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Shampoo antiforfora: migliori prodotti e come utilizzarli per ridurre il problema!

Lo shampoo antiforfora aiuta a ridurre la spiacevole problematica, riequilibrando il cuoio capelluto: ecco quale scegliere e come utilizzarlo per fruirne dei benefici.

Hello Spinkers! Come saprete, prendersi cura dei capelli è molto importante: spesso, infatti, capelli spenti deboli o con problemi di desquamazione possono essere il riflesso di uno stato fisico non ottimale, o di un periodo particolarmente stressante.

Anche la comparsa della forfora può avvenire da un momento all’alto, ma per tenere la situazione sotto controllo, basterà scegliere uno shampoo antiforfora efficace.

Ecco dunque una guida utile per comprendere la problematica, imparando a trattarla in maniera adeguata. 

Cos’è la forfora


La forfora si presenta con piccoli frammenti di pelle morta che si staccano dal cuoio capelluto.
Queste scaglie ricoprono la testa e sono estremamente visibili sia mentre ci si pettina, sia quando si muovono i capelli perché ricadono inevitabilmente a pioggia sui vestiti.

La forfora è composta da cellule morte che seguono il medesimo processo di rinnovamento che avviene per la cute, pur tuttavia presentando un ritmo piuttosto accelerato tanto da rappresentare una vera e propria problematica.

Tale fenomeno, generalmente è più comune nella fascia d’età che va dai 30 ai 40 anni.

Forfora cause e fattori scatenanti

La principale causa della formazione della forfora è un’infezione fungina provocata dalla Malassezia furfur.

Tutte le persone che ne sono affette, vengono colpite nel cuoio capelluto: sebbene nella maggior parte dei casi tale fungo resti innocuo, quando le colonie proliferano più del dovuto, si nutrono del sebo, che scompongono in acidi grassi, i quali irritano la testa provocando la manifestazione di desquamazione

Anche lo stile di vita influisce sulla comparsa della forfora: stress, cattiva alimentazione, secchezza della cute o eccessiva produzione di sebo possono alterare le corrette funzionalità del cuoio capelluto e intaccare il ricambio cellulare. 

È pertanto molto importante non eccedere con i lavaggi, per evitare un’eccessiva produzione di sebo.

La forfora può essere sia secca che grassa: la prima provoca meno prurito e presenta un colore tendente al grigio colpendo generalmente chi la cute secca.

Al contrario la seconda si manifesta prevalentemente sui capelli grassi ed è caratterizzata da un colore giallastro e da un aspetto spesso oleoso.

Migliore shampoo antiforfora
Migliore shampoo antiforfora – Fonte: IStock