Hi Spinkers! Siete interessate a saperne di più sulle pratiche di medicina alternativa? Allora questo articolo fa al caso vostro. Vi parleremo dell’auricoloterapia una tecnica antica che si focalizza sui punti dell’orecchio per diagnosticare disturbi fisici. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Di cosa parliamo in questo articolo
Auricoloterapia di che si tratta
Alleviare alcuni disturbi fisici partendo dalla stimolazione del padiglione auricolare? Secondo l’auricoloterapia si può. Si tratta di una tecnica legata all’antica pratica giapponese dell’agopuntura che coadiuvata con le ricerche del medico Paul Nogier si è incentrata in particolare sulla parte esterna dell’orecchio e sulla stimolazione dei suoi punti.
In sostanza si parte dal presupposto che l’orecchio sia un punto di incontro di tutti i canali energetici del corpo umano e che dunque tramite la pressione su questi punti specifici si possano risolvere una grande varietà di disturbi e disagi.
Tutto questo è spiegato in maniera molto approfondita in uno dei libri più completi sule tema. Parliamo di Auricoloterapia Compedio Pratico scritto da Davide Vaccarin attraverso un excursus molto interessante sulle origini di questa pratica.
Caratteristiche auricoloterapia
Le caratteristiche di base di questa tecnica di medicina alternativa seguono i principi dell’agopuntura focalizzandosi però solo sull’orecchio.
In particolare, come abbiamo accennato, ci si concentra sulla parte esterna del padiglione auricolare monitorando il livello di dolore percepito esercitando una pressione con gli aghi.
Per aghi si intendono i classici aghi da agopuntura utilizzati da millenni nella medicina alternativa.
Il tutto solitamente avviene nel corso di sessioni che possono variare dalle due alle dieci.
Ma oltre alla classica procedura con inserimento manuale degli aghi da agopuntura esistono anche delle varianti. La più conosciuta è l’auricoloterapia magnetica.
Auricoloterapia magnetica
I punti auricoloterapia individuati nell’orecchio grazie alle mappe auricoloterapia che permettono di avere una visione completa delle zone da sollecitare, possono essere sollecitati anche mediante magneti.
Si procede allo stesso modo della procedura classica, ma stavolta senza aghi. Sul padiglione si pongono invece dei piccoli magneti che svolgono il medesimo lavoro degli aghi, ma in maniera più soft.
Auricoloterapia a cosa serve
Che si tratti di auricoloterapia classica o magnetica, l’obiettivo di questa pratica di medicina alternativa è quello di alleviare un gran numero di fastidi e disturbi fisici.
Alcuni esempi? Molto apprezzata è l’auricoloterapia per contrastare il mal di schiena o per contrastare il mal di testa. Due dei disturbi più comuni soprattutto per chi conduce uno stile di vita sedentario e passa molte ore al pc.
Ma non solo, questa pratica si ripromette anche di aiutare nel dimagrimento e nella dipendenza dal fumo.
Auricoloterapia per dimagrire
Stimolare alcuni punti per aiutare a perdere peso potrebbe sembrare assurdo a chi non si è mai avvicinato a pratiche di medicina alternativa, ma dato che si tratta di un articolo informativo non possiamo non parlarne.
L’auricoloterapia viene utilizzata da millenni anche per aiutare nel dimagrimento, anche se lo ripetiamo, i risultati non sono stati approvati dalla comunità scientifica ufficiale.
Auricoloterapia per smettere di fumare
Stesso discorso vale per la dipendenza da nicotina. La stimolazione di un particolare punto di pressione del nervo auricolo-temporale aiuterebbe i pazienti dipendenti dal fumo a smettere di fumare.
Come funziona l’auricoloterapia
Come abbiamo anticipato esistono diversi modi per poter lavorare sui punti del padiglione auricolare. Tutte le modalità hanno come obiettivo quello di stimolare la produzione naturale di endorfine ed encefaline in modo da alleviare il dolore.
Tra le modalità più utilizzate, oltre a quelle già citate dei classici aghi e della versione con i magneti, possiamo citare la modalità laser e la modalità che si avvale di uno stimolatore di microcorrente per sollecitare i punti.
Tutte le varianti citate non possono prescindere dalla mappa dei punti che è la vera linea guida di questa disciplina.
Auricoloterapia mappa dei punti
La mappa dei punti del padiglione auricolare ha una storia davvero antica. Tutto nasce nel 1888 quando Zhenjun Zhang pubblicò la prima mappa dell’orecchio esterno che mostrava le aree dei cinque organi: Cuore, Fegato, Milza, Rene e Polmone.
A seguito di essa molti anni dopo, nel 1957 il Dr. Paul Nogier pubblicò una nuova mappa scoprendo la somatotopia dell’orecchio.
Questa mappa viene utilizzata per visualizzare i punti che corrispondono agli organi e alle strutture anatomiche del nostro corpo, che se stimolate possono essere guarite.
Quando ricorrere all’auricoloterapia
Ricorrere all’aurioloterapia è una pratica comune per chi si rivolge normalmente alla medicina alternativa. Lo si fa soprattutto per alleviare fastidi fisici ma non solo.
Molte persone optano per questa pratica per alleviare stanchezza e irritabilità, tensione, stress, ansia e addirittura dolori cronici. L’auricoloterapia funziona?
Non sta a noi dirlo, ma si può sicuramente affermare che è una pratica indolore e sicura e che viene utilizzata da millenni.
La medicina ufficiale non la promuove e per questo non possiamo consigliarla, possiamo solo invitarvi ad informarvi.
Auricoloterapia benefici e vantaggi
Tra i benefici dell’auricoloterepia, come poc’anzi accennato, c’è sicuramente il fatto che si tratti di una tecnica non invasiva, sicura, indolore e rilassante.
Inoltre si tratta di una pratica economica, che ha pochissimi effetti collaterali e che può essere impiegata per contrastare una lunga serie di disturbi e fastidi.
Auricoloterapia controindicazioni
Tra le controindicazioni invece, oltre al fatto di non essere una tecnica della medicina ufficiale, potrebbe indolenzire l’orecchio e in rari casi portare a un’infiammazione del padiglione auricolare.
Auricoloterapia: migliori prodotti post trattamento
Dopo aver provato questa tecnica si potrebbe sentire l’esigenza di occuparsi della cura delle orecchie, magari attraverso un massaggio rilassante e l’applicazione di prodotti lenitivi. Per questo consigliamo di dare un’occhiata a questi prodotti top.
Partiamo con La Roche – Posay Toleriane, una crema lenitiva formulata per le pelli particolarmente sensibili che idrata minimizzando la sensazione di prurito e rossore.
E che dire della crema levigante di CeraVe? Un prodotto davvero efficace per contrastare secchezza e squamosità attraverso un mix di ingredienti di altissima qualità. Rinforzante e nutriente e adatta sia per il viso che per il corpo.
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Auricoloterapia funziona davvero?
Non sta a noi dirlo. Non essendo esperti in materia, ne membri della comunità scientifica, possiamo solo dare una panoramica di quello che è il fenomeno dell’auricoloterapia.
Essendo una pratica millenaria avrà sicuramente i suoi punti di forza, ma non essendo validata dalla comunità scientifica, non possiamo né consigliarla, né affermare se funziona o meno.