Ciao Spinkers! David Le Breton affermava: “La pelle è un sottile foglio di tessuto che avvolge il corpo. Fisiologicamente essa è un organo piuttosto semplice; dal punto di vista sociale e psicologico, invece, è un organo altamente complesso. La pelle è un confine tra il mondo esterno e quello interno, tra l’ambiente e il proprio sé”.
Parole veritiere. La cute, in effetti, è molto importante: rappresenta ciò che di noi è visibile e in qualche modo ci caratterizza. In poche parole: è il nostro biglietto da visita.
Il tempo, purtroppo, non è clemente quanto vorremmo e incede veloce sulla pelle che, giovane e fresca, con il passare dei giorni, inizia ad accusare inestetismi e disturbi.
Prendersi cura di sé stessi, della propria pelle, pare un compito puramente estetico ed invece implica un’azione molto più profonda.
A livello psicologico, in effetti, nutrire quello che “appare” ci fa sentire più sicuri, aumenta l’autostima, la consapevolezza di un noi interno che è inscindibile da quello più superficiale.
Il viso, nel cambiamento che il nostro organismo è destinato a subire, gioca un ruolo base: è la parte anatomica più esposta, quella che per prima ci rappresenta, lo “specchio” di come siamo.
Pare ovvio, diciamolo, porre maggiore attenzione e premura nel mantenerlo sano e il più giovane possibile.
Esistono molti stratagemmi, alcuni naturali, altri più invasivi – a seconda della problematicità a cui si è soggetti – altri, ancora, sono innovativi. L’acido glicolico viso è un ottimo aiuto per il ricambio cellulare, un elemento naturale amico dell’uomo.
Nei paragrafi che seguono, vi parleremo delle caratteristiche e dei trattamenti e benefici che derivano da questa sostanza.
Cos’è l’acido glicolico
L’acido glicolico, come saprete, è un acido della frutta appartenente alla famiglia degli “alfaidrossiacidi” ed è composto da una struttura molecolare di piccole dimensioni (è costituito, difatti, solo da due atomi di carbonio) che riesce a farlo penetrare con facilità nella pelle.
Questo vantaggio è la peculiarità fondamentale perché gli consente di rompere i legami instaurati tra le cellule che formano lo strato esterno dell’epidermide (strato corneo), andando a rigenerare la cute e a mitigare i temuti inestetismi della pelle.
L’acido glicolico viene estratto dalla canna da zucchero, dalla barbabietola o dall’uva e, rispetto alla nostra cute (che detiene un pH 5,5), possiede un pH naturale (circa 1) un pò più aggressivo. Per tale ragione, deve essere utilizzato con soluzioni a pH 3.
Grazie alla propria qualità esfoliante è in grado di rimuovere le impurità presenti sulla superficie, favorendo il rinnovo cellulare e la formazione di un nuovo strato corneo.
Acido glicolico viso a cosa serve
Come accennato poche righe fa, l’acido glicolico viso, tramite la sua potente azione, riesce a indebolire i rapporti lipidici tra le cellule della cute e a rimuovere le cellule morte – quelle che hanno già raggiunto gli strati superficiali dell’epidermide.
Inoltre, stimola la produzione di quelle situate nei manti basali e, attraverso l’azione esfoliante – appunto – rinnova velocemente il ricambio cellulare restituendo alla pelle consistenza e luminosità.
Nello specifico, l’acido glicolico viso a cosa serve? Il portento strumento estetico e fisico può contrastare molti disturbi:
- Allevia le cicatrici prodotte dall’acne
- Aiuto valido contro l’acne durante la fase attiva
- Attenua le rughe più sottili e le macchie scure
- Ostacola la cheratosi seborroica (una forma di tumore benigno della pelle)
- Combatte la cute ispessita
- Previene la follicolite e la nascita dei peli incarniti
