Categorie
Benessere

Cavitazione: di che si tratta, come funziona il trattamento e quando effettuarlo

La cavitazione è un trattamento medico o estetico volto a ridurre l’adiposità localizzata mediante la disgregazione delle cellule di grasso. Ecco come funziona, benefici e controindicazioni.

Di cosa parliamo in questo articolo

Cavitazione medica

La cavitazione a ultrasuoni può essere eseguita da personale medico qualificato, attraverso macchinari che emettono ultrasuoni a bassa frequenza (30-40 KHZ).

Gli ultrasuoni a bassa frequenza permettono di allungare il periodo che intercorre tra l’effetto compressivo e quello di rilascio, dato appunto dall’effetto cavitazionale, generando un maggior numero di micro bolle che raggiungono un livello più profondo negli strati cutanei, riuscendo in questo modo a penetrare fino a livello del grasso sottocutaneo.

In altre parole, la cavitazione medica si differenzia da quella estetica proprio per l’utilizzo di onde a bassa frequenza che non possono essere utilizzate invece in ambito estetico.

Cavitazione estetica

La cavitazione estetica, a differenza di quella medica, viene effettuata con macchinari che emettono ultrasuoni ad alta frequenza (1-3 MHz).

È doveroso specificare che gli ultrasuoni ad alta frequenza hanno più difficoltà a raggiungere il livello del grasso sottocutaneo, mentre funzionano molto bene per tonificare la pelle

Ecco perché la cavitazione estetica, che in Italia può essere praticata non solo da personale medico, agendo con ultrasuoni ad alta frequenza, necessita di più sedute che tuttavia, non sempre riescono a risolvere del tutto il problema dell’adiposità localizzate.

I livelli di ultrasuoni consentiti ai centri estetici sono, per legge, tarati per trattare solo la pelle e non il grasso sottocutaneo che, essendo in profondità, può essere colpito solo da strumenti pertinenti ai medici.

Cavitazione cellulite

Affermare che la cavitazione elimina la cellulite è sbagliato, oltre che fuorviante. Tuttavia, questo trattamento a  ultrasuoni è molto utile per combattere la cellulite, semplicemente agendo per vie traverse.

Infatti, la cavitazione va a colpire le cellule di grasso, e le distrugge. La stessa cavitazione ultrasonica esercita al contempo un effetto positivo anche sulla microcircolazione. 

Di conseguenza, l’effetto visibile che si ottiene è una riduzione notevole di grasso localizzato in alcuni punti (ad esempio le culotte di cheval) e il rassodamento dei tessuti cutanei 

In sintesi, gli ultrasuoni aiutano nella rimozione della cellulite in tre modi diversi:

  • riduzione del grasso corporeo;
  • rassodamento della pelle;
  • miglioramento della microcircolazione.
Cavitazione macchinario
Cavitazione macchinario – Fonte: IStock

Cavitazione come funziona

La cavitazione tonifica il corpo utilizzando frequenze radio e onde ultrasoniche a bassa frequenza. Queste onde formano vere e proprie bolle d’aria attorno ai depositi di grasso sottocutaneo. Le stesse poi scoppiano, disgregando i depositi di grasso nei sistemi interstiziale e linfatico, dove vengono successivamente drenati. 

I depositi di grasso vengono trasformati in glicerolo e acidi grassi liberi. Il glicerolo viene quindi riutilizzato dall’organismo mentre gli acidi grassi liberi viaggiano verso il fegato e vengono espulsi come semplici sostanze di rifiuto.

Poiché la procedura è personalizzata in funzione delle specifiche esigenze del soggetto, potrebbe richiedere più tempo per alcuni, rispetto ad altri: la reale efficacia risulta dunque piuttosto indicativa. 

Tuttavia, il trattamento standard dovrebbe essere completato in una o tre sessioni, lasciando trascorrere almeno due settimane tra ogni sessione a seconda del trattamento.

Ogni sessione dura dai 45 ai 75 minuti. Da considerare, inoltre, che ci vogliono dalle 6 alle 12 settimane per vedere i risultati della cavitazione ultrasonica.

