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Dieta Pegana: in cosa consiste, quali alimenti assumere, benefici e controindicazioni

La dieta pegana è tutto ciò che mancava in fatto di regimi alimentari dimagranti: cautela e attenzione sono alla base di questo particolare piano dietetico. Ecco come funziona.

Hola Spinkers! La dieta pegana dimostra come diversi tipi di alimentazione possano completarsi e amalgamarsi alla perfezione: ecco come funziona.

Di cosa parliamo in questo articolo

Dieta pegana: di che si tratta

La dieta pegana ha un nome tutto particolare frutto della combinazione di due stili alimentari simili e complementari: la dieta paleo e la dieta vegana si uniscono e offrono un nuovo regime capace di far perdere peso mantenendo intatto – circa meno quasi – l’apporto nutrizionale essenziale per un buon stato di salute. 

L’inventore tale Dottor Mark Hyman che ha creato questa particolare dieta oltre a diversi testi in cui racconta come mangiare per vivere meglio.

Si tratta a tutti gli effetti di una filosofica che, esclusa la moda del momento, trova ampio margine di efficacia grazie alla possibilità di vedere risultati in poco tempo

All’apparenza estrema la dieta pegana sceglie di ripulire l’organismo dagli eccessi di cibi zuccherati e grassi, e questo elemento è anche il principio fondante della dieta Paleo.

Il pilastro della vegana invece si basa su fondamenta storiche: nel Paleolitico, l’essere umano si cibava di piante, talvolta di animali ma solo dopo essere riuscito a catturarli e ucciderli, la carne era dunque piuttosto scarsa e rara.

Caratteristiche dieta pegana

Il regime alimentare è molto semplice e ha come base fondante due elementi: da un lato la prevalenza di verdura, dall’altro l’eliminazione di grassi cattivi e zuccheri

Serve però integrare i grassi sani che si trovano in alcuni alimenti come noci, semi, avocado e olio d’oliva, questi grassi sono detti anche Omega3.

Gli altri grassi utilizzabili sono quelli delle uova, carni da animali allevati a foraggio, olio di cocco, e burro chiarificato.

Bandito lo zucchero è tutto ciò che causa un picco insulinico come zucchero, farine e carboidrati. 

Niente oli vegetali come colza, girasole, mais, soia e vinaccioli.

Ammesso il sesamo, la macadamia e le noci da condire con aromi e olio di avocado.

La regola del piatto diventa un elemento essenziale attorno al quale ruotano gran parte delle regole della dieta pegana: tre quarti dev’essere composto da verdure, la parte restante da proteine fonte animale. 

Quando seguire la dieta pegana

Occorre sottolineare l’importanza di un parere medico per intraprendere questo regime alimentare che tende ad escludere determinati alimenti e rischia di appesantire alcuni organi per via delle molteplici carenze.

L’integrazione dell’alimentazione con diversi elementi difficili da reperire – nelle giuste quantità – con i soli alimenti ammessi diventa dunque essenziale e può essere calibrata alla perfezione da un professionista.

Chi necessita di perdere molto peso in poco tempo, oppure per chi deve “disintossicarsi” dagli zuccheri da chi vuole dare un switch forte e importante al metabolismo, per chi vuole incrementare l’utilizzo di alcuni prodotti.

La dieta pegana è indicata in diverse circostanze, serve però seguirla con un preciso criterio che inizia con l’attenersi scrupolosamente alle regole dettate dallo specialista.

Benefici dieta pegana

Gli svantaggi della dieta vegana riguardano una carenza alimentare di diversi elementi essenziali per l’organico come vitamina D e B12 oltre a zinco e rame, mentre gli svantaggi della dieta paleo riguardano altrettante carenze di sali minerali.

Ecco che l’unione dei due regimi alimentari permette di sopperire a diverse mancanze e prendere il meglio da ognuno di essi.

L’utilizzo dei legumi, indispensabili nel mondo vegano, permettono di aggiungere all’organismo una buona quantità di fibre necessarie all’intestino diversamente difficili da integrare e ottime per diversificare l’alimentazione e assimilare elementi da diversi prodotti senza per forza di cose affidarsi alla sola origine animale.

La possibilità di utilizzare – con parsimonia – farine e derivati di origine integrale offre una marcia in più e un avvicinamento più “delicato” al regime pegano.

Dieta pegana controindicazioni

La difficoltà nel creare il giusto equilibrio degli elementi nutritivi è il primo ostacolo da affrontare quando si vuole intraprendere questo regime alimentare.

E’ necessario dunque rivolgersi ad un medico competente capace di analizzare la situazione nel suo complesso e proporre la migliore soluzione.

Sconsigliata per chi soffre di malattie croniche e assume particolari medicinali.

Un altro elemento fondamentale è quello di preferire carne proveniente da allevamenti tradizionali ed escludere a priori ciò che giunge sui banchi da realtà intensivi e, questo fattore ha duplici motivazioni: da un lato si sceglie di evitare alimenti ricchi di composti chimici, dall’altra si predilige un prodotto di qualità realizzato nel pieno rispetto dell’animale.

Oltre al consumo di proteine animali, si possono integrare legumi che, utilizzati con cautela, offrono un apporto simile in termini di proteine ma sono a zero colesterolo, insomma un ottimo incentivo a livello di salute.

