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Reverse washing: in cosa consiste, quando praticarlo e quali prodotti utilizzare

La moda insolita di lavarsi i capelli al contrario: il reverse washing. Ecco in cosa consiste e quali sono i benefici che tale pratica è in grado di restituire alla capigliatura.

Ciao Spinkers! Avete mai sentito parlare di reverse washing? Questa tecnica, nata negli Anni ’90 in America ma diventata famosa anche in tutta Europa grazie alle celebrities, è l’ultima tendenza beauty.

A volte ci si domanda quale sia l’ordine corretto dei prodotti da utilizzare in ambito makeup o skincare, mentre per quanto riguarda i capelli abbiamo sempre avuto maggiori certezze, ma in realtà non è qualcosa da dare sempre per certo.

Secondo alcuni dermatologi infatti in alcuni casi per avere una chioma più leggera e dall’aspetto più voluminoso si può procedere al contrario, ovvero mettere in pratica quello che è conosciuto come reverse washing.

Di cosa parliamo in questo articolo

Reverse washing di che si tratta

La moda insolita di lavarsi i capelli al contrario scoppia dopo il boom del lavaggio “no poo e low poo”, ossia senza o con poco shampoo, lanciato grazie ad un esperimento di due blogger americane.

Si chiama reverse washing oppure reverse shampooing, e consiste nell’invertire il normale metodo di lavaggio dei capelli utilizzando il balsamo prima dello shampoo.

Sono moltissime infatti le nuove tendenze in fatto di capelli, dalla cura alle nuove colorazioni per la primavera, ma questa in particolare del reverse washing è da un pò di tempo popolare sul web e il mondo social si divide tra chi la adora e chi rabbrividisce solo al pensiero.

Lo scopo sarebbe quello di ottenere una chioma idratata, leggera e che resti più pulita a lungo. Il balsamo, a causa della sua naturale componente grassa, infatti, tende al appesantire i capelli che perdono volume dopo lo shampoo.

Con il reverse washing invece sembra che si possano ottenere i vantaggi di entrambi i prodotti: la morbidezza e lucentezza del balsamo e la leggerezza data dallo shampoo.

In cosa consiste il reverse washing

Il reverse washing è quindi un lavaggio che prevede un’inversione degli step tradizionali, si parte dunque dal balsamo che si applica sui capelli bagnati e si lascia riposare per 5 minuti, per poi sciacquare e procedere con lo shampoo (una dose piccolissima).

La sua teoria è che il balsamo, se applicato per primo sia più efficace e nutra di più i capelli dato che la porosità della cheratina è favorita dal pH dell’acqua, inoltre quando i follicoli sono più puliti risultano più ricettivi e di conseguenza il balsamo offre maggiore benefici.

Questa tecnica è più adatta a chi ha capelli fini o grassi, o a chi appena lavati arriva a malapena a fine giornata prima che inizino a diventare crespi e piatti.

Il suo principio può essere applicato anche quando si utilizza una maschera per capelli: lasciare prima agire la maschera, quindi proseguire con lo shampoo. Questo impedirà ai capelli fini di essere eccessivamente appesantiti.

Anche i capelli ricci possono trarne beneficio, perché quando questi non vengono sovraccaricati dal balsamo in eccesso risultano molto più elastici.

Le amanti del reverse washing, in particolare le blogger americane, assicurano che con questa tecnica in poche settimane i capelli diventano morbidi, luminosi e per nulla crespi: non resta che provare!

Reverse washing come si fa

Il reverse washing è un procedimento molto semplice da effettuare, ecco come si fa e qualche piccola tips per sfruttarlo al meglio:

la nuova tecnica consiste nel bagnare i capelli come facciamo comunemente e nel massaggiare subito sulle punte un pò di balsamo (una o due noci), anche sulle radici se si preferisce.

Si lascia in posa 5 minuti dopodiché si può procedere con il lavaggio con lo shampoo, facendo almeno due passate in modo da eliminare tutti i residui di balsamo. Infine si risciacqua come di consueto e si termina con l’asciugatura e messa in piega.

Se avete capelli molto ricci dunque più soggetti alla formazione di nodi, o sottili e piatti, il reverse washing potrebbe essere la soluzione ideale perché applicando prima il balsamo allo shampoo i capelli vengono districati e ritrovano maggiore volume e morbidezza.

Al contrario, se li avete secchi e rovinati è meglio non utilizzare questo metodo ad ogni lavaggio perché se i capelli vengono prima idratati e poi lavati c’è il rischio di non nutrirli in maniera adeguata e quindi di vederli ancora più aridi e sciupati.

In ogni caso è sconsigliato l’utilizzo permanente del reverse washing, al massimo lo si può alternare con quello tradizionale, mentre è consigliabile effettuare un risciacquo acido finale con un cucchiaio di aceto di mele in un litro d’acqua per chiudere le scaglie del capello.

Quando ricorrere al reverse washing

Avreste mai pensato di invertire l’ordine di shampoo e balsamo? Eppure un lavaggio di capelli al contrario è persino raccomandato, con dovuti accorgimenti, da alcuni dermatologi.

Il reverse washing però non contrasta il diradamento o la perdita dei capelli, ma va semplicemente ad infondere in maniera più efficace le proprietà del balsamo e quindi di idratazione e nutrimento.

Questa tecnica sembra essere una manna dal cielo sui capelli grassi o fini perché evita di appesantirli ulteriormente, ma andando ad idratare e poi a sgrassare c’è il rischio di seccarli soprattutto se si usa il reverse washing ogni volta che si fa la doccia: se quindi avete già i capelli secchi e rovinati, è meglio non abusarne.

