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Come togliere il semipermanente senza danneggiare le unghie

Il semipermanente garantisce una manicure impeccabile ma come fare quando inizia a rovinarsi? Ti spieghiamo come rimuovere il semipermanente in casa.

Hi Spinkers! Lo smalto semipermanente, se tenuto bene, può durare anche un mese! Cosa fare quando arriva il momento di doverlo togliere perché le unghie sono cresciute o si è danneggiato? 

Rimuovere lo smalto semipermanente può sembrare facile ma, se fatto in maniera sbagliata, può compromettere la salute delle unghie.

Per aiutarti in questa operazione, abbiamo preparato una piccola guida che ti insegna come togliere il semipermanente in maniera corretta, senza lasciare residui di smalto e rovinare le unghie.

Come togliere il semipermanente: cosa occorre


Il semipermanente va rimosso come un normale smalto. L’unica differenza è nel tempo impiegato per completare l’operazione e il solvente, che deve essere specifico per lo smalto semipermanente.

Se il gel è stato applicato seguendo tutti i passaggi, rimuoverlo sarà davvero semplice. Il segreto sta nel trattare l’unghia prima dell’applicazione dello smalto.

I prodotti indispensabili per eliminare lo smalto semipermanente sono:

  • dischetti in cotone
  • carta stagnola
  • remover
  • buffer
  • olio rinforzante

Come togliere il semipermanente sulle unghie delle mani con la lima

La lima è forse l’accessorio più usato per rimuovere il semipermanente e, se impiegato in maniera errata, può rovinare l’unghia perché limando viene via lo strato più superficiale. 

Ti consigliamo, pertanto, di utilizzare la lima per rimuovere il semipermanente solo se sei esperta. In alternativa, rivolgiti a una professionista.

Scegli una lima a grana fine per limare con delicatezza la superficie dell’unghia, non è necessario farlo con troppa forza. Rimuovi lo strato lucido facendo attenzione a non arrivare al cuore dell’unghia, rischi di sentire dolore.

Come rimovere lo smalto semipermanente
Come rimovere lo smalto semipermanente – Fonte: IStock