Una dieta che, seguita alla lettera, consente di dimagrire 9 chili in 2 settimane. È la dieta Plank, un regime alimentare iperproteico finalizzato al dimagrimento repentino.
Come funziona la dieta Plank? Va seguita in maniera scrupolosa o sono ammesse variazioni? Quale attività fisica abbinare alla dieta? Ecco cosa c’è da sapere.
Amatissima dalle star del web e spesso criticata per l’eccessivo consumo di proteine di origine animale, la dieta Plank non prevede un regime di mantenimento e promette di conservare il peso forma desiderato per almeno 3 anni.
Che cos’è la dieta Plank
La dieta Plank è un regime alimentare molto amato, soprattutto oltreoceano e non ha nessun legame con lo scienziato tedesco Max Planck, padre della fisica quantistica. Al momento non è nota l’identità del suo ideatore.
È una dieta lampo molto rigida, con un menù settimanale da ripetere massimo 2 volte e prevede un regime alimentare iperproteico e ipocalorico in cui abbondano alimenti come carne, pesce e uova. Non è prevista nessuna fase di mantenimento e il percorso dovrebbe regalare una perdita di peso fino a 9 kg.
Dieta Plank: come funziona
Come funziona la Dieta Plank? Trattandosi di una dieta iperproteica, prevede l’assunzione di una quantità di proteine maggiore rispetto a un regime dietetico tradizionale. Il cibo non va pesato e non è prevista attività fisica da associare alla dieta.
Il dimagrimento si verifica perché vengono assunte meno calorie rispetto a un regime alimentare tradizionale. Interi gruppi alimentari non sono contemplati dalla dieta Plank, responsabili dell’aumento di peso.
Zucchero, alcool e bevande gassate sono escluse dalla dieta Plank. La caffeina può essere assunta senza limiti. I grassi di origine vegetale non sono presenti, a differenza di quelli di origine animale presenti in grandi quantità.
Non è possibile effettuare sostituzioni allo schema alimentare.
Le caratteristiche principali della dieta Plank originale:
- è un regime su base settimanale che va seguito per 14 giorni;
- non bisogna contare le calorie da assumere o pesare gli alimenti;
- l’esercizio fisico non è previsto;
- lo schema alimentare è universale e non considera il BMI (Indice di Massa Corporea), sesso, età o dispendio energetico individuale;
- si basa sul consumo di alimenti ricchi di proteine di origine animale;
- carboidrati semplici e complessi, grassi vegetali, fibre alimentari, latticini e bevande alcoliche sono esclusi;
- le uniche verdure consentite sono carote, lattuga e spinaci, da assumere senza condimento;
- tra i condimenti consentiti ci sono olio EVO, limone, sale, spezie, aromi;
- fondamentale è bere molto, fino a 2 litri d’acqua naturale al giorno.
