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Massaggi anticellulite: tecniche efficaci e quando sfruttarle per fruirne dei benefici

Ciao Spinkers! Le riviste, la TV, il mondo della moda e i social ci hanno abituato a corpi statuari, gambe super tornite senza l’ombra della odiatissima pelle a buccia d’arancia.

Poi quando si entra nei camerini delle famosissime catene fast fashion, le luci mettono in evidenza inestetismi che non si sapeva potessero esistere.

La prima cosa rassicurante è che tutte le donne, modelle comprese, hanno la cellulite, e che luci e pose tattiche aiutano a nasconderla. Per risolvere il problema più a fondo, però, esistono diversi rimedi quali ad esempio i massaggi anticellulite.

Cos’è la cellulite o panniculopatia-edemato-fibro-sclerotica

La panniculopatia conosciuta comunemente con il nome di cellulite è un’alterazione del tessuto sottocutaneo. Le cellule emettono delle sostanze di rifiuto che si depositano negli spazi intercellulari, e trattengono acqua. 

Se i capillari venosi e linfatici non riescono ad espellere le tossine, a causa di un cattivo funzionamento del microcircolo venoso e linfatico, compare la cellulite edematosa

Esistono tre tipi di cellulite, quella edematosa che deriva appunto dal ristagno di liquidi e compare su braccia, cosce, polpacci e caviglie. 

La cellulite fibrosa, dovuta a perdita di elasticità, in questo caso il tessuto connettivo trattiene i ristagni e crea dei piccoli nodi che creano il famoso effetto “buccia d’arancia“. 

Vi è poi la cellulite sclerotica che si manifesta nell’interno coscia e sulle braccia, i tessuti si rilassano e si formano accumuli d’acqua più grossi che possono risultare dolenti al tatto. 

I fattori che determinano la cellulite possono essere sia ereditari che dovuti ad uno stile di vita scorretto: la cattiva alimentazione, la sedentarietà, il fumo, la scarsa assunzione di acqua portano a un peggioramento della panniculopatia edemato-fibro-sclerotica.

Massaggi anticellulite funzionano davvero?
Massaggi anticellulite funzionano davvero? – Fonte: IStock