Di cosa parliamo in questo articolo
Come fare lo shatush a casa: prodotti e tutorial
Per farsi un’idea di quella che è la resa finale di uno shatush, è possibile cimentarsi nell’impresa anche a casa, utilizzando appositi kit disponibili in commercio.
È preferibile scegliere un prodotto che contenga comunque già le dosi di prodotto corrette per effettuare, in modo tale da ridurre il rischio di danneggiare il capello con decolorazioni troppo aggressive.
Il più facile e famoso è senza dubbio L’oreal Colorista Ombré: all’interno della confezione sono presenti 4 flaconi numerati da mixare fra loro.
Una volta ottenuta la crema, la si deve applicare sul pettine in dotazione per poi procedere, pettinando i capelli da metà lunghezza fino alle punte, abbondando all’estremità della capigliatura, al fine di ottenere un risultato del tutto simile a quello ottenuto in salone.
Una volta trascorso il tempo di posa, si procede al risciacquo: in questo modo l’effetto ottenuto risulterà molto naturale.
In alternativa è possibile applicare una nuances a scelta della linea L’Oréal Wash Out per ottenere lo shatush colorato.
Come eliminare lo shatush
Rimuovere lo shatush è abbastanza facile. Se non si vuole ricorrere a un taglio di capelli, è possibile tingere le lunghezze del colore di base.
Nel caso in cui si scelga di fare questa operazione a casa è importante utilizzare una tinta senza ammoniaca per non creare reazione con il decolorante e aggiungere qualche goccia di balsamo per far aderire meglio il colore.
Questa è sicuramente una tecnica d’impatto e contemporanea che rende i capelli più lucidi e luminosi, armonizzando il resto del viso.
Per mantenerlo al meglio, è bene curare i capelli con apposite maschere, poiché la decolorazione tenderà inevitabilmente a seccare punte e lunghezze.
Lo shatush capelli è quindi il compromesso più trendy, per dare un impatto glamour alla chioma e “indossare” qualcosa di made in Italy.