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Come riparare un’unghia rotta: prodotti, soluzioni e rimedi last minute

Riparare un’unghia rotta è possibile mediante rimedi di emergenza pratici e funzionali: ecco come fare per salvare rapidamente la manicure fino alla successiva seduta dall’estetista!

Hola Spinkers! Un’unghia rotta comporta sempre una grande seccatura. Se poi, lo scheggiamento avviene prima di un colloquio, un’uscita galante o un incontro importante, può diventare un dramma!

Correre dall’estetista all’ultimo minuto non è sempre possibile e, a meno che non si conosca una nail artist disponibile, la faccenda si complica. Che fare?

Don’t worry, be happy: esistono dei rimedi fai da te economici che permettono di riparare unghia rotta all’istante. Come fare? Continuate a leggere l’articolo: scoprirete le tecniche e i prodotti utili per aggiustare la manicure e tornare a esibire unghie bellissime.

Riparare un’unghia rotta: quando farlo

Le mani, inutile dirlo, sono il primo biglietto da visita: se curate riflettono un’immagine positiva della persona. Capita, purtroppo e per diverse ragioni, che le unghie subiscano una rottura o che, inavvertitamente, si scheggino. Come agire? Si sa, aspettare che ricrescano richiede tempo e pazienza. Ma poi, perché attendere? Il più delle volte non è necessario.

Quando un’unghia si spezza a metà, o quando si sbecca, o ancora, quando viene rigata, anziché ricorrere ai rimedi drastici – accorciare sia l’unghia rotta che le altre – è possibile optare per una riparazione last minute: veloce e decisamente più accessibile.

Le possibili problematicità, per le quali è indispensabile un ricorso e una riparazione immediati, nello specifico sono:

  • Spaccatura dell’unghia a metà del letto ungueale: quando l’unghia si spacca a metà della sua lunghezza, ma non si stacca.
  • Rottura dell’unghia sul punto di stress: la maggior parte delle volte è riferito alle unghie ricostruite.
  • Sbeccatura all’angolo dell’unghia
  • Rigatura della superficie dell’unghia

Ergo: sì, ad un “taglio” definitivo laddove non vi siano i presupposti per “salvare” l’apparenza; no, quando è fattibile una soluzione casalinga che permetta di mantenere l’unghia originale.

Va da sé che questi accorgimenti prevedano soluzioni riparatrici ma non miracolose. L’unghia rotta non deve essere del tutto compromessa, ma riferirsi – come asserito – a scheggiature, rotture a metà o sbeccature e rigature.

Unghia rotta cosa fare

Poiché le unghie, in linea generale, si sviluppano dagli 1,8 mm ai 4,5 mm al mese, aspettare che ricrescano – come accennato nel paragrafo precedente – comporta una tempistica troppo lunga che, per diverse ragioni, non sempre possiamo accettare.

Dunque, unghia rotta cosa fare? La prima soluzione a cui, istintivamente pensiamo, è quella di incollare la manicure.

Quando avvengono delle spaccature, inoltre, è possibile che si verifichino congiuntamente delle lesioni. Per tale ragione, come prima procedura, è opportuno eseguire una manovra di soccorso. Vediamo nel dettaglio gli step da effettuare:

  • Lavate con cura e acqua pulita la ferita che l’unghia rotta ha causato, applicando poi del disinfettante (o acqua ossigenata), eviterete l’insorgenza degli agenti patogeni.
  • Se il dolore persiste, applicate del ghiaccio, attenuerà anche l’eventuale sanguinamento.
  • Nel caso in cui non avete urgenza immediata di riparare l’unghia, alla sera, potreste stendere una pomata antibiotica per evitare la comparsa di una micosi.

Al termine dell’azione di primo soccorso – che ribadiamo non essere sempre necessaria – potete procedere con la riparazione dell’unghia rotta. I paragrafi che seguono vi indicheranno diverse alternative fai da te, facili e di immediata risoluzione.

Tuttavia, per evitare la rottura di un’unghia, è importante attuare un’efficace prevenzione applicando, quotidianamente, una crema idratante ed evitando solventi aggressivi. Un regime alimentare equilibrato, ricco di verdura e frutta, poi, è un ulteriore toccasana.

Riparare un'unghia rotta
Riparare un’unghia rotta – Fonte: IStock