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Henne: tutti i segreti delle erbe tintorie, caratteristiche e come utilizzarle

L’henne rappresenta un’alternativa naturale alle colorazioni per capelli chimiche: ecco come si utilizza e quali benefici può trarne la capigliatura.

Si dice che quando una donna cambia colore di capelli o fa un taglio radicale, sta per affrontare un momento di svolta della propria vita.

Oltre alle classiche tinte e colorazioni permanenti disponibili in commercio, sempre più spesso sta prendendo piede l’utilizzo dell’henne, sia per una scelta etica e di attenzione all’ambiente, sia per le relative proprietà benefiche.

Cos’è l’henne

L’henne è un arbusto spinoso che ha origine in Egitto e Mesopotamia. Le foglie vengono essiccate e macinate per ricavare una polvere dalla colorazione giallo verde.

Questa polvere può essere utilizzata come colorante per realizzare tatuaggi temporanei oppure per tingere i capelli. In India è molto diffuso tanto da essere il protagonista di riti e cerimonie. 

Come usare l’henne sui capelli

L’henne agisce legando le polveri che lo compongono alla cheratina, elemento principale nella struttura del capello: per questo motivo è meglio applicarlo sui capelli puliti o leggermente umidi. 

Le diverse sfumature vengono date da foglie e rami miscelati e combinati insieme in maniera specifica e in funzione del risultato che si desidera ottenere: proprio per questo in natura esistono differenti varietà di henné.

In realtà tuttavia l’henne vero è proprio è uno solo: le diverse denominazioni vengono date dall’agginta di erbe tintorie.

  • henne rosso: la colorazione rosso rame è senza dubbio la più famosa ed è data dalla presenza della molecola Lawsone presente nelle foglie di questa pianta. Il colore rosso può variare da tonalità più calde aranciate, sino ad arrivare a nuances brune, questo dipende da come vengono mixati tra loro foglie e rami. Questa tipologia è adatta per cambiare il colore dei capelli. Intensifica tutte le tonalità di capelli rossi, dà un tocco mogano ai castani e il color rame alle bionde. 
  • henne biondo: è composto da una percentuale ridotta di molecola lawsone, alla quale è stata aggiunta la cassia, il rabarbaro, la camomilla e lo zafferano. È adatto per chi ha i capelli chiari biondi o castani per intensificare il colore e scaldare le sfumature. 
  • henne nero: si ottiene aggiungendo l’indaco in quantità diverse, questo per poter avere un gamma di colorazioni scure più completa. Perfetto per i capelli castani scuro e per i capelli che vibrano verso il nero. Regala estrema luce e irrubostisce il bulbo. 
  • henne neutro: conosciuto anche con il nome di “cassia obovata“, viene utilizzato per ravvivare, rinforzare e lucidare i capelli poiché non dona alcuna colorazione. Se mescolato con un ingrediente acido può rilasciare pigmentati dorati, che enfatizzeranno i riflessi dei capelli.
Henne ed erbe tintorie
Henne ed erbe tintorie – Fonte: IStock