La cavitazione ultrasonica funziona meglio se messa in atto su aree corporee che presentano molto grasso localizzato. Tali aree includono l'addome, i fianchi, le cosce, i fianchi e la parte superiore delle braccia. Questa procedura non può essere eseguita su parti del corpo come la testa, il collo e altre aree ossee del corpo.

Cavitazione cellulite prima e dopo

Ecco alcuni esempi di risultati ottenuti con la cavitazione, e visibili già dopo i primi trattamenti, meglio ancora se coadiuvati da linfodrenaggio o pressoterapia.

Cavitazione a cosa serve

Una notizia da tenere bene: la cavitazione non fa dimagrire

Se si pensa di sottoporsi a questi trattamenti allo scopo di perdere peso e buttare giù la pancia, beh, l’unica cosa ad andare via saranno i soldi!

Questo trattamente interviene esclusivamente sul grasso ostinato localizzato, quello cioè che non si riesce ad eliminare né con la dieta, né con lo sport. 

Quindi è giusto dire che è un trattamento estremamente valido se utilizzato nell’ambito di un programma completo per il ripristino della forma fisica, ma che da solo serve a ben poco. 

La buona notizia è che i risultati della cavitazione possono essere permanenti, purché si mantenga una dieta sana e si faccia esercizio fisico costante.

Se si ha uno stile di vita sedentario, i depositi di grasso oltre che avere molta difficoltà a scomparire, torneranno nuovamente nelle aree che sono state trattate.

Cavitazione controindicazioni

La cavitazione ultrasonica riduce i depositi di grasso del corpo che potrebbero essere difficili da eliminare con il solo esercizio. Tuttavia, questa procedura non può essere utilizzata da sola per il trattamento della perdita di peso

Non ci sono effetti collaterali importanti, è possibile riscontrare qualche arrossamento dell’area trattata subito dopo, ma questi sintomi dovrebbero risolversi entro un’ora circa.

Da segnalare che chiunque abbia problemi medici o di salute, compresi problemi come malattie cardiache o epatiche, dovrebbe evitarlo. 

Così come non è consigliato a donne in fase di gravidanza o allattamento e assolutamente da evitare per coloro che hanno impianti medici nel corpo, come i pacemaker.

Cavitazione funziona davvero? 

La cavitazione, soprattutto quella medica, garantisce risultati ottimali nella lotta all’adipe localizzato, mentre per accumuli di grasso troppo estesi, è necessario innanzitutto seguire una dieta che consenta di perdere il peso in eccesso prima di sottoporsi al trattamento. 

Allo stesso modo, la cavitazione medica risulta essere un ottimo alleato per la distruzione del nuovo adipe, mentre, l’adipe di vecchia data, potrebbe risultare resistente al trattamento, proprio perché localizzato in quella zona del corpo da diverso tempo.

Nel momento in cui ci si sottopone alla cavitazione medica, si va a ripristinare il sistema di circolazione attraverso l’ossigenazione dei tessuti, fondamentale per eliminare i liquidi in eccesso. 

In particolare, questo compito viene svolto dal sistema linfatico che, dopo il trattamento, riuscirà in maniera più decisa a drenare i liquidi ristagnati.

SpinkUp Tips

Cavitazione opinioni e considerazioni finali

Abbiamo visto nel dettaglio cos’è la cavitazione e come può aiutarci a modellare il nostro corpo. Il trattamento negli ultimi anni sta riscuotendo molto successo tra le donne (ma anche uomini) che desiderano un boost in più per eliminare gli ultimi fastidiosi cuscinetti di grasso

Abbiamo visto anche, e ci teniamo a ripeterlo, che è un trattamento che va fatto da mani esperte e che deve essere scelto sempre a seguito di un programma alimentare sano e controllato e uno stile di vita attivo.

Va notato che la cavitazione può dare risultati maggiormente significativi se accompagnata da trattamenti che ne coadiuvino l’azione quali ad esempio la pressoterapia o terapia a pressione, per drenare l’intera area di grasso diluito, la radiofrequenza per drenare e rassodare, o la pedana vibrante, che può essere applicata anche prima della seduta di cavitazione.