Dieta pegana menu settimanale

Ecco un esempio facile dieta pegana, da cui prendere spunto: 

Lunedì

  • Colazione: Omelette con verdure crude
  • Spuntino:  Centrifugato di frutta
  • Pranzo: bocconcini di pollo grigliati, quinoa con lenticchie e julienne di cavolo rosso con avocado
  • Merenda: 5 olive
  • Cena: Trancio di salmone al vapore con insalata

Martedì

  • Colazione: Un bicchiere di latte di mandorle o soia, 5 noci
  • Spuntino: mezza mela
  • Pranzo: Bistecca di vitello con contorno di verdure alla griglia
  • Merenda: 5 olive
  • Cena: Melanzane a cubetti con insalata di rucola e anacardi

Mercoledì

  • Colazione: Omelette con verdure crude
  • Spuntino: Centrifugato di frutta
  • Pranzo: Crescione con limone e straccetti di manzo. Una ciotola di riso venere condito con pomodorini ciliegino.
  • Merenda: 5 olive
  • Cena: Sgombro al vapore con verdure grigliate

Giovedì

  • Colazione:Un bicchiere di latte di mandorle o soia, 7 mandorle
  • Spuntino: Una ciotola di frutti di bosco
  • Pranzo: Verdure miste e pinoli, unite a quinoa con verdure alla julienne
  • Merenda: 5 olive
  • Cena: Bocconcini di pollo con rucola e zucca al forno

Venerdì

  • Colazione: Un bicchiere di latte di mandorle o soia, 5 noci
  • Spuntino: 1 pera
  • Pranzo: Tofu saltato in padella con insalata iceberg
  • Merenda: 5 olive
  • Cena: Salmone alla piastra con finocchi e patate croccanti

Sabato

  • Colazione: Omelette con verdure crude
  • Spuntino:  Centrifugato di frutta
  • Pranzo: Insalata mista con alici
  • Merenda: 5 olive
  • Cena: Gateau di verdure con bistecca di manzo

Domenica

  • Colazione: Un bicchiere di latte di mandorle o soia, 7 mandorle
  • Spuntino: frutti di bosco
  • Pranzo: Tartare di pesce con pinzimonio di verdure
  • Merenda: 5 olive
  • Cena: Spinacini al limone con carote e zucchine

Dieta pegana: ecco i migliori integratori da associare al regime

Un aiuto concreto all’eliminazione del grasso in eccesso: XL-S Kilo Attack Integratore Supporto Alla Dieta 30 Compresse aiuta l’organismo ad invertire la rotta

Simile alla dieta chetogenica, serve attivare i chetoni per sopperire alla mancanza di zuccheri: Chetonex 14 Buste è un valido aiuto

L’olio di cocco è un must have della pegana, capace di sostituirsi a parenti troppo ricchi di grassi cattivi, risolve diverse pietanze e aiuta l’organismo: Keto Coconut Mct.

Risolvi la fame nervosa con una gomma da masticare furba! Drenax Forte Slim Gum 9 Chewing Gum.

I sali minerali sono essenziali per il corretto funzionamento del corpo e per un apporto calorico controllato: Equilibra Re-Hydra Mineral offrono la giusta energia.

Un grande classico capace di garantire un recupero immediato: Massigen Pronto Recupero Zero Zucchero.

Gli essenziali per sopperire a mancanze nutrizionali: Nutrihum Sali Essenziali sono a base di potassio e combattono la stanchezza tipica del cambio in tavola

Sport e non solo, per mantenere intatta la forza serve avere la giusta dose di energia, e se carente, serve integrarla: Ke Sali Hypotonic.

La sensazione di spossatezza è uno dei primi elementi che denotano una carenza nutrizionale legata ai sali minerali, serve dunque intervenire prontamente: MG-K Acqua di Cocco dolce quanto basta

Un classico tra i grandi classici: Polase Hydration Gusto Lampone è un portento energetico e valido aiuto per ridurre la sensazione di stanchezza.

Dieta pegana funziona davvero? 

La dieta pegana funziona come momento zero per riattivare il metabolismo e iniziare un’inversione di rotta.

Inizialmente la struttura del regime alimentare era stata ipotizzata come strumento di prevenzione per malattie gravi con l’obiettivo di offrire all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno senza alcun eccesso e, laddove necessario, operare un’integrazione controllata.

La storia è piuttosto recente, e con essa anche eventuali studi che si possono ricollegare sono a singole situazioni, ecco perché ci sono poche testimonianze capaci di rispondere alle diverse esigenze.

La dieta pegana funziona, serve però avvicinarsi ad essa con tutta l’attenzione del caso per evitare di affaticare organi vitali.

SpinkUp Tips

Dieta pegana opinioni e considerazioni finali

La pegana è una tipologia di alimentazione alla quale serve avvicinarsi con tutta la cautela del caso dato che esclude diversi alimenti e fonti nutritive.
A differenza della dieta mediterranea dove è concesso quasi tutto, nella pegana è essenziale che gli alimenti siano scelti con cura.

Tra i punti a favore c’è la possibilità di utilizzare prodotti sani e genuini, tralasciando preparati di laboratorio e artefatti industriali.

Verdure e proteine devono dunque provenire da fonti certe e, questo elemento concorre con la formazione di un piano nutrizionale sano. 

Anche la quantità è un buon punto a favore che garantisce un “piatto giusto” e ricco di verdure, l’unico aspetto un po’ così è forse la varietà che purtroppo è piuttosto limitata, ed ecco svelato anche il punto debole di questa particolare alimentazione.