Di cosa parliamo in questo articolo
Una regola generale da rispettare in una dieta fruttariana è che non è consentito nessuno condimento eccetto succo di limone e arancia, olio di oliva, zenzero fresco, spezie naturali, erbe aromatiche.
Si consiglia di privilegiare l’uso di prodotti freschi e di stagione. Vediamo come sarebbe un tipico menù fruttariano:
- Colazione: frutta dolce e succo di limone
- Spuntino: frutta mista
- Pranzo: frutta oleosa e frutta dolce
- Merenda: frutta mista
- Cena: frutta a bassissimo contenuto acido
Altri tipi di cibi vegetali come legumi, cereali e tuberi sono in genere eliminati del tutto o ammessi solo in piccolissime quantità.
- Per colazione si può scegliere della frutta dolce, come 2 o 3 fette di melone, o frutta secca, come 2 datteri, e il succo di limone (3 frutti) per concludere.
- È previsto uno spuntino in tarda mattinata per aiutare il corpo ad arrivare all’ora di pranzo: si può scegliere tra vari frutti, uva e kiwi, pere e mele.
- A pranzo, quando potrebbe farsi sentire molto la mancanza di un un regime alimentare classico, sono previsti cibi che danno un forte senso di sazietà, oltre a tutti i nutrienti di cui il corpo necessita: come papaya, pesche, arance e albicocche.
- Per la merenda pomeridiana, si possono consumare: fragole, mango, prugne, ciliegie e anguria.
- La cena deve essere ricca vitamine e i minerali, perciò sono indicate le mele, i frutti di bosco, l’uva e l’anguria.
- Dopo cena, per chi lo volesse, si possono consumare alimenti leggeri e digeribili come le fragole, i cachi, il mango, l’anguria e le prugne.
Quando seguire la dieta fruttariana
Premesso che la frutta fa benissimo al nostro organismo e deve essere consumata ogni giorno, tuttavia un’alimentazione a base di sola frutta, come la dieta fruttariana, nel medio-lungo periodo può causare danni molto seri all’organismo.
Può essere utile adottare questo regime alimentare per brevi periodi, al fine di depurare e disintossicare l’organismo: l’assunzione di frutta, cibi crudi e di frutta secca aumenta l’assorbimento di vitamine, amminoacidi, enzimi, oligoelementi, grassi e fibre.
Ciò determina un maggiore equilibrio dell’attività intestinale, e quindi l’eliminazione di tossine e scorie in eccesso. Tra i benefici della dieta fruttariana, vanno annoverati anche la perdita di peso e un dimagrimento efficace.
Dieta fruttariana ricette
- Lasagne fruttariane:
tagliate le zucchine in verticale con una mandolina. Preparate una crema frullando pomodoro, avocado e olive e un trito di rucola. Aggiustate con un filo di olio extra vergine di oliva se serve. Sul fondo del piatto adagiate un primo strato di zucchine, uno di crema e il trito di rucola. Procedete in questo modo fino alla fine del bordo della pirofila
- Crostini fruttariani:
tagliate per lungo 2 peperoni rossi crudi e spalmarvi sopra un patè realizzato frullando: 1 avocado, una manciata di olive nere e verdi, 5 pomodorini, 10 pomodori secchi.
- Spaghetti alla carbonara fruttariani:
realizzate gli spaghetti di zucchine con un apposito strumento affetta verdure. Condite con una salsa a base di: zucca (50%), avocado (20%) e olio d’oliva (20%). Guarnite con pezzetti di pomodori secchi
- Pansanella fruttariana:
affettate una melanzana (nera e larga, con buccia), essiccate 4 ore e poi frullate grossolanamente. Condite con pomodorini a pezzetti e un filo di olio d’oliva.
Dieta fruttariana benefici e controindicazioni
Quando una dieta fruttariana è seguita in modo intelligente e per un breve periodo, è utile a disintossicare l’organismo da proteine e grassi animali. Con conseguente senso di leggerezza, miglior transito intestinale, più energia e capacità di concentrazione.
I benefici sono visibili anche attraverso la pelle che appare più luminosa e pulita. Ma è bene ricordare che una dieta fruttariana è essenzialmente una dieta al fruttosio, che pur essendo lo zucchero naturale della frutta, non è innocuo, e se consumato in grandi quantità, nel medio-lungo termine può avere effetti anche peggiori dello zucchero bianco.
L’eccessivo consumo di fruttosio infatti, è stato collegato allo sviluppo di varie patologie tra cui: alterazione dei livelli di glucosio nel sangue, diabete, aumento dei livelli di trigliceridi, obesità.
La dieta fruttariana inoltre, è gravemente carente di proteine, grassi sani, e altre sostanze vitali per l’organismo, come diverse vitamine e sali minerali.
Perciò, i pochi benefici che potremmo ottenere dall’adozione di una dieta fruttariana sono ampiamente superati dai possibili rischi per la salute a cui andremmo incontro.
Dieta fruttariana bufala o funziona davvero?
La dieta fruttariana può essere seguita per pochissimi giorni se ci si vuole sgonfiare e depurare, ma è fortemente sconsigliata dai nutrizionisti come dieta della vita!
La dieta fruttariana, grazie ad un’alimentazione naturale, con un basso livello di grassi e proteine, e ricca di carboidrati di frutta e verdura, permette di disintossicare l’organismo, favorendo anche la perdita di peso.
Il metabolismo si alza e il corpo viene spinto a bruciare più zuccheri del normale, la digestione migliora e le proteine vengono risparmiate per i processi di mantenimento della massa muscolare. I frutti inoltre, sono naturalmente ricchi di fibre, il che contribuisce alla funzione intestinale sana.
La fibra alimentare aiuta anche i livelli di colesterolo nel sangue più bassi dal legame con il colesterolo cattivo e tiene sottocontrollo i livelli di zucchero nel sangue.
La dieta fruttariana è anche ricca di vitamine A, C , E e K e molte delle vitamine B, che sono potenti antiossidanti in grado di aiutare a prevenire danni ai tessuti, oltre a combattere i radicali liberi.
Nonostante la frutta faccia bene al nostro corpo, un consumo esclusivo della stessa può compromettere gravemente la salute, sia fisica che psicologica: questo regime può causare gravi carenze di calcio, proteine, ferro, zinco, alcune vitamine e acidi grassi essenziali; mentre a livello mentale, può diventare una vera ossessione, causando un forte appetito a tutte le ore del giorno. Per tutte queste ragioni, si sconsiglia sempre di protrarre la dieta fruttariana per più di qualche giorno alla volta.
La frutta è considerata uno dei cibi sani per eccellenza, quindi è facile pensare che un’alimentazione basata quasi esclusivamente sul suo consumo, sia di conseguenza una scelta salutare.
Ma, come abbiamo visto, gli effetti della dieta fruttariana, a lungo termine, possono essere deleteri per l’organismo. Infine, anche la dieta fruttariana, come ogni scelta alimentare, andrebbe fatta con cognizione di causa e dopo essersi bene informati sui rischi che comporta.
Prima di intraprendere questo tipo di regime nutrizionale è auspicabile consultare un nutrizionista che possa indicare come integrare correttamente la dieta per evitare carenze alimentari e causare futuri problemi di salute.
