Di cosa parliamo in questo articolo
Dieta del gruppo sanguigno controindicazioni
Sull’efficacia di questa dieta ipocalorica i pareri sono molto contrastanti e il dubbio più grande deriva dal fatto che è una dieta priva di fondamento scientifico.
Le varie testimonianze positive riscontrate lasciano intendere che i benefici sono dovuti non alla dieta del gruppo sanguigno ma a un generico cambio di alimentazione, orientato a una dieta più salutare.
Questo tipo di dieta tiene conto solo del gruppo sanguigno, ignorando l’anamnesi del paziente, la sua costituzione fisica e lo stile di vita che conduce.
I nutrienti non sono correttamente bilanciati, cosa che potrebbe dare luogo a carenze alimentari e l’apporto calorico legato al proprio fabbisogno.
Quando effettuare la dieta del gruppo sanguigno
È una dieta che non prevede stagionalità, quindi può essere seguita in qualsiasi stagione.
Può essere consigliata a seguito di periodi caratterizzati da qualche pranzo o cena luculliana di troppo o se vuoi iniziare un’alimentazione più sana priva di eccessi.
La dieta del gruppo sanguigno non propone solo gli alimenti che danno benefici e intolleranze.
Sia nella versione di James D’Adamo che in quella del Dottor Bozzi sono proposti dei piano alimentari che non tengono conto della stagionalità dei cibi, offrono piuttosto spunti per costruire la dieta in base al proprio gruppo sanguigno.
Tra le indicazioni comuni a tutti i gruppi troviamo:
- Bere un bicchiere d’acqua tiepida mezz’ora prima di fare colazione
- Non contare le calorie o pesare i cibi a pranzo, basta mangiare senza eccessi
- Evita di assumere carboidrati a cena
- Preferisci frutta e verdura di stagione
- Privilegia alimenti privi di glutine
Se appartieni al gruppo 0 dai priorità alle proteine animali, pesce, verdure e legumi. Al contrario evita il glutine e le lenticchie, che favoriscono l’accumulo di grassi.
La dieta del gruppo B è molto bilanciata, con la possibilità di mangiare una grande varietà di alimenti. Contribuiscono al corretto funzionamento del metabolismo le uova, la carne, il fegato e gli ortaggi verdi. Da evitare, invece, glutine e frumento.
Gli alimenti principali della dieta del gruppo A sono principalmente di origine vegetale, quindi via libera a ortaggi, verdure e legumi. Ben tollerati anche pesce e uova. L’assunzione di carne è sempre sconsigliata, lasciando una sensazione di pesantezza dopo averla mangiata.
La dieta specifica per il gruppo AB comprende gli alimenti ben tollerati da questi due gruppi. Va evitata l’assunzione di carne rossa, granoturco, frumento, sesamo e grano saraceno.