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Britney Spears finalmente libera: tutto ciò che c’è da sapere sul movimento #FreeBritney

Britney Spears ha fatto sicuramente parlare di sé, complice la complessa situazione legata alla tutela legale del padre: ecco in cosa consiste il movimento #freebritney.

“Hit me baby one more time”! L’avete letta cantando vero? Non avevamo dubbi! Britney Spears con le sue canzoni ha rivoluzionato il pop anni 90 e nelle sue innumerevoli evoluzioni; da dolce lolita a donna sexy e decisa fino agli accenni dark del 2007 con la scelta di una chioma corvina, ha rappresentato un’intera generazione che l’ha seguita e amata in oltre 20 anni di carriera.

Quegli stessi fan l’hanno supportata nel suo periodo più buio durato ben 13 anni mobilitando l’opinione pubblica col movimento #freebritney. Volete saperne di più? Ecco tutti i dettagli!

Chi è Britney Spears: carriera e successi di un’icona pop

Quando immaginiamo la nascita di una principessa, lo facciamo pensando ad un contesto particolarmente felice e agiato. Questo però non rappresenta il clima in cui è nata è cresciuta la principessa del pop Britney Spears.

Venuta al mondo il 2 dicembre 1981 a McComb, Mississippi, Britney entra in scena, è proprio il caso di dirlo, in una famiglia che sin da quando lei era molto piccola decide, dato il suo talento vocale, che avrebbe dovuto avere successo, negandole così un’infanzia normale. Tutto questo avveniva in un ambiente non certo consono per una bambina.

Il padre Jamie Spears era spesso ubriaco e violento e lei e la madre sono state costrette a vivere per un lungo periodo in una roulotte proprio per sfuggire a queste violenze.

Nel frattempo la piccola Britney muove già i primi passi nel firmamento delle star, nel 1992 entra infatti a far parte del “The Mickey Mouse Club” con altre future stelle del calibro di Christina Aguilera e Justin Timberlake e tra il 1998 e il 2000 debutta ufficialmente come cantante pop lavorando al suo album d’esordio che alla sua uscita rivoluzionò immediatamente il mondo del pop.

Parliamo ovviamente di Baby One More Time,  l’album più venduto di sempre da un’artista adolescente.

Da lì in poi un’escalation di successi che la portano ad aggiudicarsi una stella nella Hollywood Walk of Fame, a vincere i premi più prestigiosi del mondo della musica e ad essere definita da Billboard l’artista che ha profondamente rivoluzionato la musica e la cultura pop portando alla rinascita il teen pop. Ma si sa, la vita delle celeb è solo apparentemente da copertina.

Britney Spears e il movimento #freebritney

Dopo vari eccessi, matrimoni lampo, foto che la ritraevano palesemente ubriaca e sotto l’effetto di droghe, la vita di Britney Spears cambia completamente.

Tutto ha inizio nel 2008 a seguito di un crollo pubblico della principessa del pop. Ricordiamo tutti la triste scena in cui, circondata dai paparazzi, Britney, in evidente stato di alterazione psichica, entra in un salone di bellezza e inizia a radersi completamente i capelli.

Da quel momento viene ricoverata in un ospedale psichiatrico, viene posta sotto tutela temporanea dal padre Jamie che da quel giorno diviene il suo tutore legale e ottiene il controllo su tutte le proprietà di Britney, le sue finanze (fino al 2019, poi subentrerà Jodi Montgomery), la sua salute e tanti altri aspetti della sua vita.

Ciò significa che da ben 13 anni Britney Spears da pop star internazionale abituata ad avere il mondo ai propri piedi, si ritrova costretta a chiedere il permesso di poter utilizzare i suoi soldi anche solo per poter comprare un hamburger o l’autorizzazione formale per poter incontrare i propri figli o guidare un’auto.

È in questo contesto che nasce il movimento #freebritney. Nel 2009 alcuni fan di Britney Spears creano il sito web FreeBritney.net con lo scopo di far luce sulla questione della tutela legale nei confronti della loro beniamina.

Col tempo il movimento ha riunito sempre più fan e ottenuto sempre più consensi, non ultimo quella della nostra Chiara Ferragni.

Ci si è chiesti, in particolare, se una persona che in tutti questi anni di tutela ha tenuto spettacoli a Las Vegas, pubblicato tre album, fatto da giudice in programmi di successo come X-Factor, potesse essere ritenuta non in grado di prendere le proprie decisioni, al pari di persone con problemi di demenza o altre malattie mentali.

Tra proteste in piazza, tam tam sul web, dichiarazioni di amici e celeb a sostegno della fine della conservatorship, si è arrivati al 30 settembre di quest’anno, quando la giudice di Los Angeles, Brenda Penny ha sospeso la tutela legale del padre.