Hola Spinkers! Gli Anni ’60 hanno rappresentato un momento cruciale nella storia della moda e del look. Si affermano stili nuovi e diversi, in rottura con gli schemi del passato, tra i quali spicca sicuramente quello della supermodella e cantante londinese Twiggy Lawson.
Diventata famosa con il nome d’arte Twiggy, che letteralmente significa “stecchino“, per la sua costituzione filiforme, ha riscritto le regole di tutto ciò che negli Anni ’60 avesse a che fare con la moda e le nuove tendenze, dal makeup agli accessori fino ai giochi da tavolo e alle Barbie.
In questo articolo abbiamo raccolto consigli e ispirazioni per replicare il beauty look di Twiggy, quintessenza della bellezza e dello stile sixties.
Di cosa parliamo in questo articolo
Twiggy: storia di un’icona di stile
Tutto iniziò proprio come in una fiaba moderna, a Londra, dove Twiggy, una giovane parrucchiera dal fisico troppo esile e androgino per i canoni del tempo, diventa una icona di stile femminile internazionale.
La sua bellezza insolita la porta dritta sulle pagine delle riviste più patinate, tra cui Daily Express, Vogue ed Elle.
Fu in quel periodo che Mary Quant decide di affidarle il ruolo di testimonial per il lancio dell’indumento che ha rivoluzionato il mondo della moda: la minigonna.
Twiggy viene riconosciuta come la modella con la minigonna dall’estetica rivoluzionaria: pixie cut color platino, occhiali da sole e accessori vistosissimi e il suo make up cut crease a colpi di eyeliner e ciglie finte, divennero una sua firma di stile.
Twiggy Style: in cosa consiste
Twiggy è riuscita a creare uno stile personale completamente diverso da tutto ciò che c’era fino a quel momento.
Nel suo guardaroba non mancano mai minigonne e abiti corti dal taglio a trapezio, senza maniche, a collo alto, con stampe optical o geometriche, dai toni del bianco e del nero ma anche delle nuances più accese, ma anche outfit unisex, come completi giacca-pantaloni o camicie dal taglio maschile con elementi militari.
Un look androgino che contrastava con la sua moderna immagine da bambolina sottile.
Ma, a renderla celebre è stato soprattutto il suo iconico makeup, il “cut crease”, creato da lei stessa quando aveva solo 16 anni, caratterizzato da linee nere di matita sugli occhi ed eccentriche ciglia finte.
Anche il taglio di capelli scelto da Twiggy all’epoca fu rivoluzionario: il pixie cut biondo, un pò da “maschiaccio”, che la farà diventare l’ambasciatrice dell’azienda L’Oréal Professionnel.
Twiggy modella: carriera e successi di una modella di fama mondiale
Twiggy, non si adattava allo stereotipo di bellezza femminile procace e formoso degli Anni ’60, nonostante ciò, il mondo della moda impazziva per lei.
Grazie al suo fisico magrissimo indossava alla perfezione le minigonna e le creazioni cortissime di Mary Quant, Pierre Cardin e André Courrèges.
A soli 16 anni iniziò a viaggiare sempre di più in Europa, Stati Uniti e Giappone, posando per fotografi di grande fama tra cui Richard Avedon e Cecil Beaton, Bert Stern, solo per citarne alcuni.
Twiggy in poco tempo conquista le pagine di diverse edizioni internazionali di Vogue, Elle e altre riviste glam di spicco.
Perfino la Mattel nel 1967 realizza in suo onore una versione della Barbie con il suo look iconico. Lei stessa lanciò una sua linea di abiti Twiggy Dresses, grazie al suo gusto innato e al suo talento sartoriale tramandato dalla madre.
Trucco Twiggy: in cosa consiste
I punti di forza del beauty look di Twiggy di quegli anni sono indubbiamente lo sguardo, valorizzato da un makeup grafico, il cut crease che ha fatto storia, lanciando una tendenza ancora oggi amatissima.
Il cut crease è una tecnica di trucco che da profondità agli occhi e rende lo sguardo più languido e malizioso.
La caratteristica principale di questa tecnica consiste nel creare uno stacco netto tra la palpebra mobile e la palpebra fissa.
Per prima cosa dobbiamo stendere un primer occhi Urban Decay sulla palpebra fissa e su quella mobile per far aderire al meglio i prodotti che andremo ad usare.
Dopodichè applichiamo un ombretto chiaro Revlon Color Stay (cipria, beige) sulla palpebra mobile, e con un applicatore tracciamo una prima riga curva di matita scura in corrispondenza della plica palpebrale, sfumandola insieme ad un ombretto bianco e beige nei punti liberi.
