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Cerotti transdermici dimagranti funzionano davvero? Ecco cosa sono e come utilizzarli

I cerotti transdermici dimagranti permettono di ridurre il peso corporeo attraverso l’infusione di specifici attivi: ecco come funzionano e relative caratteristiche.

Di cosa parliamo in questo articolo

Come si usano i cerotti transdermici dimagranti

Nei paragrafi precedenti abbiamo potuto constatare le proprietà e la funzione dei cerotti transdermici dimagranti. A questo punto, ci pare opportuno specificarne le modalità d’uso.

Come descritto, questi dispositivi contengono delle sostanze naturali che, penetrano nella pelle – a poco a poco – andando a diffondere effetti benefici e localizzati.

I cerotti transdermici dimagranti vanno applicati sulla cute detersa e integra, ma per evitare possibili allergie, ogni volta, è consigliabile posizionarli in punti diversi.

A seconda dell’area di interesse, in commercio sono presenti specifici cerotti transdermici dimagranti: alcuni sono utilizzabili per braccia, gambe, schiena e addome, altri invece sono progettati solo per zone distinte – come ad esempio quella addominale.

I cerotti transdermici dimagranti, lo abbiamo detto, rilasciano le sostanze naturali di cui sono composti nelle 12 o 24 ore successive all’applicazione e devono essere sostituiti allo scadere – appunto – delle suddette ore.

Tuttavia, ci sono alcuni dispostivi che possono permanere per tempi superiori (48 ore) o inferiori (8 ore).

Cerotti transdermici dimagranti benefici

I primi benefici, derivanti dall’utilizzo dei cerotti transdermici dimagranti, sono evidenti: agiscono durante l’intero giorno sul metabolismo; sono facili da applicare; è possibile ottenere il dimagrimento in un’area specifica del corpo.

A differenza di altre soluzioni, i principi attivi di cui sono composti – dosati in modo corretto – vengono assorbiti dall’organismo in modo diretto.

Seppure i risultati positivi – sia nell’utilizzo che negli esiti riscontrati – siano decantati da molti, in ambito scientifico, per quanto concerne alcuni degli elementi base contenuti nei cerotti transdermici dimagranti non sono state effettuate prove di verifica sugli esseri umani. 

Senza dati precisi, non è possibile stabilire, nel complesso, l’efficacia che questi dispositivi promettono. Le considerazioni fatte su tali prodotti, dunque, sono prettamente ipotesi derivate dai dati riferiti dalle aziende produttrici. Vediamole:

  • Riduzione dell’appetito: alcune sostanze contenute nei cerotti transdermici dimagranti, lo abbiamo accennato, assurgono al compito di regolatori dello stimolo della fame. Come risaputo, percepire un senso di sazietà non equivale a perdere peso, ma aiuta a limitare le quantità che, per abitudine, verrebbero ingerite.
  • Per la ragione sopra riportata, i cerotti transdermici dimagranti svolgendo un’azione anoressigena (limitano l’individuo nella ricerca del cibo), diventano a tutti gli effetti, i “coach” dell’alimentazione, perché educano l’organismo a recepire solo gli alimenti necessari.
  • Aumentano la termogenesi (l’energia che il corpo utilizza quando assume cibo): alcuni elementi racchiusi all’interno dei cerotti transdermici dimagranti – dopo che il metabolismo basale è stato “sollecitato” dall’attività fisica – contribuiscono all’azione, attraverso l’accelerazione dello stesso. Il corpo, quindi, consumerà i depositi di grasso, bruciando più calorie.
  • Mitigano il senso della fame: i cerotti transdermici dimagranti sono basati su alcune sostanze – come la Garcinia – che riducono l’assimilazione dei carboidrati. L’acido idrossicitrico, ingrediente primario, grazie alla capacità di ridurre il senso della fame, è il fautore di questo risultato.
  • Migliora la circolazione sanguigna e per questo elimina più facilmente i liquidi in eccesso.

Controindicazioni cerotti transdermici dimagranti

Le sostanze contenute nei cerotti transdermici dimagranti, anche se di origine naturale, possono causare allergie – soprattutto se i dispositivi vengono applicati nello stesso punto o quando la pelle non è integra e depilata.

Le controindicazioni (il nostro consiglio: ponete attenzione al foglio illustrativo del prodotto), inoltre, si riferiscono non solo ai principi attivi ivi compresi, ma anche ai cerotti stessi.

  • Insonnia, irritabilità, ansia e tachicardia: la caffeina contenuta all’interno dei prodotti, a causa degli effetti stimolanti su vasi, cuore e sistema nervoso, può provocare le citate reazioni negative.
  • Anche il fucus, altro elemento base dei cerotti transdermici dimagranti – date le proprietà di cui è conosciuto (nelle persone soggette a disfunzioni tiroidee) – può provocare iper sudorazione, ipertensione, ansia, irritabilità.

Come per ogni altro dispositivo, anche i cerotti transdermici dimagranti sono sconsigliati per alcune tipologie di persone:

  • Donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento.
  • Soggetti che già accusano stati d’ansia, irritabilità e insonnia.
  • Persone anemiche: il thè verde e il guaranà, difatti, potrebbero ridurre l’assorbimento del ferro.
  • Pazienti cardiopatici, diabetici, ipertesi e con disfunzioni tiroidee: i cerotti interferirebbero nelle terapie in corso.
  • Bambini sotto i 12 anni di età.
  • Soggetti affetti da Alzheimer e demenza.
Cerotti transdermici per dimagrire
Cerotti transdermici per dimagrire – Fonte: IStock