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Low Shampoo: di che si tratta, come utilizzarlo e migliori prodotti 2021

Il low shampoo è una base lavante delicata, priva di solfati e siliconi che preserva il capello, senza appesantirlo: eccone tutte le caratteristiche e migliori prodotti.

Ciao carissime Spinkers! Se ne parla da tempo, ma la confusione sul low shampoo è ancora tanta! 

Per chi ha il cuoio capelluto secco, le radici grasse, la forfora, soffre di caduta dei capelli e molti altri problemi relativi alla chioma, forse in questo articolo troverà la soluzione che cercava.

Chi per svariati motivi è costretto a lavarsi i capelli ogni giorno (ad esempio per tutte le persone che si allenano in palestra in estate) o per chi tende a trattarli spesso, e quindi a indebolirne fusto e radici, con i frequenti lavaggi può ritrovarsi ad avere il cuoio capelluto estremamente disidratato ma con radici oleose e una chioma di fieno.

Ma siamo sicuri che una volta scoperto il low shampoo, i capelli non saranno più gli stessi

Fondamentalmente, il low shampoo è noto anche come shampoo “non shampoo”. Non è uno scherzo. Un low shampoo è un “nuovo” tipo di detergente per i capelli, che non contiene sostanze chimiche dannose come silicone e solfati.

Low shampoo: di che si tratta

Ispirato alla tendenza “Low Poo/No Poo” il low Shampoo è un prodotto per la pulizia dei capelli privo di siliconi e solfati.

Parliamo in particolare di Sodium Laureth Sulfate (SLES), Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e Ammonium Laureth Sulfate (ALS), che sono tensioattivi che vengono generalmente utilizzati in shampoo, dentifrici, saponi, ecc. 

I tensioattivi utilizzati negli shampoo servono a rimuovere lo sporco e l’olio dal cuoio capelluto. Inoltre, questi solfati sono anche agenti schiumogeni poco costosi e molto efficaci. 

L’uso di solfati negli shampoo rimuove tutto l’olio naturale dal cuoio capelluto, seccandolo (quindi, il cuoio capelluto diventa secco… e quindi, forfora) e inducendo il cuoio capelluto a produrre un eccesso di sebo per combattere la secchezza (quindi, radici oleose).

I siliconi, invece, sono usati negli shampoo per lisciare i capelli e aggiungere lucentezza. Esiste un ampio gruppo di siliconi, che sono tutti quei composti che terminano in “-cone“, come meticone, dimeticone, ciclometicone e così via. 

La maggior parte dei siliconi è insolubile in acqua e può accumularsi sul cuoio capelluto. I siliconi danno nell’immediato ai capelli una sensazione e un aspetto di “nutrito”, ma in realtà questo non significa che i tuoi capelli sono sani. 

Si tratta più che altro di uno strato di plastica che ricopre i capelli e li fa sembrare lucenti.

Come si usa il low shampoo
Come si usa il low shampoo – Fonte: IStock