Categorie
Benessere

Dieta Scarsdale: come dimagrire in 2 settimane, menù e cosa evitare

La Dieta Scarsdale predilige il consumo di proteine, a discapito dei carboidrati. Ecco come funziona e quali sono i benefici tangibili restituiti dal regime alimentare.

Quando la “prova costume” è alle porte, si cerca di correre ai ripari, provando a modificare il piano alimentare per perdere qualche chilo e tornare in forma in vista dell’estate, così da poter sfoggiare gonne e abitini. 

Negli anni sono diventate “di moda” diverse diete che promettevano una remise en forme molto veloce. Ultimamente si parla tantissimo di Scarsdale, la dieta che promette di far perdere fino a 500 grammi al giorno: ecco di cosa si tratta e se risulta realmente efficace.

Di cosa parliamo in questo articolo

Come funziona la dieta Scarsdale

La dieta Scarsdale è stata ideata da due medici di Scarsdale, da cui ne deriva il nome, precisamente dai dottori Herman Tarnower e Samm Sinclair Bake

Negli Stati Uniti è diventata immediatamente famosa, nel tentativo di contrastare i gravi problemi di sovrappeso che affliggono il Paese

Questa dieta si basa su un regime low carb, infatti nel piano alimentare sono presenti pochissimi carboidrati, in favore di molte proteine

Nel menù giornaliero vengono indicati i cibi da evitare e fornito invece un elenco di possibili combinazioni per ottimizzare i risultati. Il regime alimentare non prevede una quantità precisa di cibo per pasto, e proprio per questo non risulta necessario pesare gli alimenti.

Benefici ed effetti collaterali dieta Scarsdale

Le diete basate sul basso consumo di carboidrati offrono un notevole beneficio: permettono infatti di perdere peso piuttosto velocemente.

Questo piano alimentare prevede l’introduzione di 800-1000 KCal giornaliere determinando in tal modo un deficit calorico. L’assunzione di troppe proteine tuttavia, riduce l’assimilazione di calcio e di vitamine liposolubili da parte dell’organismo: tale condizione a lungo termine può provocare un malfunzionamento dei reni e del fegato

Indubbiamente questa dieta si è diffusa così velocemente perché i piatti da preparare sono estremamente facili e veloci. 

Nel piano alimentare previsto dalla dieta Scarsdale, si ricorre spesso al pompelmo che tuttavia può compromettere l'efficacia di alcuni farmaci: per questo motivo è sempre importante rivolgersi al proprio medico prima di aderire a tale regime.
Dieta Scarsdale piano alimentare
Dieta Scarsdale piano alimentare – Fonte: IStock

Dieta Scarsdale cosa mangiare

I menù proposti nella dieta Scarsdale sono 4: vegetariano, classico, gourmet e economico. 

I cibi consentiti e consigliati durante la dieta sono i seguenti: le bevande da consumarsi a colazione e durante il giorno devono essere poco calorichre come l’acqua, il caffè, il the e le tisane.

Per quanto riguarda la carne, occorre prediligere tagli magri quali ad esempio: petto di pollo, di tacchino, coniglio, muscoli magri di maiale e manzo o vitello. 

Come in tutti i regimi alimentari, il pesce è sicuramente un ottimo alleato. Via libera a merluzzo, platessa, polpo, calamaro, seppia, vongole,gamberi, scampi, astice, aragosta, cozze, ostriche, lumache, filetto di tonno, alici.

La verdura può essere consumata sia cruda sia corta. Nel libro “La dieta Scarsdale e il metodo Tarnower per mantenere il peso-forma tutta la vita“, che raccoglie i consigli utili legati al suddetto regime alimentare vengono elencati: lattuga, radicchio, belga, cicoria, spinaci, rucola, valeriana, carote, daikon, rapa, ravanello, cavolo, cappuccio, broccolo, peperoni, pomodori, melanzane, zucchini, e zucche. 

La frutta deve essere poco zuccherina come il pompelmo, la mela smith, l’arancia, le prugne, e le ciliegie. Per le amanti dei formaggi sono consigliati quelli light: fiocchi di formaggio, ricotta e formaggio spalmabile light. 

Una buona abitudine da seguire durante la dieta, ma in generale per uno stile di vita sano è rappresentata dal bere due litri d’acqua al giorno