Di cosa parliamo in questo articolo
Quando fare un massaggio linfodrenante
Condizioni di salute particolari possono interrompere il normale flusso della linfa, causando l’accumulo di fluido linfatico in una particolare area del corpo, spesso nelle braccia o nelle gambe, dove può causare gonfiore. Questa condizione è chiamata linfedema.
Le persone possono sviluppare linfedema a causa di infezioni, trattamenti contro il cancro che comportano la rimozione dei linfonodi e qualsiasi condizione che danneggi il sistema linfatico, in questo caso i massaggi linfatici vengono consigliati dai medici stessi.
Le diverse tecniche di massaggio linfatico possono essere eseguite sia in ambito medico (qualora ci sia la necessità di stimolare e favorire una circolazione linfatica rallentata e i disturbi da essa indotti); sia in ambito prettamente estetico, ad esempio, come trattamento coadiuvante contro gli inestetismi della cellulite.
Benefici massaggio linfodrenante
Il motivo più comune per cui viene utilizzato il drenaggio linfatico è il trattamento del linfedema, una condizione che causa gonfiore, spesso alle braccia e alle gambe.
Uno studio ha scoperto che l’incorporazione di un massaggio linfatico oltre alla compressione ha contribuito a ridurre il gonfiore nei pazienti con linfedema. Inoltre, ci sono alcune prove che possono aiutare con i sintomi di insonnia, fibromialgia e lesioni ortopediche.
Sebbene non ci siano molti studi che confermano i benefici del massaggio linfatico nel campo medico, è riconosciuto che aiuti a ridurre il gonfiore e il naturale processo di disintossicazione del corpo.
Il massaggio linfatico supporta il sistema immunitario, migliora la digestione, calma il sistema nervoso e può persino migliorare l'aspetto della pelle.
Controindicazioni massaggio linfodrenante
Il massaggio linfodrenante presenta alcune controindicazioni. Nel dettaglio, esso non dovrebbe essere effettuato in presenza di:
- Alterazioni della pressione sanguigna (ipotensione o ipertensione);
- Disturbi e patologie cardiache;
- Patologie neoplastiche (tumori);
- Infezioni in atto;
- Disturbi asmatici;
- Malattie e disturbi cutanei localizzati nell’area in cui deve essere effettuato il massaggio (ad esempio, infezioni, infiammazioni, ustioni, ecc.)
Massaggio linfodrenante fai da te
Mentre alcuni affermano che questo tipo di trattamento di benessere debba essere eseguito solo dai professionisti, altri sostengono che un massaggio linfatico fai-da-te sia invece possibile.
Sul web è possibile trovare tutorial che aiutano a capire come muovere le mani e come dirigere i liquidi verso i punti di espulsione. In alternativa, anche in libreria puoi sicuramente trovare un manuale per imparare le tecniche di base.
Un esempio? Il Manuale pratico di linfodrenaggio secondo il Metodo Vodder di Natalia Semeraro.
Come tutte le tecniche di massaggio, è necessario eseguire questo massaggio quando si ha il tempo necessario e ci si sente rilassati.
Una volta che si è in una posizione comoda (un tappetino da yoga sarebbe l’ideale) e in un luogo tranquillo, si può cominciare.
Massaggio linfodrenante viso
È consigliabile fare un massaggio linfatico fai da te la sera prima di andare a letto. In questo modo la pelle ha modo di rigenerarsi durante il sonno e al mattino il viso sarà più sgonfio
Per effettuare il massaggio è necessario usare un olio per il viso o una crema idratante ricca. Non è necessario usare alcuno strumento meccanico: le mani e i polpastrelli sono più che sufficienti per ottenere il risultato desiderato.
La pressione da esercitare sul viso deve essere molto leggera: i vasi linfatici del viso sono molto delicati e, se schiacciati troppo, il massaggio darà il risultato opposto.
Per un massaggio viso efficace, bisogna procedere con dei movimenti orizzontali dal naso alle orecchie. Per il collo, invece procederemo dall’alto verso il basso. Infine, con dei movimenti circolari intorno agli occhi per risvegliare lo sguardo.
Massaggio linfodrenante gambe
L’obiettivo del massaggio linfatico sulle gambe è quello di aprire i vasi linfatici per far defluire il liquido in eccesso nei linfonodi situati all’inguine.
Esistono diverse tecniche utilizzate per eseguire il massaggio linfatico alle gambe, ma tutte hanno lo stesso obiettivo finale: far uscire il fluido per risalire attraverso i linfonodi.
Per eseguire un massaggio linfatico sulle gambe, questi sono i passaggi base:
- Iniziare il massaggio alle gambe nel punto più lontano dalla lesione o dall’area interessata e procedere verso il basso. Ad esempio, se la caviglia ha gonfiore, il massaggio va cominciato sulla parte superiore della gamba.
- Partendo dalla parte superiore della gamba, con una mano all’interno della gamba e l’altra sul retro della gamba, esercitando una leggera pressione, allungare la pelle dall’interno della gamba verso l’alto e verso l’esterno, verso l’anca.
- Questo movimento lungo la gamba deve proseguire fino a raggiungere il ginocchio. Quando si raggiunge il ginocchio, i movimenti procederanno verso l’alto, alternando le mani, verso l’ascella.
Massaggio linfodrenante in gravidanza
Tutte noi sappiamo quanto il corpo di una donna si gonfi di liquidi durante la gravidanza. Ma è dannoso fare massaggi linfodrenanti quando si è incinta?
Assolutamente no, anzi, il sistema linfatico funzionante della donna è la chiave per il sano processo di sviluppo del tuo bambino, aiutando a rafforzare le difese e portando via le tossine.
Per chi soffre di piedi stanchi o ritenzione idrica, il drenaggio linfatico manuale durante la gravidanza può essere molto utile. Questa delicata tecnica di massaggio aiuta a favorire il flusso e il rilascio del liquido in eccesso trattenuto all’interno dei tessuti appena sotto la pelle.
Questo è il motivo per cui molte donne trovano molto utile, soprattutto durante le ultime fasi della gravidanza, per aiutare a prevenire o curare edemi, stanchezza e gonfiore.
Come abbiamo visto, il massaggio linfodrenante è sempre utile e piacevole se effettuato da mani esperte (chi non ama godere del relax di un massaggio?). Tuttavia anche se messa in atto col “fai da te”, questa tecnica è semplice da replicare e restituisce ugualmente benefici.
Importante ricordare che, per aiutare i liquidi stagnanti ad abbandonare il nostro corpo, non è necessario solo effettuare massaggi linfatici, ma è altrettanto fondamentale bere acqua a sufficienza, effettuare lunghe camminate giornaliere ed esercizio fisico regolare.
