Cos’è il poke? Origini e tradizioni
Come vi abbiamo anticipato, l’incipit della storia del poke bowl, prende vita nelle splendide Isole Hawaii.
Spiagge assolate, ritmi lenti, natura incontaminata, fanno da sfondo alla nascita di una ciotola di pesce crudo che è diventata, negli ultimi anni, uno dei piatti più richiesti nei ristoranti e più replicati a casa. Cosa è un poke e come ha origine?
Tutto nasce negli anni ’60, quando la sperimentazione culinaria con prodotti locali in questo arcipelago del Pacifico da sogno, dà vita a quello che oggi è universalmente riconosciuto come poke.
La ciotola viene riempita dal piatto principale, solitamente il pesce crudo, in particolare tonno fatto marinare nella salsa di soia, e da ingredienti che possono variare, ma che di base consistono in avocado (tagliato a dadini così come il tonno e il resto degli ingredienti solidi) cipolla bianca, alghe, erba cipollina, riso bianco.
Nelle varie isole dell’arcipelago esistono diverse versioni e varianti, così come nei ristoranti di poke di tutto il mondo. A proposito, ma quand’è che il poke è diventato un fenomeno culinario?
Da quando ha attraversato i confini dell’Oceano Pacifico ed è arrivato in California e si sa, tutto ciò che arriva dalla terra delle star diventa in breve tempo virale!
Poke come si prepara
Bene, ora che sappiamo la teoria, dedichiamoci alla pratica. Il poke come si prepara? Per prima cosa marinate in salsa di soia il pesce crudo che avete scelto per realizzare la vostra personale poke bowl.
Potete scegliere il tonno, ma anche il salmone, sino alle alternative di carne di manzo e anatra, per chi non ama il pesce. A questo punto sciacquate il riso sotto l’acqua corrente fredda finché l’acqua non diventa limpida e scolatelo bene. Cuocetelo in una casseruola, fatelo raffreddare e aggiungete l’aceto.
Tagliate a cubetti il pesce marinato e l’avocado e tritate finemente l’erba cipollina. Guarnite il tutto a vostro piacimento scegliendo tra cetrioli, wakame, mango, ma anche anacardi e noci e non solo.
Come vi abbiamo anticipato, sono tante le varianti di questo piatto delizioso, sta a voi sperimentare, ma diciamocelo, la versione tradizionale è sicuramente la migliore e la più detox!
