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Festa della donna: origini, significato e come festeggiarlo senza perderne il senso

L’8 Marzo si è soliti festeggiare e omaggiare le donne con una mimosa. Ma sapete davvero qual è il significato di questa festa? Scopriamolo insieme!

Hola Spinkers! L’8 marzo è ormai universalmente riconosciuto come la festa della donna. Parlare di festa però è improprio: questa giornata è infatti dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne, dunque è più corretto parlare di Giornata Internazionale della Donna.

In molti pensano che la Giornata Internazionale della Donna sia nata in memoria delle operaie morte nel rogo di una fabbrica di New York.

In realtà la storia di questa festa è molto più complessa. Se siete curiose di scoprirne le vere origini e il profondo significato, allora non vi resta che continuare a leggere!

Festa della Donna origini e significato

Secondo la leggenda l’origine della festa della donna risale ad una tragedia accaduta nel 1908 dove moltissime operaie dell’industria tessile Cotton di New York rimasero uccise in un incendio.

In realtà i fatti che hanno portato all’istituzione della festa della donna sono più legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, tra i quali il diritto di voto.

La Giornata Internazionale della Donna nacque infatti ufficialmente negli Stati Uniti il 28 febbraio del 1909. A istituirla fu il Partito Socialista americano, che in quella data organizzò una grande manifestazione in favore del diritto delle donne al voto. 

Le manifestazioni per il suffragio universale si unirono presto ad altre rivendicazioni dei diritti femminili.

Tra il novembre 1908 e il febbraio 1909 migliaia di operaie di New York scioperarono a lungo per chiedere un aumento del salario e un miglioramento delle condizioni di lavoro.

Nel 1910 l’VIII Congresso dell’Internazionale socialista propose per la prima volta di istituire una giornata dedicata alle donne.

Com’è nata la Festa della Donna

La data dell’8 marzo entrò per la prima volta nella storia della Festa della Donna nel 1917, quando le donne di San Pietroburgo scesero in piazza per chiedere la fine della guerra, dando così vita alla «rivoluzione russa di febbraio».

Fu questo l’evento a cui si ispirarono le delegate della Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca che scelsero l’8 marzo come data in cui istituire la Giornata Internazionale dell’Operaia.

In Italia la Festa della Donna iniziò a essere celebrata nel 1922 con la stessa connotazione politica e di rivendicazione sociale. L’iniziativa prese forza nel 1945, quando l’Unione Donne in Italia celebrò la Giornata della Donna nelle zone dell’Italia già liberate dal fascismo.

L’8 marzo del 1946, per la prima volta, tutta l’Italia ha ricordato la Festa della Donna ed è stata scelta la mimosa, che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo, come simbolo della ricorrenza.

Negli anni successivi la giornata è diventata occasione e momento simbolico di rivendicazione dei diritti femminili (dal divorzio alla contraccezione fino alla legalizzazione dell’aborto) e di difesa delle conquiste delle donne.