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Permanente capelli: come ottenere ricci definiti senza rovinare la chioma

La permanente capelli assicura una chioma riccia duratura e definita: ecco come si realizza, a chi sta bene e quando ricorrere al trattamento.

Negli anni 80 la permanente capelli era un must have. Tutte le donne impazzivano per i riccioli definiti di Shirley Temple!

Ultimamente però, i capelli ricci sono tornati alla ribalta in chiave più moderna per regalare un tocco di brio al look.

Cos’è la permanente capelli

La permanente è un processo chimico che può essere fatto solamente in salone, tramite il quale è possibile ottenere un capello riccio anche partendo da una base liscia.

Durante il trattamento si rompe la struttura naturale del capello e si ottengono onde e ricci più o meno definiti per mezzo di prodotti specifici: il risultato varia a seconda della tipologia degli stessi e dalle dimensioni dei bigodini.

Come si fa la permanente capelli

Per realizzare la permanente è necessario rompere le catene peptidiche dei capelli che sono composte da solfuro e idrogeno: per innescare questo processo si utilizzano agenti chimici.

Una volta inumiditi, i capelli, vengono avvolti con dei bigodini di diversa grandezza, dopodiché si applica una lozione che svolge la funzione ondulante, modificando la forma naturale dei capelli.

Al termine del tempo di posa la capigliatura viene ovviamente risciacquata, ed è il momento di applicare una soluzione chiamata “normalizzante” che ricostruisce i legami e rende l’effetto riccio permanente.

Il trattamento dura qualche mese sulle lunghezze, ma va ripreso sulla radice per evitare di avere le attaccature lisce e le lunghezze mosse via via che la ricrescita capelli avanza inesorabilmente!

Capelli con permanente
Capelli con permanente – Fonte: IStock