Applichiamo una linea eyeliner seguendo la rima delle ciglia, infine, per impreziosire ancora di più lo sguardo, applichiamo le ciglia finte Doll Beauty e abbondante mascara volumizzante.
Lasciamo le labbra naturali, applicando un gloss effetto nudo o dai toni rosa chiaro.
Twiggy: Testimonial di bellezza per Charlotte Tillbury
Oggi Lesley Hornby (il suo vero nome) ha 72 anni ed è ancora un’icona di bellezza ed eleganza, non a caso è stata scelta come testimonial (insieme ad altre due celebri modelle inglesi, Kate Moss e Jourdan Dunn) della nuova campagna del famoso beauty brand Charlotte Tilbury per il lancio dell’iconica collezione Pillow Talk Party.
Twiggy, ancora bellissima, con il suo caratteristico eyeliner e le ciglia da cerbiatto, posa indossando un blazer mentre stringe nella mano i cosmetici della collezione.
A dimostrazione del fatto che i marchi di bellezza stanno puntando su un makeup trasversale e adatto a tutti a prescindere dall’età, dal tipo di pelle e dal genere.
Come replicare il look di Twiggy
Per replicare il look di Twiggy, bisogna partire dal trucco, realizzando un perfetto cut crease, per incorniciare lo sguardo.
La tecnica che, come abbiamo detto, consiste sostanzialmente nell’evidenziare con un colore chiaro il centro della palpebra, tra una riga di eyeliner sulla rima ciliare, ed una sulla palpebra fissa, il tutto corredato da ciglie finte lunghe e folte.
In fatto di abbigliamento non abbiate paura di mostrare le gambe, nude o inguainate in collant colorati, scegliendo l’immancabile minigonna, abiti corti a trapezio e stampe geometriche ed eccentriche.
Puntate su accessori dai colori accesi e sgargianti e dalle forme irregolari, gli occhiali da sole extra large sono un must have per un perfetto Twiggy style. Infine, optate per un taglio di capelli corto “alla maschiaccio” rigorosamente biondo.
Twiggy makeup: ecco i prodotti da utilizzare
Maybelline Tattoo Liner Smokey Gel Pencil Eye Liner Waterproof è una matita occhi in gel sfumabile altamente pigmentata, ideale per creare un look smokey intenso ed elegante. La matita a punta fine rende l’applicazione pratica e precisa, e a prova di sbavature. Formula waterproof, con una tenuta fino a 36 ore.
Maybelline Lifter Gloss Plumping Hydrating Lip Gloss è un gloss rimpolpante per labbra più carnose e brillanti. Grazie alla sua formula a base di acido ialuronico e ingredienti benefici, regala alle labbra un effetto lifting revenire le screpolature e la secchezza. Il suo applicatore formato XL permette di stendere il prodotto facilmente e valorizzare le labbra con una sola passata.
MAC Pro Longwear Paint Pot Eye Shadow è un ombretto in crema che crea un colore flessibile e costruibile che può essere indossato da solo o con altri prodotti. Formulato con ingredienti emollienti idratanti e antiossidanti, presenta una texture ricca e vellutata, facilmente applicabile a rapida asciugatura.
MAC False Lash – 80 Romantic Lash Ciglia finte morbide e sottili, realizzate con veri capelli umani, si fondono perfettamente con le tue ciglia naturali. Sono dotate di una comoda fascia, che consente di applicarle facilmente all’attaccatura delle ciglia. Il risultato è uno sguardo più intenso e definito.
ICONIC London Silk Glow Duo – Rose Glow si compone di un duo di illuminanti e fard brillanti che illuminano il viso. La sua formula arricchita con pigmenti perlescenti assicura una finitura lucida e morbida a lunga durata.
Ci sono persone che diventano l’incarnazione visiva di tutto un periodo storico e le sue tendenze: Twiggy è l’icona dei swinging sixties, l’adolescente che ha ridefinito i canoni estetici di un’intera generazione.
Dal taglio di capelli così corto e il fisico esile, in completa contrapposizione delle chiome voluminose e le forme iper femminili dell’epoca, al makeup grafico e innovativo, fino agli outfit dallo stile eccentrico, Twiggy incarna a pieno lo spirito degli Anni ’60.
Un periodo rivoluzionario che ha lanciato tendenze e look nuovi e libertini, protesi verso la modernità. Non a caso, spicca per esser stata la prima modella ad indossare la minigonna di Mary Quant, il capo d’abbigliamento che ha rivoluzionato per sempre il mondo della moda.
