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Cerotti punti neri funzionano? Migliori prodotti e come si utilizzano

I cerotti punti neri permettono di rimuovere le impurità dalla zona T in maniera rapida ed efficace: ecco come funzionano e migliori prodotti tra cui scegliere!

Di cosa parliamo in questo articolo

Come usare i cerotti punti neri

Sembra banale affermarlo, ma per una valida riuscita, ci preme sottolineare uno step basilare e indispensabile: la detersione del viso prima d’applicare i cerotti punti neri.

Capita, spesso, di ricorrere al loro utilizzo senza aver preparato la pelle. Niente di più sbagliato. La fase precedente il loro impiego deve vederci attenti sia nella scelta dei cerotti punti neri giusti che nell’organizzare, al meglio, la cute.

Detto questo, come usare i cerotti per punti neri? È risaputo: per rendere più ricettiva la nostra pelle, è utile che i pori siano aperti e la superficie della cute morbida.

Per ottemperare a quest’esigenza, è possibile adoperare una maschera purificante oppure lasciare in posa, sul viso, un panno imbevuto d’acqua.

Solitamente si consiglia di applicare i cerotti punti neri dopo aver effettuato una doccia calda: il vapore e il calore, infatti, favoriscono la dilatazione.

In quale zona si applicano? Laddove ve ne sia necessità. Le aree più interessate sono: naso, fronte, mento, ovvero la cosiddetta zona T del volto.

In base alla superficie, è importante scegliere il cerotto più adatto. Questi, successivamente, verrà collocato seguendo sia i consigli riportati nelle righe precedenti che i dettagli forniti dal prodotto acquistato.

Un suggerimento: molti cerotti punti neri richiedono, prima della loro applicazione, che la zona interessata sia preventivamente inumidita.

Attenzione. Come anticipato, l’area non dovrà essere esageratamente bagnata perché, le sostanze di cui sono composti i prodotti, essendo collose, non asciugherebbero e la rimozione avverrebbe con difficoltà; l’azione purificante, pare ovvio, sarebbe nulla.

Altro consiglio: rispettare il tempo di posa, né troppo breve – gli elementi vischiosi che compongono i cerotti punti neri non garantirebbero un’asciugatura adeguata – né eccessiva – la pelle potrebbe irritarsi.  

Punti neri cerotti quando utilizzarli

I piccoli inestetismi causati dai punti neri, lo abbiamo carpito, arrecano fastidio. Il colore scuro che li caratterizza (dato dall’ossidazione a seguito del contatto con l’aria) li rende particolarmente visibili. Il bisogno di intervenire per eliminare il disturbo è immediato.

Per cui, si ricorre ai cerotti punti neri quando vi è un accumulo di sebo – nei follicoli piliferi – tale da rendere necessaria un’azione purificante, non solo per l’aspetto estetico, ma anche per un fattore fisico (l’eccessiva produzione di sebo, difatti, può causare dolore).

Cerotti punti neri fai da te

I disturbi derivati dagli inestetismi di cui sopra possono essere contrastati dai cerotti punti neri. In commercio esiste una varia tipologia di prodotti, e i paragrafi successivi vi aiuteranno nella scelta.

Ma, in alternativa, se preferite un articolo 100% naturale, potreste preparare a casa i vostri cerotti punti neri fai da te. Di seguito alcune ricette facili da eseguire.

La prima proposta vede l’impiego di un albume come sostituto al collante (indispensabile per rimuovere le impurità), 5 gocce di limone (ottimo disinfettante) e 5 gocce di essenza di lavanda (famosa per le proprietà antisettiche).

Per prima cosa, versate in una ciotola l’albume dell’uovo e sbattetelo aiutandovi con una forchetta. Aggiungete gli altri ingredienti (le gocce di limone e di lavanda) e amalgamate il tutto. Detto fatto! Ora non vi resta che immergere delle garze nel composto e applicarle sulle zone soggette a punti neri.

Solita esortazione: prima di stendere i vostri cerotti per punti neri fai da te, detergete il viso con acqua calda affinché i pori si dilatino. Poiché l’uovo non si conserva molto, è consigliabile utilizzare il prodotto entro poche ore.

Altra ricetta utile per le pelli particolarmente grasse: cerotti per punti neri a base di tea tree e latte. Come procedere? Vi serviranno: 1 cucchiaio di latte, mezzo foglio di colla di pesce (che taglierete in piccoli quadrati) e 5 gocce di olio essenziale di tea tree (ricco di proprietà antibatteriche e antisettiche).

Ponete, in un contenitore, i quadretti di colla di pesce con il latte, mischiateli con un cucchiaio di legno e scioglieteli a bagnomaria. Aggiungete le gocce di tea tree: il gioco è fatto! Come per la precedente ricetta, immergete – nel prodotto – le garze sterili e applicatele sulle zone interessate.

