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Deodorante senza alluminio: caratteristiche, come sceglierlo e migliori prodotti

Il deodorante senza alluminio controlla la sudorazione tenendo a bada i cattivi odori, nel pieno rispetto della pelle: ecco come sceglierlo e quali caratteristiche deve presentare per essere efficace.

Hi Spinkers! Se conducessimo una prova test “Braccia alzate”, la maggior parte delle persone sospirerebbe!

Il tema dell’articolo, difatti, mette in rilievo uno dei problemi più usuali della beauty routine: il sudore e i segni che determina.

In ogni contesto – lavorativo, scolastico, amicale e famigliare – uno degli strumenti di bellezza più utilizzati è il deodorante. Vestiti sintetici, sport, aumento delle temperature: come sopravviveremmo senza l’impiego del suddetto?

Eppure, se da un lato diviene indispensabile nella cura della persona, dall’altro può creare grattacapi più importanti di quelli che causerebbe la sudorazione eccessiva.

Molti prodotti in commercio, in effetti, contengono ingredienti nocivi per la pelle, tra questi l’alluminio. Saperli scegliere – dunque – è basilare.

Continuate a leggere: troverete informazioni utili e i nostri consueti suggerimenti per gli acquisti legati al deodorante senza alluminio!

Deodorante senza alluminio caratteristiche

L’introduzione parla chiaro: nei prodotti che utilizziamo per la cura della persona – nello specifico il deodorante – sono presenti ingredienti dannosi: alluminio, parabeni, ftalati e glicole propilenico. Seppure siano componenti introdotte per una mirata azione, possono causare – nel tempo – effetti non proprio benefici.

Per comprendere al meglio l’importanza di scegliere deodoranti senza alluminio, è doveroso analizzare cosa sia questo elemento, a quale scopo assurge e perché è considerato reo colpevole.

I composti di alluminio sono tra gli ingredienti attivi contenuti nei deodoranti perché hanno la funzione di bloccare le ghiandole sudoripare.

Compiono – inoltre – un’azione detta batteriostatica: limitando la proliferazione dei batteri ne riducono anche l’odore prodotto dagli stessi.

Seppure non vi siano conferme certe, alcuni ricercatori hanno asserito che la pelle possa assorbire l’alluminio e questo, come conseguenza, sia in grado di modificare i recettori per gli estrogeni collocati nel tessuto mammario.

La notizia ha sollevato molti dubbi e paure perché, alcuni tumori rispondono alla concentrazione di estrogeni e, l’alluminio – detto in parole semplici – potrebbe aumentare il rischio di eventuali presenze.

Teniamo a ribadire che, pur non essendoci prove veritiere che attestino tali affermazioni (non è detto che il composto raggiunga la ghiandola mammaria), è consigliabile – tuttavia – fare uso di deodorante senza alluminio e parabeni.

La motivazione, se ci pensiamo, non è poi del tutto priva di senso: il sudore assurge al compito di raffreddare il nostro organismo. I sali di alluminio, invece, facendo da tappo compiono un’azione “bloccante” sulle ghiandole sudoripare, impedendone la sudorazione.

Cosa accade dopo? Il sudore ristagna e il corpo non riesce a liberarsi delle tossine (per chi non lo sapesse, è proprio grazie alla sudorazione che l’organismo le espelle).

L’alluminio, dunque, non permette al nostro corpo di detossificarsi attraverso la cute. Oltretutto, attraverso un uso prolungato del composto, la pelle si irrita. Da qui l’importanza di ricorrere a un deodorante senza sali di alluminio e parabeni.

Detto questo, che caratteristiche ha il deodorante senza alluminio? Una basilare: a differenza degli altri, non rallenta la sudorazione, ma tramite un’azione anti-traspirante impedisce al sudore di “esprimersi”. In pratica combatte i batteri responsabili del cattivo odore.

Attraverso alcune combinazioni di principi attivi, dunque, argina la formazione dei microrganismi e grazie alle diverse profumazioni (oli essenziali) copre ogni olezzo.

Il deodorante senza sali di alluminio è molto più leggero e può contenere alcuni elementi: alcol (usato come inibitore batterico), l’etilesilglicerina, il trietilcitrato (combattono la sudorazione agendo sugli enzimi di cui si cibano i batteri) e l’octenidine HCI (efficace antibatterico).

Piccolo vocabolario cosmetico: l’alluminio è il metallo, i sali di alluminio – invece – sono la forma attraverso la quale questo composto può essere introdotto all’interno di un cosmetico.
Come scegliere il deodorante senza alluminio
Come scegliere il deodorante senza alluminio – Fonte: IStock