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Come applicare il correttore in modo corretto e quali prodotti scegliere

Non sapete come applicare il correttore in maniera ottimale? Scopriamo insieme le varie tonalità e le relative tipologie, come applicarlo e quali sono i prodotti migliori.

Hola Spinkers! Anche se è uno dei prodotti make-up più utilizzati, c’è sempre molta confusione su come applicare il correttore in maniera corretta.

Usare in modo corretto il correttore non è solo un gioco di parole, ma anche un gioco di colori. Ormai in commercio esistono tantissimi colori di correttori, oltre a tante tipologie di consistenze differenti. Ognuno va scelto con criterio in base alle proprie necessità.

Il correttore è la nostra gomma magica per cancellare le imperfezioni del viso. Ci permette infatti di coprire le occhiaie, camuffare le imperfezioni della pelle come i brufoletti o le macchie, ma per farlo è importante sapere bene come applicarlo.

Ecco i nostri consigli per trovare il correttore perfetto per te e applicarlo nel migliore dei modi!

A cosa serve il correttore e tipologie

Per realizzare un bel trucco, dobbiamo prima di tutto lavorare con attenzione sul nostro viso, in modo da creare una buona base. Quindi, prima di procedere con il fondotinta e il resto del make-up, è fondamentare applicare il correttore per coprire le piccole imperfezioni, come occhiaie, brufoletti e macchie.

Non esiste però il correttore ideale che va bene per coprire tutti i difetti insieme, ogni parte del viso è diversa e per questo richiede un correttore specifico, di un colore e una texture ben precisi.

Per capire come scegliere il colore di correttore adatto a voi, potete prendere come riferimento la ruota di Itten, secondo la quale due colori complementari, messi vicini, si esaltano a vicenda; se sovrapposti, si annullano.

Individuate il colore delle vostre occhiaie o discromie sulla ruota: il colore complementare (ovvero quello dal lato opposto nel cerchio) sarà il colore che annullerà quello di partenza e quindi quello più adatto a coprire le vostre imperfezioni.

In generale, in commercio esistono 5 tonalità di correttori, ciascuno con una specifica funzione in base alla teoria dei colori:

  • Correttore verde: il suo complementare è il rosso. Questo correttore va applicato su pelli che presentano rossori, come nel caso di couperose, capillari, brufoli e pelli acneiche in generale.
  • Correttore giallo: il suo complementare è il viola. Si usa su persone con carnagione spenta e con occhiaie tendenti al violaceo. A volte può essere utile miscelarlo al correttore arancio.
  • Correttore rosa: il suo complementare è il verde. Si utilizza su persone dal colorito spento per dare luminosità. Può essere utilizzato in piccole quantità anche su occhiaie tendenti al marrone.
  • Correttore arancione: il suo complementare è il blu. Si usa quindi su occhiaie tendenti al bluastro e su persone mulatte o di colore per dare luminosità.
  • Correttore beige: si utilizza per occhiaie poco evidenti e per uniformare la pelle in alcuni punti.

Una volta scelto il giusto colore del vostro correttore, è bene sceglierne anche la giusta texture in base al vostro tipo di pelle.. Generalmente la regola da seguire è la seguente:

  • Correttore liquido: studiato appositamente per pelli mature, segnate da rughe, garantirà una copertura perfetta di ogni inestetismo, facendo apparire il volto immediatamente più giovane, uniforme e riposato.
  • Correttore stick: adatto a pelli più giovani in quanto la sua consistenza più pastosa andrà a coprire perfettamente ogni tipo di inestetismo, senza però andare a sottolineare eventuali rughe.
  • Correttore in crema: ottimo per tutti i tipi di pelle, in particolare su quella secca in quanto la nutre mentre agisce sulle imperfezioni.
  • Correttore in polvere: forse la tipologia meno diffusa, ma perfetta per la pelle grassa e dall’aspetto lucido, perché assorbe il sebo e dona un aspetto matte.
Come applicare il correttore
Come applicare il correttore – Fonte: IStock