Di cosa parliamo in questo articolo
Makeup e inclusività
Il makeup inclusivi scelgono di mettere in campo un approccio libero da pregiudizi e opinioni discutibili, frutto di una cultura poco evoluta e primordiale.
Negli ultimi anni, grazie anche alla sensibilizzazione da parte dei media, molti brand rinomati hanno scelto di allontanarsi dal classico makeup studiato per uno stereotipo ben preciso di donna ed ampliare il raggio d’azione a linee genderless.
Le nuances, le palette e l’ampio assortimento di colori hanno permesso a chi possiede uno skintone black, di avvicinarsi all’arte del makeup e intraprendere tutorial pelle scura capaci di valorizzare.
Fenty Beauty by Rihanna è stata una delle linee make up apripista in questa direzione: lei stessa ha scelto di incrementare le tonalità dei prodotti skin per permettere anche alle donne con la pelle scura di sentirsi più belle e a proprio agio.
I tutorial trucco pelle scura sono in costante aumento e, grazie al crescente interesse da parte dei brand verso l’inclusività, offrono un nuovo e ampio margine di mercato.
Lancome è un altro esempio di come il fonodotinta possa essere un valido alleato a prescindere dal colore della pelle: 45 references tra cui scegliere per poter offrire a tutte le donne l’opportunità di esaltare la propria essenza.
MacCosmetics utilizza la pubblicità per lanciare messaggi eloquenti a favore dell’inclusività e permette di accendere i riflettori soprattutto sui particolari: il trucco occhi pelle scura infatti, è un turbinio di colori accesi e nuance naturali capaci di esaltare anche lo sguardo più spento.
Winnie Harlow: tutorial trucco pelle scura
Il trucco per pelle scura dev’essere ancor più raffinato rispetto a chi ha una tonalità lunare poiché necessita di attenzione e valorizzazione di piccoli tratti.
Il rischio nell’approcciarsi al trucco pelle scura è quello di esagerare con i colori e ottenere una sorta di maschera lontana dall’idea di eleganza.
A livello di incarnato è necessario illuminare e far risaltare gli zigomi, eliminare la lucidità della zona T e uniformare la pelle, scegliendo la nuance adatta.
Per gli occhi, via libera a colori accesi e sgargianti, oppure è perfetto anche lo smokey eyes che sottolinea lo sguardo.
In alternativa per il trucco occhi marroni si può optare per palette con pigmenti dorati e argentati. Banditi i colori pastello, meglio optare per un qualcosa di caldo come terra di Siena o blu cobalto.
Le labbra, seguendo il criterio del less is more, devono essere illuminante ma non troppo: perfetti i lipgloss ma, qualora gli occhi siano caratterizzati da un trucco nude, è possibile scegliere un rossetto acceso, sgargiante capace di attirare l’attenzione, a tratti seducente.
Winnie Harlow è la modella apripista che ha scelto di sottolineare l’unicità dell’essere diversa e portare alla ribalta chi, fino al giorno prima, si nascondeva, con la convinzione di essere diverso e quindi sbagliato.
Se da un lato l’autostima gioca un ruolo fondamentale, il giudizio della società è altrettanto importante poiché contribuisce alla formazione del singolo individuo.
Ecco perché l’attenzione verso i brand che hanno incluso nella propria mission il valoredell’inclusività sta diventando tanto importante.
In una società in cui la differenza di genere non dovrebbe essere un problema, truccare un soggetto che ha la pelle scura dev’essere un qualcosa di normale e non avere limiti.
Via libera alla fantasia, alla definizione di nuove nuances, alla scelta di una particolarissima tonalità destinata ad esaltare un incarnato particolare.
La pelle scura necessita di accortezze differenti rispetto a chi ha uno skintone chiaro, e di conseguenza le case cosmetiche scelgono di adattarsi ed ampliare in questo modo la propria “nicchia” mercato.
Se i grandi brand puntano sull’incremento delle varianti cromatiche, le star con la pelle scura si differenziano dalle colleghe grazie a questa loro particolarità. trasformando ciò che fino a ieri era un difetto in un tratto distintivo.
