Hola Spinkers! La dieta Sirt è l’ultima frontiera in fatto di soluzioni last second capaci di promettere – e mantenere – i risultati raggiunti. Ecco cosa occorre sapere prima di scegliere di intraprendere questo particolare percorso alimentare.
Di cosa parliamo in questo articolo
Dieta Sirt di che si tratta
La dieta Sirt è la the latest e – speriamo – anche la the last.
L’ultima frontiera in fatto di diete dimagranti è l’attenzione del “gene magro”: il regime alimentare infatti si basa sull’introduzione nell’organismo di alcuni prodotti selezionati e promette la perdita di 3 chili o poco più nell’arco di una sola settimana.
La dieta Sirt è molto simile ad altri regimi super restrittivi ai quali serve avvicinarsi con attenzione come la dieta paleo e la dieta chetogenica.
Il consiglio, come in ogni altro ambito focalizzato sulla salute, è di seguire un regime alimentare strutturato ad personam da medici specializzati che possono combinare al meglio gli alimenti e fornire il giusto apporto nutrizionale.
Tuttavia, la popolarità si deve ad una news d’oltremanica: “Adele dieta Sirt” è stata per un pò di tempo sulla bocca di molti e sembrerebbe che la nuova linea della cantante sia opera di questo restrittivo regime alimentare.
Caratteristiche dieta Sirt
La dieta Sirt deve il suo successo all’azione di 7 proteine, dette sirtuine, che gestiscono e coordinano molteplici processi legati al metabolismo.
La struttura della dieta è di tipo ciclico: composta da prima e seconda fase può essere seguita per un periodo di tempo limitato.
Al termine del primo ciclo occorre attendere qualche tempo, reintegrare con dovizia gli alimenti mancanti, per poi eventualmente ripetere il tutto.
Seguire la dieta Sirt esempio menu settimanale in maniera continuativa diventa inutile e – in determinate circostanze – addirittura controproducente poiché blocca il metabolismo e manda il corpo in una situazione di conservazione ed emergenza.
Alimenti dieta Sirt
I Sirt food dieta sono molto in voga in questo periodo, l’estate è alle porte e occorre prepararsi al meglio.
Gli alimenti concessi possiedono caratteristiche antiossidanti e sono esclusivamente di tipo proteico: carne, pesce, uova e soia.
Oltre a questi macroalimenti, si possono consumare in abbinamento altri alimenti così da creare una dieta Sirt menu settimanale ben pianificata e senza sgarri.
L’elenco comprende:
- verdura a foglia verde
- frutti rossi
- cipolle
- olio EVO
- cioccolato fondente
- grano saraceno (con limitazioni)
- curcuma
- noci e mandorle
- spezie
- radicchio rosso
- capperi
- caffè e/o tè senza zucchero.
Grazie all’elenco preciso, preparare dieta Sirt ricette diventa molto più semplice grazie ad una possibile pianificazione e realizzazione di piatti sfiziosi!
Dieta Sirt schema
La dieta Sirt è suddivisa in due fasi: la prima più strong e restrittiva e la seconda che stabilizza la perdita di peso.
La fase uno è caratterizzata da una drastica riduzione delle calorie, con un apporto calorico giornaliero di poco al di sotto delle 1000 calorie.
Nella dieta Sirt libro, i primi 3 giorni della prima fase si mostrano come i più restrittivi, permettono infatti di nutrirsi con un pasto solido serale e tre pasti liquidi – sotto forma di centrifugati.
I successivi 4 giorni l’apporto calorico aumenta e viene aggiunto un altro pasto solido a pranzo.
La fase due è il mantenimento che, con la durata di due settimane permette di stabilizzare il numero indicato dalla bilancia.
Nell’elenco dei cibi concessi se ne aggiungono altri:
- yogurt (greco è meglio)
- fagioli
- patate
- pasta
- pizza
- tutta la frutta
- tutta la verdura
Serve tuttavia calibrare al meglio la portata calorica che, sebbene la dieta non preveda il conteggio e la misurazione delle quantità, dev’essere comunque considerata così da evitare abbuffi vanificatori.
Un esempio facile da seguire della dieta sirt è:
Fase uno primi tre giorni:
- giorno 1, 2, 3: colazione pranzo e cena centrifugato verde sirt
- cena: petto di pollo alla griglia con rucola condita al limone.
Fase uno seconda parte:
- giorno 4: colazione e merenda con centrifugato verde sirt, pranzo carne + verdure, cena pesce + verdure
Fase due:
- colazione yogurt + té o caffé senza zucchero, pranzo carne + verdure, merenda centrifugato verde sirt, cena pesce + verdure
Nel corso delle settimane si possono alternare pranzo e cena, così da variare.
