattiti inerenti al consumo di prodotti derivati da animali – come latte e uova, appunto.

Due membri dell’associazione, Donald Watson e Elsie Shrigley, consti che fosse necessaria una svolta, decisero di fondare un coordinamento di vegetariani restii al consumo di latticini.

Nonostante il rifiuto, da parte di membri eminenti, all’idea di un vegetarianismo privo di derivati animali, Watson organizzò una riunione di vegetariani “Non consumatori di latticini” a Londra.

Seguì la fondazione di una nuova società: la Vegan Society. Il termine Vegan, dunque, soppiantò quello predefinito “Vegetarian”.

Inoltre, nel 1979 la Vegan Society, in un memorandum, il veganismo venne definito come un modo di vivere che esclude, per quanto possibile, ogni forma di violenza, crudeltà e sfruttamento verso gli animali per scopi alimentari, di vestiario o di altri generi.

Da qui, la pratica di eliminare dalla dieta vegana ogni prodotto derivato, parzialmente o completamente, dagli animali.

World Vegan Day
World Vegan Day – Fonte: IStock