Luglio è il mese internazionale della sensibilizzazione all’inquinamento della plastica con il Plastic Free Month, un tema molto caro anche al mondo beauty che, negli ultimi anni, ha cercato sempre più di allontanarsi dalla plastica e di adottare altre soluzioni più sostenibili.
L’inquinamento causato dalla dispersione della plastica raggiunge ancora oggi, purtroppo, cifre impressionanti. È giusto che chiunque prenda coscienza della propria responsabilità nei confronti dell’ambiente, anche iniziando dal riciclare correttamente e dal sostituire la plastica il più possibile con altri prodotti meno inquinanti.
Plastic Free Month: di che si tratta
Il Plastic Free Month è un mese dell’anno, individuato proprio in quello di Luglio, durante il quale si susseguono campagne online e offline, iniziative, incontri di sensibilizzazione e conoscenza sul tema dell’inquinamento causato dalla plastica.
In Italia l’associazione che più si espone per contrastare il potere inquinante della plastica è Plastic Free Odv Onlus, un progetto plastic free che ad oggi ha raccolto quasi novemila quintali di plastica dispersa nell’ambiente, tra terra e mare, in soli due anni dalla sua fondazione.
Bisogna comprendere a fondo l’entità dell’impatto che comporta la plastica sull’ambiente, e in che modo la stessa pregiudica non solo la vegetazione, ma anche la vita delle specie animali che non possono difendersi autonomamente dall’incontro inatteso con la plastica.
Ogni anno, oltre 12 milioni di tonnellate di plastica finiscono per disperdersi tanto in mare quanto nelle aree boschive, giusto per citare un banale esempio.
Piatti e posate monouso, bottigliette, contenitori, sacchetti, cannucce, flaconi di detergenti e detersivi, tappi, confezioni, fili: questi sono solo alcuni dei prodotti che restano per anni e anni a inquinare l’ambiente circostante.
A farne le spese sono soprattutto gli animali, sia in mare che da terraferma. Si stima che oltre 100.000 mammiferi muoiano ogni anno a causa della plastica, poiché viene ingerita o inalata per errore o si incastra tra le loro zampe o tra le pinne dei pesci, causandone il decesso.
È giusto affrontare la realtà, anche se crudele: la plastica non viene smaltita ancora nel modo corretto dalla maggioranza delle persone nel mondo, e a farne le spese siamo sia noi esseri umani, per l’impatto ambientale, sia sul resto delle specie che popolano il mondo insieme a noi.
Iniziative plastic free: cosa possiamo fare per sostenere il Pianeta
Le iniziative plastic free sono eventi organizzati tra volontari delle associazioni no-plastic e persone interessate e motivate dal voler difendere l’ambiente e riacquisire i propri spazi per tutelare la salute comune.
Molte di queste iniziative si svolgono all’aria aperta, e consistono nel recuperare rifiuti di plastica abbandonati nell’ambiente per riciclarli in maniera corretta.
Sono frequenti soprattutto sulle spiagge nel periodo estivo, in cui si verifica un innalzamento spaventoso della presenza di rifiuti in spiaggia, ma anche nei percorsi di montagna e nei sentieri molto frequentati, e generalmente molto inquinati.
Alcune attività propongono il recupero della plastica in fondo al mare. La plastica in mare mette in serio pericolo di vita la fauna locale, non solo i pesci, ma anche le tartarughe, che per la conformazione del loro stomaco non riescono nemmeno ad espellere la plastica ingerita e vanno incontro a morte sicura.
Oltre a prendere parte a queste iniziative, una scelta importante si può fare nella vita di ogni giorno, rinunciando il più possibile all’uso della plastica.
Come? Ecco qualche esempio:
- utilizzare posate, bicchieri e piatti in vetro o ceramica o, per alternativa, acquista i compostabili, realizzati con materiale biodegradabile che non permane per anni nell’ambiente e si ricicla più facilmente;
- rivedere tutti i propri acquisti per scegliere prodotti plastic free o realizzati con plastiche innovative a facile smaltimento, tra cui anche prodotti make-up e skincare che utilizzano ora flaconi e contenitori realizzati all’insegna della sostenibilità;
- prediligere prodotti alla spina, dove è possibile riempire contenitori che già si possiedono, per non sprecarne altri e riciclarli frequentemente, quali i detersivi per la casa e per l’igiene personale;
- smaltire la plastica in modo corretto, preparando un sacchetto a parte che contiene solo materiale di plastica da gettare negli appositi cassonetti, per aiutare il riciclo ed evitare la dispersione nell’ambiente.
