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Ginnastica passiva: può davvero rappresentare un’alternativa all’attività fisica?

La ginnastica passiva è un efficace coadiuvante dell’attività fisica: ecco di che si tratta e quali benefici apporta l’elettrostimolazione.

Hola Spinkers! La ginnastica passiva è una vera e propria “alleata” di benessere se svolta con le dovute accortezze e le conoscenze del caso: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Di cosa parliamo in questo articolo

Ginnastica passiva: di che si tratta

La nuova frontiera dell’allenamento arriva con un controsenso di tutto rispetto. 

La ginnastica passiva irrompe nel mondo del fitness e rispolvera fatti e artefatti che nascono con l’evoluzione del workout

Sessioni brevi con risultati che – a detta degli esperti – sono paragonabili ad estenuanti sessioni aerobiche, forse. 

La verità sta sempre nel mezzo e altrettanti esperti del settore sostengono di svolgere la ginnastica passiva in concomitanza di quella attiva. 

La motivazione è presto detta: spesso la ginnastica passiva è “svolta” da chi vive nell’ozio e preferisce l’essere pantofolaio allo spirito sportivo, ecco perché unire piuttosto che sostituire sembra essere la giusta strada.

Il bodybuilding è la disciplina che meglio sposa tutto il processo e si sviluppa in varie fasi mediante specifici esercizi e dispositivi destinati.

Caratteristiche ginnastica passiva

Le caratteristiche della disciplina si sviluppano attorno alla motivazione per la quale viene svolta.

Da un lato il fattore anziano: spesso infatti la ginnastica passiva sposa la necessità di muovere le articolazioni per chi ha perso o diminuito l’elasticità nel corpo. 

In secondo luogo, mediante l’aggiunta di elettrostimolatori, si possono svolgere sedute intense che rafforzano il muscolo e incrementano l’attività metabolica. 

Movimenti lenti, prolungati che incontrano contrazioni veloci e rapide, il tutto destinato al rafforzamento puro del muscolo senza compromettere la questione fatica e impegno. 

La fascia addominale è la più interessata all’utilizzo dell’attrezzatura, poiché presenta la percentuale di grasso più importante. 

Serve ricordare che lo svolgimento della ginnastica passiva, sia essa con l’ausilio di attrezzatura destinata o a mano libera, dev’essere eseguito con strumenti certificati e sotto l’occhio vigile di professionisti del settore.

Quando effettuare ginnastica passiva

Per il recupero a seguito di interventi, per mantenere vigili le articolazioni degli anziani, per risvegliare i muscoli intervallando l’esercizio fisico attivo, sono tantissime le occasioni in cui svolgere ginnastica diventa essenziale.

Il recupero delle articolazioni per gli anziani è una fase essenziale per mantenere elastici i tessuti attorno alle articolazioni, diversi fisioterapisti svolgono la disciplina con le accortezze del caso che ruotano attorno alle sensazioni vissute dal paziente. 

Lo stesso concetto si applica al body builder che utilizza dispositivi specifici come gli elettrostimolatori durante determinate fasi di allenamento per incrementare la massa muscolare e ridurre la percentuale di grasso. 

Lo stesso principio è applicato dai centri di bellezza che, mediante macchinari, propongono alle clienti le sedute per il dimagrimento localizzato. 

Come fare ginnastica passiva

Escluso l’utilizzo di elettrostimolatori e macchinari destinati, che si attivano mediante l’applicazione di elettrodi, per svolgere la ginnastica passiva si possono eseguire esercizi a corpo libero.

Laddove la disciplina è svolta su pazienti anziani o per il recupero da un’operazione più o meno invasiva serve muoversi con estrema calma e cautela. 

La pratica si esegue portando il muscolo o la fascia muscolare in contrapposizione alla posizione naturale sino a quando si percepisce una sorta di resistenza. 

A quel punto occorre rallentare la spinta e verificare se si tratta di una contrattura o si è raggiunto il punto massimo di piegamento, ecco perché è consigliato svolgere con l’ausilio di un professionista del settore.

Lo svolgimento include sessioni brevi con l’obiettivo di tonificare e mantenere il movimento.

Ginnastica passiva benefici e vantaggi

La ginnastica passiva ha diversi vantaggi che esulano dal fatto di sostituire la disciplina al naturale workout di natura aerobica. 

