Sapevate che anche i cosmetici hanno una data di scadenza oltre la quale è preferibile evitarne l’utilizzo? Come per gli alimenti, anche i nostri prodotti preferiti dispongono di un'”autonomia” ben definita: evitare di attenersi a tale indicazione potrebbe implicare innumerevoli problematiche.
Per questo sulle etichette viene generalmente riportato il PAO, un valore prezioso sul quale è necessario fare affidamento: ecco di che si tratta!
Cos’è il PAO
La scadenza dei cosmetici
Creme, cosmetici e makeup possono scadere. Per questo motivo sul retro delle confezioni, vicino al simbolo della raccolta differenziata e all’indicazione della quantità di prodotto, è presente un disegno che raffigura un barattolo aperto con un numero e la lettera “m”, il PAO.
Questa cifra indica il numero di mesi entro i quali si deve consumare il prodotto una volta aperto. Generalmente i mesi vanno da un minimo di 3 per i cosmetici più delicati ad un massimo di 12.
È estremamente importante non utilizzare trucchi e creme trascorsi i mesi indicati per evitare l'insorgere di reazioni allergiche, iper sensibilizzazione della pelle o sfoghi cutanei.
C’è una sostanziale differenza tra PAO o Period after opening e data di scadenza: il primo si riferisce al tempo che può trascorrere dal giorno dell’apertura al momento in cui si deve buttare il cosmetico, mentre la seconda è indicata sui prodotti cosmetici freschi o con una durata inferiore ai 30 mesi, e si riferisce al prodotto chiuso, integro.
Nel caso della scadenza viene indicato giorno mese e anno vicino al simbolo della clessidra con la dicitura “consumare preferibilmente entro”.
PAO cosa significa
L’acronimo PAO significa letteralmente “period after opening” ed è un simbolo, universalmente riconosciuto, che indica il periodo entro il quale si deve consumare un prodotto dal momento dell’apertura.
Il PAO viene utilizzato solamente nell’ambito beauty.
