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Gua Sha Stone: di che si tratta, come si utilizza, benefici e vantaggi

La Gua Sha Stone è una pietra destinata al massaggio, utile per trattare innumerevoli problematiche: ecco come funziona e come si utilizza.

Hola Spinkers! I social più seguiti – Instagram e Tik Tok – lo hanno reso famoso e le celebrities non ne possono più fare a meno: il Gua Sha Stone, un particolare massaggio al viso e al corpo, spopola ovunque. D’altra parte, la sua origine è antica e i benefici che apporta sono conosciuti da secoli.

Le pietre, materiale principe del massaggio, in effetti, detengono da sempre poteri peculiari. Uno di questi è relativo al rifluire dell’energia sul corpo.

Le popolazioni asiatiche, da sempre maestre nelle pratiche olistiche, hanno saputo ricavare, dalle pietre, importanti benefici. Di seguito utili informazioni sul Gua Sha Stone e preziosi consigli di bellezza.

Cos’è la Gua Sha Stone e perchè tutti ne parlano

La gua sha stone è un’antica pratica terapeutica risalente alla tradizionale medicina cinese (600 d.C.) che, attraverso l’utilizzo delle pietre di giada o quarzo, effettua dei peculiari massaggi utili a stimolare la circolazione sanguigna e il sistema linfatico. Il nome deriva dall’unione di due termini: Gua che significa “strofinare” e Sha che vuol dire “calore”.

La gua sha stone, dunque, è un vero e proprio massaggio realizzato da specifici tool in pietra naturale che operano uno scorrimento sul viso e sul corpo.

Il calore generato dallo sfregamento, scioglie le tensioni muscolari e dona, alla pelle (che appare più distesa), tonicità e luminosità.

Dall’Oriente è giunta in Occidente grazie al libro “Gua Sha“. Una tecnica tradizionale per la pratica moderna” dell’agopunturista americana Arya Nielsen.

Il trattamento, come accennato, stimola la circolazione del viso e, per tale ragione, rallenta gli effetti causati dal tempo. Non a caso, la gua sha stone face è denominata “botox naturale” ed è divenuta gesto quotidiano nella beauty routine di molte celebrities.

Gua Sha Stone caratteristiche

Seppure in Cina, la pratica sopra descritta veniva esercitata tramite un cucchiaio di ceramica o con l’ausilio di attrezzi di corno di giada o bufalo, in Occidente la gua sha stone prevede uno strumento arrotondato.

Il trattamento si effettua sulla pelle cosparsa di olio o crema (idoneo a lubrificare la zona che andrà trattata).

La tecnica consiste in una pressione, a scorrimento unidirezionale, ripetuta – sulla superficie interessata tramite il tool specifico e smussato – con ritmo regolare.

La pressione permette agli arrossamenti, detti anche petecchie (sha) di emergere. La loro presenza è positiva perché indica la liberazione del patogeno.

A seconda delle diverse caratteristiche degli sha, è possibile carpire il grado della situazione:

  • La sha di colore rosso chiaro segnala un calore di penetrazione recente
  • Una sha rosso scuro, invece, indica una stasi di calore più acuta
  • Se la sha è bluastra vuol dire che lo stato è di freddo e stasi.

Il massaggio praticato con la gua sha stone, solitamente esercitato nei centri estetici, può essere replicato, nella modalità fai da te, anche a casa.

Tuttavia, è indispensabile un pò d’accortezza. Se non si esegue correttamente il livello della pressione, possono verificarsi irritazioni all’epidermide. I risultati che assicura la gua sha stone sono immediati e duraturi.

Attenzione: online sono reperibili molti tool per la gua sha, alcuni di questi anche in resina, ma quelli idonei sono solo in pietra, giada o quarzo.
Gua Sha Stone a cosa serve
Gua Sha Stone a cosa serve – Fonte: IStock