Diciamocelo, i capelli mossi, così come i ricci, se naturali, non sono esattamente facili né da trattare, né tantomeno da gestire.
Non è sempre così semplice “addomesticarli” e fare in modo che quel ciuffo assuma la forma perfetta di un boccolo o che il riccio appaia elastico e definito come una “molla“.
Tuttavia è possibile sfruttare alcuni semplici “tips” che possono migliorare in maniera significativa la “resa” dei nostri capelli lisci, o naturalmente mossi.
Volete sapere quali? Leggete l’articolo per saperne di più!
Di cosa parliamo in questo articolo
Capelli mossi: come trattarli se naturali
Tecniche ed accortezze
Trattare i capelli mossi naturali è relativamente semplice, attenendosi a poche semplici accortezze:
- Evitare la spazzola;
- Usare preferibilmente un pettine a denti larghi
Sì, anche se avete i capelli corti mossi. O i capelli mossi cortissimi.
Questo perché? Semplicemente perché il pettine a denti larghi consente di districare eventuali nodi senza però danneggiare i capelli.
Necessario quindi é districarli sempre prima dello styling, avendo cura di insistere dapprima sulle punte per poi ripartire dalla radice, meglio ancora se sotto la doccia, quando si è in procinto di risciacquare il balsamo.
Per evitare poi l’effetto crespo e ottenere capelli mossi e morbidi, occorre usare modiche quantità di shampoo: meglio quindi ridurre il numero di lavaggi e diluire sempre il prodotto, questo poiché l’effetto crespo tende ad evidenziarsi proprio su capelli secchi e disidratati.
Allo stesso modo, è preferibile utilizzare un balsamo senza risciacquo o leave-in, vaporizzandolo in maniera uniforme sulla chioma umida, prima del brushing.
In questo modo sarà possibile ottenere capelli mossi, morbidi, naturali e disciplinati.
Come fare i capelli mossi con la piastra
Sono molte le donne che apprezzano i capelli lunghi mossi, perfettamente ondulati, ma dall’aspetto naturale e non eccessivamente artefatto.
Sembra quasi un sogno, vero? Eppure è possibile realizzare facilmente tale piega, anche se non si dispone di particolare manualità, adottando alcune semplici accortezze e avvalendosi di una comune piastra per capelli.
Che tu abbia i capelli medi o lunghi, è necessario prima di tutto proteggerli dal calore emanato dalla piastra, utilizzando uno spray termoprotettore.
I capelli andranno poi divisi mediante una scriminatura centrale per poi sezionare ulteriormente la capigliatura in ciocche non eccessivamente spesse, che determineranno onde naturali e definite.
Una volta inserita la ciocca nella piastra, il dispositivo andrà semplicemente fatto ruotare, scorrendo al contempo la ciocca verso il basso mediante un movimento fluido e piuttosto lento.
Il risultato sarà un capello mosso morbido, effetto “Beach vawes“!

Come fare i capelli mossi con i bigodini
E’ possibile realizzare una piega mossa non solo con la piastra ma anche con i classici bigodini, un vero e proprio “must” fin dagli anni ’50 e tutt’ora ampiamente utilizzati anche dagli hairstylist al fine di rendere i capelli, mossi, morbidi e voluminosi.
Occorre tuttavia specificare che il mercato offre varie tipologie di bigodini, da quelli classici a quelli termici e auto-riscaldanti, in genere disponibili in misure e diametri differenti, in modo tale da modulare l’effetto mosso, anche in funzione della lunghezza della capigliatura.
- Bigodini piccoli – indicati per capelli corti o medi, avendo un diametro generalmente ridotto, determinano un riccio stretto, simile ad un boccolo.
- Bigodini medi – utilizzati generalmente su capelli medio lunghi, offrono un mosso contenuto e piuttosto naturale.
- Bigodini grandi – perfetti per capelli particolarmente lunghi, spessi o voluminosi, permettono di costituire un’ondulatoria morbida ma definita, a dispetto del peso della capigliatura.
Come si applicano dunque i bigodini per ottenere i capelli mossi che abbiamo sempre sognato?
Occorre procedere lavorando sui capelli umidi, sui quali avremo applicato una mousse o un prodotto specifico per lo styling in grado di conferire forma e definizione alla chioma.
Anche in questo caso la capigliatura andrà sezionata in ciocche, di dimensioni tali da rivestire interamente il bigodino, semplicemente avvolgendole sulle stesso e fissandole con un becco d’oca o una forcina.
Ripetuta l’operazione ciocca dopo ciocca, completata l’intera capigliatura, sarà possibile procedere con l’asciugatura, all’aria o mediante l’uso di un phon, avendo cura di attendere almeno un paio d’ore prima di procedere con la rimozione dei bigodini, questo per agevolare il fissaggio della piega.
