Hello Spinkers! Qualche anno fa il prodotto di cui parleremo oggi, ha riscosso enorme successo sui social, la sua fama non si è spenta e anche oggi è uno dei prodotti più utilizzati in ambito skincare.
Avete capito di cosa si tratta? Ve lo sveliamo subito, della black mask punti neri.
Di cosa parliamo in questo articolo
Black mask punti neri: di che si tratta
La black mask punti neri è una maschera viso di colore nero che svolge un’azione purificante: viene proposta in genere in diverse formulazioni, alcune più corpose ed altre più delicate.
La colorazione nera è data dalla presenza di carbone vegetale. Gli attivi presenti, inoltre, svolgono un’azione mirata alla pulizia dei pori, riduzione dei punti neri e del sebo in eccesso.
Black mask peel off
Forse una tra le più conosciute è stata quella che ha creato più discussioni tra chi la utilizzava, questo perché presenta una texture piuttosto collosa che in alcuni casi può risultare aggressiva sulla pelle.
La maschera nera peel off, asciugandosi si trasforma in una pellicola che durante la rimozione si aggrappa ai punti neri e li porta via.
Mask Black caratteristiche e proprietà
Questa tipologia di maschera arriva direttamente dalla skincare coreana: oltre alla formulazione per renderla peel-off, è possibile trovarla anche in crema, in tessuto, o schiumogena, ovvero una volta che la maschera reagisce con la pelle crea delle bolle.
Le caratteristiche comuni sono legate all’effetto purificante che può essere più o meno forte a seconda della tipologia di prodotto scelta.
Il carbone vegetale è ottimo per liberare i pori e rendere la pelle più pulita.
Quando utilizzare le black mask punti neri
Questo prodotto va utilizzato con moderazione, inserito in una skincare routine ben bilanciata. In caso di pelle molto grassa e impura è possibile utilizzarla una volta a settimana se si utilizza una maschera in tessuto, mentre sarebbe preferibile applicare quella peel off due volte al mese.
Quando la pelle è particolarmente impura è possibile risulti anche estremamente sensibile e reattiva per questo motivo è necessario ascoltarla e trovare la referenza più adatta.