Tra i benefici compaiono: 

  • Mantenimento dell’elasticità del tessuto
  • Miglioramento dell’irrorazione della cartilagine
  • Stimolazione le cellule per sinoviali
  • Sollievo dal dolore

Soprattutto per quanto riguarda gli anziani, la ginnastica passiva si rivela essenziale quando il soggetto è reduce da periodi di immobilità e necessita di ripristinare il normale lavoro svolto dai muscoli.

Ginnastica passiva funziona davvero?

Il tutto dipende dall’obiettivo. 

Se si esegue ginnastica passiva per recuperare la mobilità, la risposta è un sonoro sì. 

Laddove si scelga di fare ginnastica passiva per evitare la variante attiva e raggiungere il dimagrimento, la risposta è no. 

I risultati in termini di salute dipendono dunque dalla motivazione per cui si esegue, e per rendere la ginnastica passiva un valido alleato di benessere serve eseguirla con cognizione di causa e integrata in un allenamento completo e funzionale al proprio obiettivo. 

Ginnastica passiva: top 15 dispositivi realmente efficaci

La ginnastica passiva per dimagrire spazia in diversi ambiti, le Bende Snellenti Drenanti sono uno dei tanti alleati di benessere da utilizzare in combinata agli altri elementi

La ginnastica passiva elettrostimolazione è binomio che si muove di pari passo e richiedere l’ausilio di un professionista o il suo consiglio: Tesmed Elettrostimolatore MAX 830.

Come attrezzo per ginnastica passiva è perfetto poiché si presenta completo con accessori dedicati alle diverse fasce muscolari: U-Tonic Elettrostimolatore .

Tra gli attrezzi per ginnastica passiva c’è uno strumento essenziale per la donna che vuole tonificare la zona del seno oltre allo svolgimento dei regolari workout: U-Breast Elettrostimolatore è studiato appositamente per la zona.

La ginnastica passiva gambe per un bodybuilder è essenziale in termini di definizione, tanto quanto apportare il giusto quantitativo di elementi tradizionali, tra gli integratori c’è L-Carnitina Liquida un aminoacido essenziale.

Facili da indossare e perfette per diverse età, le Nike Flex Runner agevolano il movimento di chi ha difficoltà e limitazioni più o meno permanenti.

La ginnastica passiva per anziani sceglie di agevolare i movimenti e arricchirsi di attrezzi “comodi”: Esercitatore A Pedale Pieghevole per ginocchia e gambe.

La pedana per ginnastica passiva è un’ottima alleata per risolvere un problema facendo altro: l’idea pratica e comoda.

Per svolgere l’attività attiva o passiva serve utilizzare un vestiario comodo e pratico: BYMITZA SET  facilita l’esecuzione soprattutto per le persone con mobilità limitata grazie alla pratica zip.

Oltre al fisioterapista si può svolgere una cura domiciliare a base di prodotti naturali che aiutano i muscoli a “scaldarsi”: Olio Massaggio si presta al prima e al dopo

Puressentiel Roller  è un prodotto perfetto quando integrato in una routine di allenamento che include diverse discipline a portata graduale

Per sciogliere le tensioni serve unire ginnastica passiva e prodotti dedicati da applicare come da consiglio medico: Crackdol avvalora la causa e amplifica il risultato.

Il body builder associa durante le fasi di preparazione allo show la ginnastica passiva addominali per un six pack perfetto e le Impact Whey Protein per risultati stratosferici.

Un completo tra i grandi classici che si dimostra comodo e pratico, adatto a facilitare i movimenti: adidas Oversized.

La Fascia Elastica di resistenza perfetta per incrementare lo sforzo e permettere al muscolo di recuperare la naturale mobilità.

SpinkUp Tips

Ginnastica passiva opinioni e considerazioni finali

Bella forse bellissima, la nuova frontiera degli allenamenti sceglie di prendere spunto da diverse discipline e realizzare allenamenti funzionali e mirati. 

La ginnastica passiva con obiettivo la riduzione del grasso corporeo utilizza gli elettrostimolatori, ecco che alcuni personal trainer utilizzano gli strumenti all’interno di allenamenti studiati con cognizione di causa e rendono il tutto più performante e rapido. 

Questo significa che per ottenere un risultato serve sudare, sempre e comunque. 

Diverso è il discorso per il recupero da un infortunio o per un anziano che necessita di mantenere intatta la mobilità e allontanarsi dall’idea che la ginnastica passiva serva solo per dimagrire. 

In queste ultime casistiche è buona cosa affidarsi a professionisti del settore capaci di organizzare le terapie in maniera tale da offrire risultati crescenti e rendere il paziente autonomo nello svolgimento sino alla completa guarigione.