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Henne: tutti i segreti delle erbe tintorie, caratteristiche e come utilizzarle

L’henne rappresenta un’alternativa naturale alle colorazioni per capelli chimiche: ecco come si utilizza e quali benefici può trarne la capigliatura.

Di cosa parliamo in questo articolo

Come preparare l’henne

Questa particolare tintura è piuttosto facile da preparare: tuttavia, al fine di ottenere un risultato ottimale, occorre seguire qualche piccolo accorgimento.

Per prima cosa, durante la preparazione della miscela, non deve essere utilizzato alcun oggetto in metallo: il recipiente e il cucchiaio non dovranno essere d’acciaio ma preferibilmente di legno o ceramica, poiché ne verrebbero alterate le proprietà.

La polvere necessita di essere lavorata con acqua a temperatura ambiente in estate e tiepida in inverno, e non deve essere troppo calda per non bruciare la polvere.

L’acqua va aggiunta lentamente fino ad ottenere una consistenza fluida, una sorta di mousse che non deve colare durante l’applicazione.

Il tempo di posa è di almeno tre ore, fino a un massimo di cinque: i capelli andranno avvolti nella pellicola per non far seccare il composto. 

La miscela deve essere applicata sui capelli divisi in ciocche, partendo dalle radici: è consigliabile utilizzare guanti e vestiti vecchi poiché l’henné tende a macchiare. Sulla pelle del viso sarà sufficiente applicare una crema piuttosto ricca da rimuovere al termine dell’applicazione.

Una volta terminato il tempo di posa, l’henne andrà risciacquato con estrema cura: i capelli appariranno molto morbidi e lucenti, ma è tuttavia possibile applicare una maschera o il balsamo, per potenziare l’effetto delle erbe tintorie.. 

Henne con cosa mischiarlo

Durante la preparazione dell’henne è possibile aggiungere del the o della camomilla: questi, avendo un ph acido faranno virare il colore verso toni più caldi. Per ottenere una colorazione mogano è possibile congelare il composto: lo shock termico è infatti ideale per raffreddare le sfumature che diventeranno color rosso scuro o color ciliegia. 

Altri ingredienti che possono essere integrati all'henné sono il succo di limone, di arancia o di uva: l'importante è comunque che il ph sia acido per rendere i riflessi più vivi e intensi. 

Per evitare che l’henné secchi troppo le punte, basterà mettere dello yogurt naturale, meglio se 0% grassi, questo per evitare che la componente più grassa dell’alimento, rivesta i capelli con un film che impedirebbe all’henne di penetrare e legarsi al fusto. 

In alcuni caso viene generalmente aggiunto anche del caffè, ma potrebbe causare ipersensibilità a chi ha la cute particolarmente delicata. 

Henne molecola lawsone
Henne molecola lawsone – Fonte: IStock

Quando usare l’henne

Questa pianta può essere utilizzata da tutte le donne che non vogliono applicare tinte chimiche, sebbene il punto di forza dell’henné, sia proverbialmente caratterizzato dai benefici che è in grado di restituire alla capigliatura.

Ideale per regolarizzare la cute grassa, prevenire la caduta, curare dermatiti, desquamazione del cuoio capelluto e forfora, l'henné rende il fusto più corposo e dona brillantezza alle radici. Perfetto per volumizzare capelli fini e piatti.

Altro aspetto da non sottovalutare è il bassissimo impatto ambientale poiché non viene impiegato nessun elemento chimico, e solitamente il packaging è di materiale riciclabile.

Come coprire capelli bianchi con henne

L'unica erba tintoria in grado di coprire i capelli bianchi è l'henne rosso. Il bianco assumerà sfumature ramate. In alternativa se si ha una base colore diversa, è possibile applicare prima l'henne rosso e poi un impacco con le erbe tintorie adatte al proprio capello. In questo modo la lawsone coprirà i capelli bianchi e le erbe tingeranno la capigliatura restituendo la corretta sfumatura desiderata.
SpinkUp Tips

Henne opinioni considerazioni finali

Tutti i tipi di henne hanno in primis una funzione curativa, ravvivano i capelli, prevengono la caduta e aiutano a ridensifocare la chioma.

Per la cute grassa sono perfetti perché regolarizzano la produzione di sebo. Le erbe tintorie possono essere utilizzate anche sui capelli tinti, ma bisogna prestare attenzione alla presenza di PPD che oltre ad essere un elemento potenzialmente dannoso è responsabile della colorazione verde che a volte assume il capello con l’henne: è quindi necessario leggere sempre l’ INCI

Detto questo, la colorazione capelli eseguita con questo arbusto rappresenta una piacevole coccola per i capelli: li renderà infatti nutriti, corposi e sani… in sintesi, più si utilizza l’henne, più la chioma ne trarrà giovamento.