Oppure, potreste stendere – con l’aiuto di un pennello – la sostanza realizzata direttamente sul viso nelle aree soggette da impurità. Anche in questo caso, poiché i tempi per la conservazione sono ridotti, vi suggeriamo di consumare il prodotto creato immediatamente.

Last but not least: cerotti punti neri fai da te al miele. Munitevi di 3 cucchiai di zucchero, il succo di 1 limone, 2 cucchiai di miele e alcune gocce di glicerina.

Unite tutti gli ingredienti in una padella e, a fuoco medio, scaldateli fino a quando raggiungeranno una consistenza liquida e omogenea. A questo punto, toglieteli dal fuoco, aggiungete 3 gocce di glicerina e mischiate il tutto.

Dopo aver preparato il prodotto, applicatelo laddove siano presenti punti neri e lasciatelo in posa per almeno 20 minuti, il tempo necessario perché si indurisca. Grazie alla glicerina e al miele, l’alternativa ideata rimuoverà con delicatezza le impurità del viso.

Migliori cerotti punti neri quali scegliere
Migliori cerotti punti neri quali scegliere – Fonte: IStock

Migliori cerotti punti neri

Il fai da te è un rimedio casalingo a cui ricorrere se vogliamo cimentarci in ricette naturali. In commercio, comunque, possiamo trovare svariate scelte. Nelle righe che seguono vi elenchiamo alcuni migliori cerotti punti neri.

I cerotti punti neri nivea Clear-Up Strip sono realizzati in un morbido tessuto che aderisce, in modo migliore (specialmente nei punti più difficili come il naso), alla zona soggetta alle impurità.

La particolare componente dei cerotti nivea punti neri, dopo l’eliminazione dei punti neri – perfino quelli più piccoli – mantiene la pelle fresca e pulita.

La Garnier, per la sua linea Skinactive, ha ideato un nuovo ed innovativo articolo: i cerotti punti neri Pure Active Hautklar. Prodotti con carbone vegetale purificante, sono ottimi per la zona T (fronte, naso e mento) e garantiscono risultati in soli 10 minuti. Grazie alla rapida e super assorbente azione, questi cerotti per punti neri, oltre ad eliminare le impurità, contrastano l’effetto lucido della pelle.

L’azienda di cosmetica Bioré, ha introdotto un innovativo articolo: i cerotti punti neri Clear-Up Kombi.

Composti da peculiari sostanze, sono validi strumenti per ogni tipologia di pelle (secca, normale e grassa): carbone attivo – funge da magnete perché, attirando lo sporco in eccesso, lo assorbe ed elimina delicatamente e il bicarbonato di sodio che, arricchito con ingredienti particolari, garantisce una pulizia a pH neutro della pelle. È suggerito l’uso settimanale.

Altro consiglio per l’acquisto: i cerotti punti neri della Scobuty. Grazie all’azione purificante, rimuovono le impurità dai pori e bilanciano l’effetto olio della cute.

Contengono specifici e delicati ingredienti naturali che riequilibrano la pelle, affinano i pori e puliscono in profondità: carbone di bambù, olio di germe di grano, vitamina C e acido ialuronico.

La linea di cerotti punti neri della Medca, infine, è costituita da materiali precisi ed efficaci che agiscono tramite una pulizia profonda dei pori (svolgono l’azione del magnete, estraendo i punti neri fin dalla radice), eliminano istantaneamente le impurità (per una cute fresca e pulita), sono ipoallergenici (per tale ragione idonei alle pelli più sensibili) e facili da utilizzare. Inoltre, ad un prezzo accessibile, la confezione – rispetto ad altri articoli – possiede più cerotti.

SpinkUp Tips

Cerotti punti neri funzionano? Opinioni e considerazioni finali


Come evidenziato, i cerotti punti neri contengono un materiale che, a contatto con l’acqua, innesca un’azione collante: quando raggiungono la seccatura, aderiscono al comedone aperto e catturano le impurità superficiali.

Questi strumenti di bellezza, dunque, rimuovono solo una parte di sporco e sebo, senza agire in profondità.

Lo stesso vale per i cerotti punti neri farmacia. Seppure siano ritenuti un ottimo aiuto per contrastare gli inestetismi citati, non possono essere considerati come rimedi definitivi e risolutivi perché rimuovono una quantità limitata di punti neri.

In effetti, tendono ad eliminare, per la maggiore, i cosiddetti filamenti sebacei ossidati (le impurità simili ai punti neri, ma di colore più chiaro e non in rilievo).

In definitiva: l’utilizzo di cerotti per punti neri è comunque consigliabile, ma per raggiungere risultati soddisfacenti è opportuno associare, all’utilizzo degli stessi, una quotidiana e attenta cura della pelle.

D’altra parte, per eliminare definitivamente gli inestetismi derivanti dalle impurità, anziché optare all’utilizzo dei cerotti, si può ricorrere a diversi trattamenti estetici. Ma questo, è tutt’altra storia!