Chi lo ha provato dice di essere molto soddisfatto anche della pettinabilità, ma è meglio non ripetere troppo spesso questo metodo qualunque sia la tipologia di capello ed effettuarlo solo se si vede la cute molto piatta.

A lungo andare infatti lo shampoo, soprattutto se non contiene tensioattivi forti, potrebbe eliminare gli oli sul fusto del capello dato che effettuando il reverse washing non c’è una restituzione di questi ultimi, quindi ciò può impoverire la struttura di esso, per questo è consigliabile eseguire questo lavaggio a giorni alterni.

Come funziona il reverse washing
Come funziona il reverse washing – Fonte: IStock

Reverse washing benefici e vantaggi

Il balsamo è un prodotto più ricco e nutriente perché contiene più sostanze grasse come oli e burri, di conseguenza è difficile da mandare via dal capello con sola acqua, motivo per cui qualche residuo rimane sempre, rendendolo pesante e piatto.

Invertendone l’uso rimane la sua funzione nutritiva e protettiva, quindi i capelli restano vellutati e morbidi, ma in più, dato che il successivo lavaggio con lo shampoo porta via i residui di balsamo e li pulisce a fondo, viene data anche leggerezza e dal volume attribuito alla chioma.

Il reverse washing inoltre rende la piega più duratura e permette di avere i capelli puliti per qualche giorno in più.

C’è chi sostiene che usare il balsamo prima dello shampoo possa anche proteggere i capelli dallo sfregamento del lavaggio e ridurne quindi lo stress.

Le appassionate di reverse washing hanno notato miglioramenti per quanto riguarda leggerezza e volume della propria chioma, in più i capelli risultano più puliti e districati: infatti il balsamo usato prima dello shampoo li lascia molto più morbidi e lisci.

Tra i vantaggi di questa tecnica c’è sicuramente il fatto che il balsamo crea una sorta di barriera protettiva nei confronti del fusto che quindi rimane idratato e non viene aggredito eccessivamente dallo shampoo.

Di conseguenza, usando prima il balsamo e poi lo shampoo, si risolve il classico problema del suo risciacquo che risulta essere sempre particolarmente difficile, evitando così che i capelli diventino appesantiti e “schiacciati”.

Reverse washing: migliori prodotti per capelli puliti a lungo

Se volete provare il reverse washing vi consigliamo di acquistare almeno all’inizio solo prodotti delicati e adatti alla tipologia dei vostri capelli, evitando quelli troppo aggressivi e sgrassanti:

Olaplex, il marchio haircare più desiderato al mondo, in un set idratante che comprende uno shampoo n.4 e un balsamo n.5. Due formule nutrienti che detergono delicatamente i capelli senza aggredirli e studiati per un utilizzo anche quotidiano, questo set nutre, idrata e rende la chioma più sana e forte nel tempo prevenendo e riparando i danni.

Con lo shampoo Elixir Ultimate Bain di Kérastase i capelli sono purificati ed illuminati, infondendo nuova vita a ciocche spente ed opache. La sua delicatezza deterge accuratamente il cuoio capelluto senza danneggiarlo e lo nutre a fondo grazie alla presenza di olio di marula. Adatto a tutti i tipi di capelli, questo shampoo li rivitalizza e li rende più folti.

Grazie alla miscela di Filloxane e polimeri siliconici di grande efficacia volumizzante, il Volume Injection Shampoo Redken dona corpo e volume a tutti i tipi di capelli. Deterge delicatamente la chioma eliminando lo sporco e il grasso, regalando capelli morbidi come seta, facili da pettinare e otticamente più belli.

Questo shampoo agli estratti di rose è così dolce e delicato che mantiene i capelli morbidi, lisci e vitali. Arricchito anche con foglie di baobab, deterge delicatamente i capelli e trattiene l’equilibrio del pH acido nelle fibre, proteggendo il colore e nutrendo i capelli dall’interno. Lo Shampoo Delicato Volumizzante con estratti di rose Christophe Robin dona volume e brillantezza ad ogni ciocca ed è disponibile anche nel formato da 400ml.

Della stessa linea si trova anche il balsamo Christophe Robin, che contiene tutte le proprietà e i benefici dello shampoo e rende i capelli più voluminosi, idratandoli e nutrendoli grazie alla sua formula con estratti di rosa e foglie di baobab.

Idrata e nutri i capelli con il set Nutriplenish Deep Moisture Bundle di Aveda, una miscela di burri e oli vegetali che li deterge delicatamente per un risultato morbido e setoso. Il set comprende lo shampoo formulato con olio di cocco, olio di melograno e burro di mango che rinforzano i capelli e li nutrono a partire dalle radici, e il balsamo da 250ml arricchito con oli e burri vegetali che districano e assetano i capelli per un aspetto più sano e luminoso.

SpinkUp Tips

Reverse washing opinioni e considerazioni finali

Considerando i vantaggi del reverse washing possiamo affermare che chi ha i capelli molto fini, piatti o grassi può trarre vantaggio utilizzando questo metodo.

Naturalmente si tratta di un effetto puramente estetico, che fa apparire i capelli più voluminosi, spessi ed idratati, ma non ne cura in alcun modo il diradamento o la perdita.

Il balsamo funge anche da protettore perché crea un film invisibile sul cuoio capelluto, di conseguenza se lasciato in posa e risciacquato solo con acqua rischia di appesantire i capelli, se invece si utilizza lo shampoo come ultimo step questo non accade.

In conclusione il reverse washing risulta efficace se hai capelli fini, piatti e che si sporcano facilmente. Al contrario, se sei riccia o crespa, lavare via il balsamo con lo shampoo potrebbe risultare controproducente, ma si può rimediare applicando uno strato finale di balsamo solo sulle punte prima del risciacquo.

Conoscevate questa tecnica? La proverete?