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Chignon morbido: come si realizza, idee e ispirazioni per accnciature facili e pratiche!

Lo chignon morbido è un raccolto elegante e raffinato, adatto a tutte le occasioni: idee e ispirazioni per essere trendy, realizzando l’acconciatura in pochi e semplici step!

È l’acconciatura più gettonata nei raccolti: alto o basso, morbido o laterale, lo chignon è sempre in pole position. La sua praticità lo rende il “pionieredell’hair style sin dalle origini.

Viene utilizzato non solo nelle occasioni importanti, come può esserlo il matrimonio, ma anche nella quotidianità di tutti i giorni, soprattutto quando, per determinate mansioni, si ha l’esigenza di raccogliere i capelli.

Stiamo parlando dello chignon morbido care Spinkers: scopriamone i segreti.

Chignon morbido: come nasce l’acconciatura

Gli albori dello chignon morbido sono databili nell’antichità. Le prime ad utilizzarlo furono le donne greche: lo annodavano in basso, alla nuca, e per denotare lo status sociale al quale appartenevano, lo adornavano con gioielli.

In Mesopotamia, invece, era il l’etichetta tramite la quale venivano identificati gli schiavi. Con l’avvento del cristianesimo, poi, questa tipologia di raccolti venne preferita dalle giovani donne come simbolo di virtù e appartenenza sociale.

Anche in Cina, in tempi remoti, nelle zone meridionali, lo chignon morbido era impiegato dalle donne sposate; mentre in India, v’era l’usanza – proveniente dalla tradizione ayurvedica – di raccogliere i capelli in un nodo rotondo, in alto sulla testa.

Per la cultura di quel popolo, infatti, i capelli erano l’estensione spirituale dell’organismo capace di emanare vitalità. L’acconciatura chignon morbido a forma circolare, inoltre, manteneva l’energia trattenendola all’interno del corpo.

Non per altro, se ci pensate, il Buddha viene sempre rappresentato con i capelli raccolti in uno chignon morbido, collocato in alto. E ancora: in Giappone, questo tipo di acconciatura è molto antica. I Samurai, per dare una stabilità migliore al proprio elmo, erano soliti annodare i capelli in uno chignon.

Mentre i lottatori di Sumo – per i quali il raccolto è parte integrante del look – quando decidevano di ritirarsi dalla professione, organizzavano una cerimonia, alla fine della quale, avveniva il famoso taglio dello chignon.

In Europa, torna in voga lo chignon morbido quando si inizia ad imitare i modelli classici. Lo confermano le signore di alto rango che, rifacendosi donne greche, raccoglievano i capelli seguendo il loro stile ma portando l’acconciatura un po’ più in alto.

All’inizio era posizionata sopra la testa con dei riccioli a contornare i lati del viso, in seguito il raccolto divenne molto “tirato”, formato da due bande laterali che si congiungevano sul retro in uno chignon morbido basso.

È proprio lo stile delle dame altolocate, agli inizi dell’ottocento, a fare da modello alle acconciature delle ballerine. Tuttavia, lo chignon morbido, per le danzatrici, non seguiva una regola precisa.

Fu solo con l’evolversi dell’acconciatura e degli abiti di scena, nel 1830, che il raccolto entrò a tutti gli effetti nel “corredo” ufficiale della ballerina per antonomasia.

Molti balletti famosi, soprattutto quelli francesi – tra i quali ricordiamo “Il lago dei cigni” – vedono ancora oggi le stesse pettinature dell’epoca.

Anche se abbandonato alla fine del secolo, per dare spazio a parrucche e toupet, il raccolto a chignon rientrerà sempre in auge come principale attore nel mondo dell’hair style.

In sintesi: lo chignon morbido nasce per comodità, lo abbiamo intuito. La sua funzione, quindi, non è solo estetica o rappresentativa di un certo tenore, come per le donne dell’antichità, ma specialmente pratica.

I raccolti, in effetti, permettono l’esecuzione dei passi di danza, in particolare quelli che richiedono rotazioni veloci del capo, senza difficoltà.

Acconciatura chignon morbido a chi sta bene

Lo chignon morbido, seppure stia bene a tutte, possiede alcuni fattori che lo rendono più o meno adatto. Le caratteristiche determinanti sono:

  • La forma del viso
  • La lunghezza dei capelli

Se il volto è tondeggiante, le acconciature troppo tese non sono da preferire. Uno chignon morbido e spettinato è decisamente la scelta corretta.

Al contrario, se il viso è ovale – il preferito dagli hair stylist – qualsiasi acconciatura è fattibile. In questo caso, ad esempio, lo chignon viene scelto in base alla personalità.

Con un volto allungato, è necessario trovare l’opzione adatta che addolcisca i lineamenti. Lo chignon morbido basso, realizzato con una riga ai lati, è perfetto.

Se ancora, il viso assume una forma quadrata, è d’obbligo ammorbidire tale linea con chignon tenui, leggeri e alcune mèches lungo i lati, di un colore differente, più chiaro rispetto al resto dei capelli. Da evitare i raccolti stretti perché enfatizzano gli elementi squadrati del volto.

Per quanto concerne la lunghezza, pare ovvio, lo chignon morbido perfetto è realizzabile solo se i capelli arrivano almeno alle spalle. Tuttavia, anche quelli più corti possono essere raccolti – in modo spettinato – attraverso forcine, dando l’idea di un’acconciatura “artistica”.

Mentre per i capelli più lunghi sono preferibili chignon morbidi – alti o bassi – arricchiti da ciocche esterne che impreziosiscono i lati del viso.

Come fare uno chignon morbido
Come fare uno chignon morbido – Fonte: IStock