A cosa serve la Gua Sha Stone
La gua sha stone è indicata per innumerevoli problematicità. In primis, grazie alla regolarizzazione della circolazione dell’area interessata, diminuisce il dolore in essere.
Poi, la tecnica incrementa la microcircolazione dei tessuti localizzati in superficie e, per tale motivo, riduce l’infiammazione.
Non solo. La gua sha stone aiuta a rivitalizzare i tessuti e può rilassare le tensioni muscolari (incluse quelle emotive), diminuire la febbre e agevolare alcune situazioni o disagi (per esempio, allevia dal mal di testa e contrasta i disturbi all’apparato respiratorio).
Per quanto concerne l’aspetto estetico, la gua sha stone, oltre a stimolare la circolazione linfatica e sanguigna, apporta molti benefici al viso: distende le famose rughe d’espressione, leviga e tonifica la cute, rassoda i lineamenti del volto e decongestiona le “borse” sotto gli occhi.
Insomma: la gua sha stone è una vera e propria ginnastica per il viso. Gli strumenti più utilizzati sono i roller giada: tools popolari e impiegati dalle beauty addicted come rituale di bellezza.
Riassumendo: la gua sha jade stone viene utilizzata per riattivare la circolazione e purificare il sangue. Rafforza il cuore ed è ottima per il benessere della milza e del fegato, per rafforzare il sistema immunitario e per alleviare i dolori sinusali.
Non solo. Ha proprietà riequilibranti, sgonfia gli arti e aiuta la funzionalità dei reni. Sul viso è un efficace anti-age perché diminuisce lo stress e attenua le borse sotto gli occhi.
Il quarzo: è simbolo d’amore e bellezza, può placare le angosce e ridurre le tensioni emotive, spesse volte causa dei segni d’espressione e co-artefici dell’invecchiamento.
La gua sha bian stone, invece, è conosciuta per le qualità idratanti, anti-age e protettive. Inoltre, migliorando la circolazione sanguigna, accelera il metabolismo del viso.
Come si utilizza la face Gua Sha Stone
La gua sha stone, come asserito, è una pratica ormai divenuta di routine nella beauty care. Accompagna l’utilizzo dei cosmetici, rendendoli più efficaci.
Inoltre, grazie all’azione rilassante è un prezioso strumento anti stanchezza per il viso. Ma come si applica la gua sha stone face? Ecco gli step da seguire:
- Innanzitutto è necessario detergere la pelle accuratamente e stendere un pò di olio o crema per agevolare lo scorrimento della pietra.
- Dopo aver applicato la crema, passate la face gua sha stone con un movimento, il più fluido possibile, dall’interno verso l’esterno del viso. Non dovete premere troppo, ma neppure essere “soft”.
- Sul collo, partite dalla zona posteriore direzionando la gua sha stone dal basso verso l’alto, dalla base del collo fino a raggiungere l’attaccatura dei capelli.
- Successivamente, massaggiate i lati: dalla clavicola all’orecchio.
- Passate la gua sha stone nella parte anteriore del collo, partendo dalla base per poi arrivare sotto il mento.
- Infine, fate scorrere la pietra sull’osso mandibolare, proseguendo il massaggio sulle guance con lo stesso movimento: dall’interno verso l’esterno.
- Nella zona occhi, la gua sha stone face deve essere applicata con delicatezza nella parte inferiore. Si parte dall’angolo vicino al naso e si arriva a quello esterno. Inoltre, vanno massaggiate le arcate sopraciliari.
- Per concludere: passate la face gua sha stone sulla fronte tramite un movimento che, partendo dalle sopracciglia, arriva all’attaccatura dei capelli.
Esistono dei punti specifici indicati dall’agopuntura che, se premuti, possono regalare benefici all’organismo. Vediamoli.
- Per prima cosa, appoggiate le curve superiori della gua sha stone (meglio utilizzare la forma a cuore) al centro delle sopracciglia e premete. In questo modo, si verificherà una pressione sui punti interni delle due sopracciglia. Ripetete l’azione per 5 o 10 volte.
- Proseguite appoggiando l’angolo curvo interno della gua sha stone face a lato del naso (radice) effettuando delle pressioni sia a destra che a sinistra.
- Altro punto di pressione: nel concavo posto in basso allo zigomo. Scendete di pochi centimetri, seguendo una linea verticale, al di sotto del centro dell’occhio.
- Infine, ultimi due punti da stimolare utilizzando, come prima, l’angolo della gua sha stone: il primo è posizionato tra la base del naso e il lato superiore della bocca, mentre il secondo si trova tra il centro del lato inferiore della bocca e dove sporge il mento.
