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Peli incarniti: come eliminarli con i rimedi più efficaci e prevenirne la ricomparsa

I peli incarniti rappresentano una problematica frequente legata all’epilazione effettuata in maniera scorretta: ecco come correre ai ripari, arginando tale fastidioso disagio.

Peli incarniti da combattere? Tale spiacevole “inconveniente” tende a sopraggiungere qualora, la pelle non sia stata debitamente preparata all’espiazione, attraverso l’uso abituale di un’esfoliante corpo.

Niente paura, esistono comunque valide soluzioni per combatterli: scrub, pinzetta e soluzioni saline pronte all’uso arrivano in aiuto. Ecco gli alleati…

Peli incarniti: quando tendono a comparire

I peli incarniti rappresentando un antiestetico “effetto collaterale” causato dall’epilazione.

Il pelo, in fase di ricrescita resta intrappolato sotto lo strato corneo, costituito da cellule cheratinizzate e comporta prurito, infiammazione e arrossamento che spesso sfocia in vere e proprie follicoliti.

Solitamente i peli incarniti appaiono in zone soggette a rasatura, tuttavia è possibile che si presentino anche in caso di epilazione ma con meno frequenza.

Nonostante siano innocui possono risultare sgradevoli e causare disagio a chi nota un fastidioso – o più di uno – pelo incarnito.

Laddove non si intervenga a dovere, i peli incarniti rischiano di diventare dolorosi poiché il pelo intrappolato continua a crescere all’interno, causando un rigonfiamento sempre più doloroso.

Un altro fattore che interviene nella comparsa di peli incarniti è rappresentato dalla tipologia del pelo: se è spesso, è più probabile che tenda ad incarnirsi provocando rossori e irritazioni.

Anche le zone di comparsa variano a seconda del sesso: per l’uomo, la parte del corpo maggiormente soggetta è il mento mentre nella donna, è probabile vedere peli incarniti sulle gambe o nella zona dell’inguine.

Come prevenire peli incarniti
Come prevenire peli incarniti – Fonte: IStock