La ricostruzione unghie è una pratica estetica molto diffusa che consiste nel rivestire le unghie naturali mediante uno strato di gel ricostruzione o attraverso le tip, vere e proprie unghie finte da apporre su quelle naturali, per allungarne il letto o migliorarne la forma.
Scopriamo in questo articolo tutti i segreti della ricostruzione unghie, dai metodi più diffusi a come realizzarla in casa, ottenendo gli stessi risultati ottimali propri di un salone di bellezza.
Ricostruzione unghie: perché farla?
Unghie deboli? No problem!
Se le mani sono il biglietto da visita che indica quanto una persona sia curata e ordinata, le unghie sono l’inchiostro con cui quei biglietti da visita sono stampati.
Le unghie possono dunque cambiare colore e forma, ma devono essere sempre ben visibili, curate nei minimi dettagli, senza sbavature né imperfezioni.
La ricostruzione consente di ottenere esattamente questo effetto: le unghie presentano bordi ben delineati, una forma che si addice alle caratteristiche della mano e ne diventa naturale completamento, un colore perfetto e privo di sbavature… tutto ciò, con una durata che può facilmente raggiungere addirittura 30 giorni.
Pensateci… mese intero senza dover ritoccare le unghie, rimettere lo smalto, evitando la necessità di limarle perché si rompono o si scheggiano.
La ricostruzione è una tecnica di manicure avanzata che rende davvero le mani sempre perfette, per ogni occasione.
Due sono le principali tecniche di ricostruzione delle unghie, ed entrambe prevedono la possibilità di allungare il letto ungueale per ottenere unghie lunghe e affusolate: si tratta della ricostruzione in gel e della ricostruzione con tip.
Ricostruzione unghie gel: come si fa
La ricostruzione unghie con cartina prevede l’applicazione di uno strato di gel per unghie che si solidifica istantaneamente, mantenendo la forma conferita mediante le cartine, grazie all’azione dei raggi UV propria delle lampade per ricostruzione unghie.
Le lampade UV o Led rappresentano uno strumento indispensabile per la ricostruzione, poiché sono l’unico accessorio che consente la polimerizzazione del gel e il relativo posizionamento, in meno di due minuti.
Le unghie vengono sottoposte dapprima a un’azione preparatoria con agenti sgrassanti, opacizzanti e antimicotici, quindi limate sulla sola superficie al fine di renderla porosa, promuovendo la successiva adesione del gel.
Viene dunque applicato un primo strato di gel sottile, solitamente trasparente o color nude come base, per poi procedere col posizionamento della cartina per allungamento: solo dopo aver definito la lunghezza desiderata, occorrerà applicare una quantità maggiore di gel per definire la cosiddetta bombatura, per poi procedere alla catalizzazione in lampada.
Terminata la canalizzazione, sarà necessario rimuovere semplicemente la cartina sottostante per poi procedere alla limatura, in modo tale da ottenere la forma desiderata delle unghie: la manicure così ottenuta verrà poi colorata con i gel per ricostruzione o mediante gli smalti semipermanenti.
In genere sono consigliate almeno due applicazioni di colore sovrapposte, questo per uniformare il tono finale delle unghie.
Ogni strato andrà ovviamente polimerizzato mediante l’azione della lampada UV per poi concludere la manicure con un sigillante, altrimenti chiamato “top coat“, che sigilla appunto il colore e la ricostruzione nella sua interezza, proteggendola nel mese successivo da graffi o depigmentazioni.
