Hi Spinkers! Una bella chioma, si sa, è un elemento importante del nostro “biglietto da visita” perché, insieme al viso, è la prima caratteristica che mostriamo alle persone.
L’apparenza a volte inganna – lo dice il detto – vero, ma ciò che di noi – di primo acchito – salta all’occhio è proprio il nostro aspetto estetico. Va da sé, non neghiamolo, una beauty routine che si rispetti non può esulare il tema capelli.
I ritmi di vita frenetici, gli agenti atmosferici e l’inquinamento, i trattamenti chimici che le nostre ciocche subiscono, i prodotti di scarsa qualità, un’alimentazione sbagliata e lo stress compromettono la vitalità della chioma.
Uno strumento d’aiuto capace di ridonare luminosità, setosità e morbidezza alla capigliatura è la ricostruzione capelli. Sono molti i benefici e i vantaggi che derivano da questa procedura. Ma di cosa si tratta? Scopriamolo.
Ricostruzione capelli in cosa consiste
Il termine in oggetto è molto diffuso, soprattutto nei centri preposti, ma lo si confonde facilmente con altre metodologie. La ricostruzione capelli in cosa consiste?
È un trattamento più specifico e profondo rispetto al classico condizionante. Quest’ultimo viene utilizzato per districare le ciocche e renderle più morbide e luminose, per un effetto “flyaway” della chioma.
La ricostruzione capelli, invece, serve letteralmente a ricostruire sia la parte interna che esterna della fibra. In termini specifici, è quella procedura che permette di restituire alla nostra capigliatura tutte le sostanze presenti in origine ma che, nel corso del tempo, sono andate scemando:
- Acqua
- Minerali
- Lipidi
- Proteine (costituiscono pressappoco l’80% del totale) tra queste troviamo la cheratina
- Amminoacidi
- Glucidi
- Oligoelementi
- Vitamine
Da quello che possiamo dedurre, la cheratina è uno dei componenti principali del capello e per tale ragione detiene un ruolo importante. La ricostruzione capelli aiuta a ripristinare proprio questa sostanza che, come detto, nel corso del tempo tende a sparire.
Con l’avanzare dell’età – ahimè – il nostro organismo rallenta la produzione di alcune sostante, ivi comprese quelle inerenti al capello e, come anticipato, a rendere le ciocche meno sane, contribuiscono alcuni fattori:
- Il cambiamento climatico (vento, pioggia, freddo, sole) che disidrata le ciocche.
- I prodotti utilizzati per lo shampoo e il balsamo: se contengono un’eccessiva acidità possono danneggiare la struttura della chioma.
- Cloro o salsedine presenti nell’acqua: modificano l’equilibrio del capello.
- Permanenti, colorazioni, stirature chimiche o altri trattamenti chimici: distruggono la fibra capillare.