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Fondotinta compatto: caratteristiche, utilizzo e migliori prodotti

Il fondotinta compatto, pratico e versatile, garantisce un’ottima coerenza senza risultare occlusivo: eccone le caratteristiche e come si utilizza.

Di cosa parliamo in questo articolo

Fondotinta compatto e tipi di pelle

La prima cosa da valutare quando si sceglie un fondotinta compatto, oltre a individuare la giusta tonalità, è l’effetto che si vuole ottenere.

Se si utilizza il fondo sulla pelle secca è meglio optare per una formula cremosa, ricca di attivi idratanti, che oltre ad uniformare e correggere l’incarnato, lavorino in sinergia per ristabilire la giusta idratazione. In questo modo non compariranno le odiose pellicine e le linee di espressione non saranno evidenziate.

La pelle mista o grassa necessita, invece, di un prodotto in polvere che oltre a nascondere le imperfezioni, contribuisca ad opacizzare la zona T, ovvero fronte, naso e mento i punti del viso che tendono a lucidarsi e ungersi di più durante il corso della giornata.

Come mettere il fondotinta compatto


Per applicare il fondotinta compatto in crema, si possono utilizzare due strumenti: il pennello o la beauty blender. Nel primo caso è meglio optare per un pennello a lingua di gatto con setole sintetiche molto fitte. La spugnetta va invece utilizzata inumidita per ottenere un effetto naturale: inizialmente tuttavia è possibile intervenire sui punti più critici con la blender asciutta.

La parola d’ordine è sfumare, partendo dal centro verso i lati senza tralasciare orecchie, collo e attaccatura dei capelli. Le polveri, invece, si stendono con il piumino per un effetto soft o con le spugne tonde in microfibra per un risultato più definito.

In questo caso, il pennello più corretto è leggermente conico con setole più morbide e lunghe.

Le dita sono ottimi strumenti, ma vanno usate solo su pelle poco sensibile e dopo averle lavate accuratamente per non ostruire i pori e favorire la comparsa di impurità.

Fondotinta compatto cushion in crema
Fondotinta compatto cushion in crema – Fonte: IStock

Fondotinta compatto migliore


Vi state chiedendo qual’è il migliore fondotinta compatto? Eccone alcuni:

Fondotinta compatto Shiseido, famosissimo, è super richiesto, è ottimo per la texture vellutata e per la presenza di filtri UV che proteggono la pelle: regala un finish mat, ma non secca, enfatizzando il naturale colorito del viso.
Max factor fondotinta compatto risponde alle esigenze di chi desidera ottenere un’alta coprenza, ma predilige una texture leggera: è stratificabile e rende l’incarnato luminoso.
Vichy Dermablend Covermat è un fondotinta compatto in polvere e come tutte le referenze della linea, garantisce un’altissima coprenza, ideale per nascondere macchie, cicatrici e tatuaggi.

Degni di nota, meritano sicuramente una menzione anche il fondotinta compatto Purobio, il fondotinta compatto Kiko, il fondotinta compatto Bionike.

SpinkUp Tips

Fondotinta compatto opinioni e considerazioni finali


Il miglior fondotinta compatto, riesce a donare un incarnato omogeneo, rendendo la pelle più uniforme e luminosa, ma non bisogna dimenticare che per avere un risultato soddisfacente è necessario prendersi cura della propria pelle, dedicando tempo alla skincare routine con prodotti formulati e studiati per rispondere alle esigenze del tipo di pelle da trattare.

Spinkers, ricordatevi “less is more”, quindi quando realizzate la base cercate di ottenere un effetto naturale, nascondendo eventuali discromie o piccole imperfezioni, ma non cadete nella tentazione di fare un mascherone con strati su strati di prodotti, altrimenti  il vostro viso apparirà più stanco e invecchiato.