La pittrice messicana Frida Kahlo è un’artista ancora oggi ammirata come icona femminista.
Considerata una delle più grandi artiste messicane, ha iniziato la sua carriera dipingendo principalmente autoritratti, dopo essere stata gravemente ferita in un incidente di autobus.
In seguito divenne politicamente attiva e sposò il collega artista comunista Diego Rivera. Espose i suoi dipinti a Parigi e in Messico prima della sua morte nel 1954.
Frida Kahlo: storia di un’artista con la A maiuscola
Frida Kahlo nasce come Magdalena Carmen Frieda Kahlo y Calderón il 6 luglio 1907 a Coyoacán, Città del Messico.
Il padre era un fotografo tedesco emigrato in Messico, dove conobbe e sposò sua madre Matilde. Aveva due sorelle maggiori, Matilde e Adriana, e una minore, Cristina.
Intorno ai sei anni, la Kahlo contrae la poliomielite, che la costringe a letto per nove mesi. Dopo la ripresa dalla malattia, rimane zoppa. Suo padre la incoraggia quindi a giocare a calcio, nuotare e persino a lottare – sport molto insoliti per una ragazza all’epoca – per aiutarla a riprendersi.
Nel 1922, Kahlo si iscrive alla rinomata National Preparatory School. È una delle poche studentesse a frequentare la scuola e diventa presto popolare grazie al suo spirito gioviale e al suo amore per i vestiti e i gioielli colorati.
Comincia a frequentare gruppi politici, unendosi alla Lega dei Giovani Comunisti e al Partito Comunista Messicano.
In seguito a un incidente avvenuto mentre era su un autobus, la Kahlo viene trafitta da un corrimano d’acciaio su un fianco, causandole diverse lesioni gravi, tra cui fratture alla colonna vertebrale e al bacino.
È proprio durante il periodo successivo, in cui è a casa in convalescenza, che comincia a dipingere il suo primo autoritratto.
Nel 1929, Frida sposa il famoso muralista messicano Diego Rivera. I due si erano incontrati per la prima volta nel 1922 quando la pittrice era ancora una studentessa, e si ritrovano alcuni anni dopo, cominciando una relazione.
Durante i primi anni insieme, la Kahlo spesso segue il marito durante il suo lavoro in giro per l’America. Vivono a San Francisco, in California, poi a New York e in seguito si trasferiscono a Detroit per tornare infine in Messico dove si stabiliscono a vivere a San Angel.
La loro non fu mai un’unione tradizionale, Kahlo e Rivera a San Angel vivono in case vicine ma separate.
La donna subisce le molte infedeltà del marito, inclusa una relazione con sua sorella Cristina e soffre per l’impossibilità di avere un figlio: nel 1934, in seguito a un aborto, attraversa un forte periodo di depressione.
Kahlo e Rivera vissero periodi di separazione, ma si unirono per aiutare il comunista sovietico Leon Trotsky e sua moglie Natalia nel 1937 in esilio in Messico. Alcune voci dicono che Frida e Trotsky ebbero una breve relazione durante questo periodo.
La coppia arriva anche a divorziare nel 1939, per poi risposarsi nel 1940, continuando comunque a condurre vite in gran parte separate e portando entrambi avanti relazioni con altre persone nel corso degli anni.
Frida Kahlo frasi
“Non so scrivere lettere d’amore” affermava Frida Kahlo. Ma in realtà poche donne hanno saputo giocare con le parole e le emozioni come ha fatto lei.
La relazione tormentata che Frida ha vissuto con suo marito è stata ispirazione per l’artista che, ha lasciato diversi scritti a lui dedicati che trasmettono tutte queste sfaccettature del loro turbolento e passionale rapporto.
Non mancano anche aforismi dell’artista riguardanti il suo pensiero sulla vita. Per Frida Kahlo, l’esistenza è sempre stata una miscela di sentimenti contrastanti: dolori, piacere, sofferenze e felicità. Tutti questi aspetti sono stati messi in luce nei suoi testi, che ancora oggi vengono ricordati e spesso utilizzati.