Sostituire massimo due pasti solidi con le uova.
Quando seguire la dieta Sirt
La risposta più plausibile al quesito di quando seguire questo regime alimentare altamente restrittivo è: quando il medico dà il benestare.
La dieta Sirt opinioni contrastanti? La risposta è tutta racchiusa nella seconda fase del processo che troppo spesso non viene seguito correttamente e compromette il tutto.
La dieta Sirt deve essere seguita quando le condizioni di salute sono ottimali, il medico concede l'autorizzazione alle 3 settimane di sacrificio alimentare e se non sussistono problematiche all’intestino e al fegato.
Il regime può rappresentare un sprint perfetto sia per chi deve perdere parecchi chili, sia per chi vuole eliminare gli ultimi e irriducibili che restano lì, fastidiosamente ancorati alle cosce.
Dieta Sirt benefici
Tra i benefici maggiori c’è la brevissima durata e la possibilità di ripetere il regime con ciclicità o almeno fino a quando l’obiettivo sarà raggiunto.
L’incremento delle proteine a discapito dei carboidrati permette, oltre che intervenire sul metabolismo, anche di velocizzare la costruzione dei muscoli, controllare i livelli di zuccheri nel sangue e potenziare il contrasto dei radicali liberi.
Sebbene i benefici siano molteplici, è necessario comunque sottolineare che la scelta alimentare restrittiva può essere adatta ad un breve periodo, mentre nel lungo periodo può compromettere il normale lavoro degli organi interni.
Dieta Sirt ricette
Ecco alcune ricette per creare dieta sirt prodotti fatti in casa.
La fantasia è il primo elemento che permette di abbinare gli alimenti consentiti e creare fantastiche e golose combinazioni.
Centrifugato verde Sirt
Gli ingredienti per la ricetta sono: 75 gr di cavolo, 30 gr di rucola, qualche foglia di prezzemolo, 100 gr di sedano, mezza mela verde, succo di mezzo limone bio.
Taglia e frulla tutti gli ingredienti dopo averli lavati e puliti.
Petto di pollo con insalata
Il petto di pollo è un alimento adatto a tutti i tipi di dieta.
Prepara la griglia e cuoci il pollo, nel frattempo in una terrina mescola insalata a foglia verde con un po’ di cipolla tagliata sottile, aggiungere qualche noce e…buon appetito!
Fettine di lonza con capperi
La ricetta sirt proposta è sfiziosa! Metti in cottura le fettine di lonza, nel frattempo, in una tazzina, prepara un cucchiaio da caffè di olio, capperi e prezzemolo. Mescola e aggiungi alla carne in cottura.
In un’altra pentola fai lessare i cavolfiori e a cottura quasi ultimata taglia a tocchetti e aggiungi alla carne.
Salmone e zucchine
Il salmone è un secondo a base di pesce molto semplice da preparare.
In pescheria acquista un pezzo già pulito e pronto per la cottura, adagia in una terrina e preriscalda il forno a 200 °C.
Metti in cottura aggiungendo le zucchine tagliate a tocchetti e un pizzico di sale.
Attendi 25 -30 minuti, verifica la cottura e…buon appetito!
Gamberoni e grano saraceno
Poni in cottura gli spaghetti al grano saraceno prestando attenzione al tempo.
Nel frattempo prepara i gamberoni all’orientale unendo il pesce alle spezie tipiche di questo spazio.
Solitamente le spezie hanno profumi forti e persistenti, l’ideale è aggiungere un po’ di cumino e un tocco piccante grazie al peperoncino.
A cottura ultimata unisci pasta e pesce, lascia saltare qualche minuto e…buon appetito!
La dieta Sirt è un regime alimentare restrittivo e complesso da seguire by self.
Occorre prestare sempre molta attenzione e avvicinarsi alla dieta scegliendo il supporto di un professionista che, analisi alla mano, può proporre soluzioni indicate e costruite ad personam.
Pochi alimenti, breve periodo e risultati certi. Almeno è quanto la rete con la ricerca dieta Sirt opinioni, restituisce.
Se da un lato offre numerosi vantaggi, dall’altro rischia di compromettere alcune funzioni vitali, ecco perché serve stare molto attenti prima di intraprendere qualsiasi variazione – ancora di più se drastica – rispetto all’alimentazione.
La forma fisica dipende principalmente da due elementi: l’80% dall’alimentazione e il 20% dall’esercizio fisico, pertanto se l’apporto calorico risulta più alto del consumo, è utile intervenire su uno dei due fattori, ecco perché si dice: la dieta funziona quando si appoggia all’esercizio fisico consapevole e costante.
