Sempre più spesso la società moderna propone canoni di bellezza e di vita che possono causare un senso di frustrazione.
Il mondo dei social mostra vite, corpi e case perfetti, annullando quasi totalmente la parte di realtà che comprende i problemi quotidiani.
Questa continua ed estenuante ricerca, nel tentativo di conformarsi agli standard che il mondo propone, porta le persone a sentirsi sempre più spesso inadeguate: per sopperire a questa particolare problematica nasce il concetto di Mindfulness.
Di cosa parliamo in questo articolo
Mindfulness di che si tratta
La Mindfulness nasce per condurre chi la segue verso una maggiore consapevolezza di sé, vivendo il momento presente senza sentirsi giudicato e senza lasciarsi travolgere dalla negatività.
Mantra della Mindfulness è infatti identificato con “qui ed ora“.
Questo principio si ispira alla religione buddhista e fa della meditazione un punto focale.
L’hype che si è creato nell’ultimo periodo ha portato medici e ricercatori a compiere diversi studi per verificare se il metodo Mindfulness potesse essere realmente efficace anche se applicato nell’ambito di terapie psicologiche.
Cosa significa mindfulness
Mindfulness è un termine inglese che significa letteralmente, consapevolezza. Sostanzialmente il raggiungimento di questo stato si ottiene concentrandosi sul presente, senza preoccuparsi eccessivamente di quello che può riservare il futuro.
Mindfulness a cosa serve
Questa tipologia di approccio alla vita può essere sicuramente utile per raggiungere uno stato di estremo benessere interiore, evitando pensieri critici legati alla propria persona e su quello che la circonda, e permettendo in questo modo di allontanare i pensieri negativi.
La Mindfulness ritiene che, pensando cose belle, si attraggano analogamente cose belle ed energie positive. La sofferenza deriva da una visione distorta della realtà, pertanto prendendo consapevolezza del proprio mondo, è possibile evitare di soffrire per cose che non possono essere controllate.
